Il Presentismo nell'arte e nella musica tra ieri, oggi e domani

Le interviste alle docenti Giuseppina La Face e a Kate Van Orden intervenute al Monastero dei Benedettini per il convegno dell'International Musicology Society

Alfio Russo, Giuliano Severini e Giusy Andolina

Il Dipartimento di Scienze umanistiche ha ospitato il 5 e il 6 maggio scorsi, nell'auditorium del Monastero dei Benedettini, i lavori delloStudy Group della International Musicological Society "Transmission of knowledge as a primary aim in music education".

I lavori sul tema "Presentism and history in music education: what content for what future?" sono stati coordinati dalla prof.ssa Giuseppina La Face dell'Università di Bologna con il supporto scientifico dei docenti Maria Rosa De Luca dell'Università di Catania, Paolo Somigli dell'Università di Bolzano e Nicola Badolato dell'Università di Bologna.

L’evento, promosso dalla International Musicological Society (IMS), dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Saggiatore musicale», ha registrato la partecipazione di membri dello Study Group e di studiosi provenienti da diversi Paesi (Cina, Giappone, Italia, Russia, Usa).

All’incontro ha partecipato anche Kate Van Orden (Harvard University), presidente della IMS.

Il Presentismo nell'arte e nella musica

La docente Giuseppina La Face in video illustra il tema del Presentismo nell'arte e nella musica evidenziando l'importanza della dimensione storica tra differenze culturali e le diverse epoche.

Il ruolo della musica tra ieri, oggi e domani

La docente Kate Van Orden della Harvard University in video illustra il tema del ruolo della musica nella propagazione della storia e del suo ruolo nel campo della sperimentazione e della diversificazione dei saperi.