SafeDEMON, tecnologia avanzata per la sicurezza stradale

Ricercatori universitari e aziende mettono a punto un sistema interconnesso di monitoraggio e alert delle condizioni di salute e delle performance di guida dei conducenti di veicoli stradali

Mariano Campo

Garantire la sicurezza stradale attraverso un sistema tecnologico di controllo delle condizioni di salute e di guida del conducente di un veicolo, per prevenire eventuali condizioni critiche che potrebbero portare ad incidenti, a danno anche di altri utenti della strada. È l’obiettivo del progetto di ricerca SafeDEMON “SAFE Driving by E-health MONitoring”, finanziato grazie ai fondi del PON FESR 2014/2020 - Azione 1.1.5, che vede come capofila Xenia Network Solutions, e un partenariato composto da tre dipartimenti dell’Università di Catania (DICAr, DIIEI, Biometec), dall’Università di Palermo (Dipartimento Ingegneria), dall’Istituto B. Ramazzini Srl e da Ramazzini Plus.

SafeDemon

La soluzione che è stata prototipata è infatti in grado di assicurare un controllo continuo delle condizioni di salute e di attenzione del guidatore contestualmente al monitoraggio delle performance di guida nel contesto stradale e di traffico in cui il veicolo si trova. Se il sistema tecnologico identifica delle situazioni di pericolo, le segnala simultaneamente al conducente, ai sistemi di assistenza alla guida del veicolo, ai veicoli della rete stradale di prossimità e a un centro di controllo.

La soluzione integra tecnologie di comunicazione a bordo del veicolo sia in modo cablato, sia in modalità wireless, sensoristica per il rilevamento dei parametri biometrici vitali del guidatore, sensoristica a bordo del veicolo per la rilevazione dei parametri dinamici del mezzo in movimento, tecnologie di comunicazione inter-veicolare e tra veicolo e infrastruttura stradale tramite Dedicated Short Range Communications (DSRC) o protocollo simile, virtualizzazione dei dispositivi Internet of Things, per l’acquisizione di dati rilevati all’esterno, e Cloud computing. Il sistema fa uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale, che, basandosi sull’analisi dei dati raccolti e sulla loro correlazione, sono in grado di individuare le condizioni anomale e prevenire situazioni di pericolo.

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I risultati del progetto SafeDEMON sono stati presentati nel corso dell’incontro di disseminazione, che si è tenuto al Polo tecnologico dell’Università nelle scorse settimane. La soluzione proposta potrà essere utilizzata in diversi contesti e per diverse finalità. Certamente essa può trovare una proficua applicazione nei servizi professionali di trasporto pubblico su gomma e nei servizi commerciali di autotrasporto, salvaguardando la sicurezza dei conducenti lavoratori e degli eventuali trasportati, fornendo un inoltre uncontributo nel più ampio contesto della sicurezza stradale.

La capofila Xenia Solutions è rappresentata dal CEO Emanuele Ragusa, a capo di un qualificato staff operativo composto, tra gli altri, da Antonio Spampinato, Rosario Scalia, Maria Oliva e Rocco Scollo. Del team di ricercatori dell'Università di Catania fanno parte Giacomo Morabito, Laura Galluccio, Sergio Palazzo, Sam Mertens e Shumayla Yaqoob (Dieei), Salvatore Cafiso, Giuseppina Pappalardo, Alessandro Di Graziano e Giuseppe Mussumeci (Dicar), Katia Mangano e Ferdinando Nicoletti (Biometec). Per l’Università di Palermo ha partecipato il prof. Giuseppe Salvo, per il Gruppo Ramazzini Salvatore e Guido Bellia.

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SafeDemon, un momento dell'incontro al Polo Tecnologico