Nascono i nuovi professionisti di progetto per la transizione energetica
Maire e l’Università di Catania hanno siglato un accordo quadro con l’obiettivo di attivare una collaborazione ad ampio spettro su temi di ricerca tecnologica congiunta, formazione innovativa professionalizzante e diffusione di conoscenza e competenze sul territorio.
L’ateneo etneo e la società consapevoli, inoltre, del complesso impatto dei fenomeni della transizione in atto sul sistema produttivo ed educativo intendono lavorare congiuntamente per costruire un percorso articolato di partenariato che risponda alla crescente necessità di un approccio multidisciplinare e a lungo termine.
La prima iniziativa di questo percorso riguarda l’attivazione della Project Control Academy di Maire, finalizzata all’inserimento in azienda di giovani neolaureati provenienti da un percorso formativo dedicato che si pone l’obiettivo di far acquisire competenze in ambito Project Control. I partecipanti saranno selezionati, in una prima fase di recruiting, dai dipartimenti di Ingegneria, Economia e Giurisprudenza dell’Università di Catania.
Si prevede una formazione focalizzata su tematiche economiche e di Project Management (in particolare Project Planning Scheduling e Project Cost & Financial Control), attraverso corsi con un taglio pratico ed esperienziale, fortemente contestualizzato rispetto alla realtà di Maire.
Alessandro Bernini, ceo di Maire ha commentato: «Questa cooperazione rappresenta pienamente l’impegno e la tensione costante di Maire verso il futuro. Come è emerso anche dai risultati della ricerca internazionale presentata dalla nostra Fondazione in occasione di COP28 a Dubai, la necessità di nuovi profili professionali nell’ambito della transizione energetica è un elemento cruciale per consentire il percorso di decarbonizzazione delle nostre economie. Il nostro Gruppo è, quindi, orgoglioso di attivare questa collaborazione con l’Università di Catania, in un territorio come quello della Sicilia orientale con una forte tradizione industriale e al centro del Mediterraneo e dove stiamo valutando di consolidare la nostra presenza».
«Innovazione e disseminazione nel territorio e nella società di quanto viene elaborato ogni giorno nelle aule e nei nostri laboratori costituiscono un obiettivo ormai ineludibile per l'Università di Catania, sempre più impegnata, anche attraverso le tradizionali missioni di formazione e ricerca, nella sfida della sostenibilità e delle transizioni digitale, energetica ed ecologica», ha spiegato Francesco Priolo, rettore dell’Università di Catania.
«La partnership con una realtà imprenditoriale prestigiosa come Maire, che ringraziamo per aver individuato il nostro ateneo come partner privilegiato di questa collaborazione, ci permette quindi di offrire ai nostri neolaureati delle nuove e importanti opportunità di crescita e specializzazione, con un taglio interdisciplinare e fortemente professionalizzante, in particolare nel settore del Project Control, ma che potranno certamente estendersi anche ad altri settori», ha aggiunto il prof. Francesco Priolo.
Maire è a capo di un gruppo di ingegneria che sviluppa e implementa tecnologie innovative a supporto della transizione energetica. Il Gruppo offre soluzioni tecnologiche sostenibili e soluzioni integrate di ingegneria e costruzione per i fertilizzanti, l’idrogeno, la cattura della Co2, i carburanti, i prodotti chimici ed i polimeri. Maire crea valore in 45 paesi e conta su oltre 8mila dipendenti, supportati da oltre 20.000 persone coinvolte nei suoi progetti nel mondo.