Ambiente e Territorio

Esempio di tetto verde semi-intensivo realizzato al Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania nell’ambito del progetto GIFLUID (programma INTERREG V A Italia-Malta 2014-2020)
Gestione delle acque piovane, le soluzioni basate sulla Natura

È uno degli obiettivi del progetto Cardimed finanziato nell’ambito del programma Horizon Europe, costruire la resilienza climatica nella regione biogeografica del Mediterraneo investendo su “soluzioni naturali”

Immagini satellitari Planet Labs a confronto: 30 minuti prima e 7 minuti dopo la frana
Groenlandia, un mega-tsunami alto 200 metri ha fatto tremare per 9 giorni i sismometri di tutto il mondo

Un team di ricerca internazionale ha svelato il mistero attorno al lungo segnale sismico registrato un anno fa in tutto il pianeta: una enorme frana del fiordo di Dickson, nell’Artico

Cenere vulcanica a Zafferana Etnea
Ceneri vulcaniche, da rifiuto a risorsa per depurare le acque

La ricerca di Alessia Marzo e Delia Ventura, nell’ambito del progetto Agritech, prevede l’impiego di materiali filtranti innovativi, tra cui i depositi piroclastici dell’Etna, come substrato dei sistemi di fitodepurazione per il trattamento dei reflui urbani 

Demo Site Catania - Tondo Gioeni
Acque piovane, le soluzioni basate sulla natura e le tecniche di drenaggio urbano sostenibile

Al Polo Bioscientifico del Di3A tecnici e professionisti si sono confrontati in un workshop e focus group nell’ambito del progetto Climate Adaptation and Resilience Demonstrated In the MEDiterranean region

Uno degli esemplari di Pesce Timone (Kyphosus vaigiensis) pescato nelle acque ioniche della Calabria e consegnato al progetto AlienFish
Alla scoperta dei pesci timone nel Mediterraneo

Una ricerca congiunta tra università italiane e citizen science sulla espansione della specie Kyphosus vaigiensis che potrebbe essere correlata all’aumento delle temperature delle acque mediterranee

Vittorio Martire, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons
I Bronzi di Riace erano siracusani?

Nuovi studi storici e indagini geochimiche rafforzano l’ipotesi che le due statue siano state trafugate dai Romani nel III secolo a.C.

L'area di scavo
Una mensa rituale di 3500 anni fa

In Azerbaijan archeologi catanesi e azeri, guidati dal prof. Nicola Laneri, riportano alla luce un punto di ristoro delle popolazioni nomadi che migravano dal Caucaso verso occidente. E a dicembre Unict ospiterà la mostra internazionale “Da Babilonia a Baghdad: Sulle tracce di Hammurabi”

agrumi
BiOrangePack, un progetto per migliorare la filiera agrumicola

Ad Ankara i rappresentanti dei 14 partner si sono confrontati anche su possibili sinergie e collaborazioni 

Alcantara
Il ripristino degli ecosistemi

Al congresso della Società Italiana di Scienza della Vegetazione i docenti Saverio Sciandrello e Marta Puglisi dell’Università di Catania hanno presentato due ricerche sui siti dell’Alcantara e dell’Etna

Villa romana di Durrueli
Realmonte, riprendono le indagini archeologiche alla Villa romana di Durrueli

A condurre la campagna di scavi la Scuola di specializzazione in beni archeologici e gli istituti di Scienze del patrimonio culturale e di Studi sul Mediterraneo antico di Napoli insieme con il Parco Archeologico della Valle dei Templi