La tutela del minorenne vittima di reati

Prosegue al Dipartimento di Giurisprudenza il ciclo di seminari sul tema “Minorenni, famiglia, migranti: quali riforme per quale giustizia”

Alfio Russo

Prosegue con successo il ciclo di seminari sul tema Minorenni, famiglia, migranti: quali riforme per quale giustizia, organizzato dal Centro di ricerca interdisciplinare dell’Ateneo sulla Giustizia dei minori e della famiglia “Enzo Zappalà” e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania.

Coordinato dal prof. Angelo Zappulla e dall’avv. Serena Cantale, il sesto incontro, nell’aula magna di Villa Cerami del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania, ha registrato l’intervento in apertura dell’avv. Maria Elena Parisi, in rappresentanza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, con un approfondimento su un tema di estrema attualità e delicatezza: La tutela processuale delle vittime minorenni: fra violenza familiare e abusi sessuali.

A seguire il prof. Angelo Zappulla, associato di Diritto processuale penale al Dipartimento di Giurisprudenza, ha tratteggiato i percorsi normativi, anche sovranazionali, che hanno portato nei decenni a una nuova sensibilità, sempre crescente, rispetto alla figura della vittima vulnerabile, originariamente del tutto trascurata da un sistema processuale prima rigorosamente imputato-centrico e oggi sempre più vittimo-centrico, con un’attenzione particolare al complesso momento dell’ascolto della vittima minorenne.

La prof.ssa Agata Ciavola, associato di Diritto processuale penale all’Università Kore di Enna, ha evidenziato le stratificazioni, i disallineamenti e le lacune di una normativa di tutela comunque importante, nell’applicazione della quale la prassi svolge un ruolo determinante, specialmente proprio in materia di audizione del minorenne.

Tema quest’ultimo ripreso dalla dott.ssa Anna Trinchillo, sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Catania, con particolare esperienza nel ‘Gruppo fasce deboli’, che ha ricostruito le best practices di alcune Procure della Repubblica, con quella catanese in prima fila, che spesso hanno anticipato le più importanti riforme normative, evidenziando, in particolare, l’esigenza dell’intervento di esperti specializzati.

In foto da sinistra Maria Costanzo, Agata Ciavola, Carla Santocono, Angelo Zappulla

In foto da sinistra Maria Costanzo, Agata Ciavola, Carla Santocono, Angelo Zappulla

A tal proposito, la dott.ssa Maria Costanzo, psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare esperienza proprio quale esperto chiamato dall’autorità giudiziaria principalmente nei momenti di primo contatto e ascolto dei minorenni in casi di abusi sessuali e violenze familiari, ha ricostruito la molteplicità e la delicatezza delle differenti forme di intervento dell’esperto.

La dott.ssa Carla Santocono, procuratore della Repubblica al Tribunale per i minorenni di Catania, ha proposto uno spaccato del concreto operare della Procura da Lei retta, specialmente nelle ipotesi relative al ‘codice Rosso’, e delle specifiche forme di tutela anche di natura civilistica.

Ha concluso gli interventi l’avv. Letizia Galati, penalista del foro di Catania, che si è soffermata sul ruolo del difensore nelle varie fasi processuali, un difensore che spesso è il primo a incontrare la vittima, nonché sugli importanti doveri deontologici, imposti anche a livello europeo, che devono improntare il suo operato, in funzione proprio della tutela dell’integrità di un assistito particolarmente fragile, rispetto al quale il rapporto di fiducia assume profili di estrema delicatezza.

Alle interessanti relazioni ha fatto seguito un dibattito che ha coinvolto il pubblico, appartenente non solo all’accademia, all’avvocatura e alla magistratura (anche nella sua componente non togata), ma altresì al variegato mondo degli operatori sociali che ruotano intorno al minorenne.

Il ricco ciclo di incontri proseguirà, sempre nell’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza, il prossimo 29 maggio, alle 15,30, su La tutela del minorenne nel nuovo rito uniforme per la famiglia: il piano genitoriale, l’assegno di mantenimento, l’attuazione dei provvedimenti sull’affidamento.

In foto da sinistra Maria Costanzo, Agata Ciavola, Carla Santocono, Angelo Zappulla, Anna Trinchillo, Letizia Galati, Maria Elena Parisi

In foto da sinistra Maria Costanzo, Agata Ciavola, Carla Santocono, Angelo Zappulla, Anna Trinchillo, Letizia Galati, Maria Elena Parisi