Al convegno organizzato a Villa Fortuna sono intervenuti anche il docente Rosario Castelli e la dottoranda Grazia Nicotra di Unict
Nell'anniversario della morte dello scrittore Giovanni Verga il Centro Studi Acitrezza ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Aci Castello, l'iniziativa Ricordando Verga all’interno del salone principale di Villa Fortuna.
Ad aprire i lavori Antonio Castorina, presidente del Centro Studi Acitrezza, che ha posto l’attenzione sull’importanza della conservazione della memoria del Verga in un paese come Aci Trezza che ha dato ispirazione per la stesura del romanzo più importante dello scrittore verista, I Malavoglia.
A seguire è intervenuto Antonio Guarnera, presidente della commissione cultura del Comune di Aci Castello, che ha posto l’accento sui luoghi verghiani ancora individuabili all’interno del paese.
La parola poi è passata ai relatori della serata: Dora Marchese, docente e saggista con l’intervento "L' Aci Trezza dei Malavoglia: dalla realtà al mito letterario"; Rosario Castelli, docente Università di Catania con l’intervento "L'ingrossamento fotografico e la scrittura (involontariamente) cinematografica di Verga"; e Grazia Nicotra, dottoranda dell'Università di Catania, storica dell'arte e illustratrice con l’intervento "Roberto Rimini, pittore verista ad Aci Trezza".
La manifestazione è stata moderata da Francesca Bonaccorso, segretaria del Centro Studi Acitrezza e inoltre c’è stato spazio per delle letture tratte da I Malavoglia a cura dell’attore Giovanni Zuccarello.
Si è discusso anche dell’istituendo Parco Letterario del Verismo regionale, così da tenere alta l’attenzione su questo importante organo che però, ad oggi, vede Aci Trezza esclusa tra i paesi in cui insisterà.
A fine serata Antonio Castorina e Francesca Bonaccorso, hanno concluso i lavori evidenziando come «la giornata, iniziata ormai come tradizione con la posa dei fiori sulla tomba del Verga, abbia interessato i presenti con un incontro culturale». «È importante organizzare questo tipo di manifestazioni ad Aci Trezza - hanno aggiunto - perché la figura del Verga è legata in maniera indissolubile al nostro paese e la memoria di questo va preservata e divulgata».
A seguire è stata deposto un mazzo di fiori, offerto dall'assessore alla Cultura, Giusy Agosta, sulla statua di Giovanni Verga posta davanti alla Chiesa di San Giovanni. A far da cornice i suoni della brogna grazie a Giovanni Grasso e Antonio Grasso.

Organizzatori e relatori del convegno