Un modello per valutare l’energia geotermica

Il progetto “Fin4Geo” è coordinato dall’Università di Catania e coinvolge l’Ingv e il Gran Sasso Science Institute

Alfio Russo

Migliorare la comprensione dei sistemi idrotermali nelle regioni vulcaniche fornendo un approccio unificato in grado di assistere la valutazione dello sfruttamento dell’energia geotermica.

È quanto il progetto Fin4Geo - Forward and Inverse Numerical Modeling of hydrothermal systems in volcanic regions with application to geothermal energy exploitation intende realizzare attraverso lo sviluppo di un modello numerico accoppiato idrologico-geomeccanico altamente efficiente e accurato, al fine di valutare temperatura, pressione e le osservabilità geofisiche indotte causate dalla circolazione dei fluidi idrotermali.

Finanziato dal Mur attraverso il programma Prin Pnrr, il progetto è coordinato dall’Università di Catania e coinvolge l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Gran Sasso Science Institute. Il team dell’ateneo catanese è composto dai docenti Armando Coco (responsabile scientifico di Fin4Geo), Giovanni Russo e Sebastiano Boscarino.

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Il quadro consentirà alla comunità scientifica di eseguire analisi accurate del sistema idrotermale sotterraneo e quindi di favorire lo sfruttamento dell’energia geotermica nelle aree vulcaniche, contribuendo alla transizione verso una produzione energetica più pulita, efficiente e competitiva.

I miglioramenti tecnologici riguardano lo sviluppo di un modello avanzato più accurato per simulare la dinamica del sistema idrotermale e l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale (apprendimento automatico) all’avanguardia per l’inversione di parametri chiave.

Le implicazioni di Fin4Geo si estendono oltre l’ambito dell’energia geotermica. I suoi risultati e le sue metodologie promettono di offrire approfondimenti preziosi applicabili a diversi campi, tra cui la gestione dei rifiuti nucleari, le strategie di recupero di petrolio e gas e gli approcci mirati alla cattura e allo stoccaggio di anidride carbonica.

In un mondo sempre più dipendente da fonti energetiche sostenibili, il progetto Fin4Geo rappresenta un importante passo verso l'esplorazione e l'utilizzo del vasto potenziale geotermico presente nelle aree vulcaniche.

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