Ad Acireale è Villa Pennisi in Musica

La dimora del compositore acese Francesco Pennisi da diversi anni, in agosto, accoglie una summer school internazionale

Irene Isajia (foto di Flavio Iannello)

Un pullulare di studenti con al loro fianco architetti, musicisti e docenti. Sono loro i protagonisti che danno vita, nel bel mezzo di agosto, ad un incredibile progetto all’interno del giardino di Villa Pennisi ad Acireale. Dietro ad uno storico portone verde, di fronte alla vecchia stazione acese, lo sguardo si perde dove si apre l’ascolto e tutto si fonde in un’esperienza estetica di bellezza oltre le aspettative.

Era il 2012 quando la “folle” intuizione di un musicista e di un architetto insieme con la cooperazione degli eredi del musicista acese, Francesco Pennisi, ha dato il via a quel sogno chiamato Villa Pennisi in Musica.

David Romano, direttore artistico del festival, racconta che Francesco Pennisi ne è stato il motore immobile del progetto. 

Al musicista, compositore, pittore, acquarellista, scenografo e fondatore di Nuova Consonanza (ancora oggi una delle più importanti associazioni che si occupa di musica contemporanea in Italia), figura molto nota nell’Acireale del Novecento, inizialmente sono stati omaggiati diversi concerti nel giardino della villa. 

La musica classica, si sa, ha bisogno di essere ascoltata in purezza, senza l’ausilio di amplificazione; ed ecco la scintilla che sceglie di coniugare la bellezza, l’eleganza, la musica e la tecnica ingegneristica creando una partitura nuova: MusicaLab e Archlab, un binomio che concorre alla creazione dell’evento live di musica classica. 

Così Villa Pennisi, per due settimane, diventa la cornice in cui si mette in azione l’idea, si creano legami, si uniscono professionalità, si perfezionano le competenze. 

Villa Pennisi in Musica, un momento di un concerto

Villa Pennisi in Musica, un momento di un concerto

Con MusicLab si attuano corsi di perfezionamento in pianoforte, archi e voce grazie alla presenza di musicisti di fama internazionale. 

Gli studenti partecipano alle lezioni individuali, studiano, suonano insieme ad altri colleghi e vengono coinvolti nei concerti che si realizzano in diversi siti del territorio di Acireale durante la prima settimana; quest’ultima iniziativa ha il ruolo di amplificatore delle attività interne al giardino e promuove i live che si svolgono dentro la villa nella seconda settimana del progetto. 

Con la collaborazione di Avos Project, scuola internazionale di musica, c’è anche la possibilità di perfezionare lo studio del repertorio cameristico e lavorare sull’ensemble.

ArchLab è un laboratorio per studenti di architettura, e non solo. Con la collaborazione di noti architetti, in una sola settimana costruiscono interamente la camera acustica che accoglierà i concerti nel giardino di Villa Pennisi. 

Nel 2012 la realizzazione di questa conchiglia acustica fu una scommessa che non soltanto raggiunse il suo obiettivo, ma d’allora sono stati vinti diversi premi internazionali che manifestano la qualità del progetto.

Il Festival, che si concretizza attraverso questo doppio binario di musica e architettura, è tra i migliori dell’estate italiana in quanto produce sinergia non solo all’interno, ma anche all’esterno, attraverso la partnership con il comune di Acireale, con l’Associazione Italiana Sommelier, con Grandi Giardini Italiani.

Villa Pennisi in Musica, un momento di un concerto

Villa Pennisi in Musica, un momento di un concerto

Al tempo stesso catalizza la presenza di studenti, soprattutto non isolani, con il coinvolgimento di maestri internazionali e del pubblico con la produzione di oltre dieci concerti esterni e altrettanti interni al giardino storico della famiglia Pennisi. 

Da quest’anno l'iniziativa è anche Radio VPM grazie alla collaborazione con professionisti della radiofonia partenopea che hanno condiviso il progetto e hanno prodotto una radio esclusiva in cui si è raccontata Villa Pennisi in Musica, minuto per minuto, con interviste a studenti, docenti e raccontando la musica classica in modo giovane, coinvolgente e dinamico.

Nonostante il caldo agostano, i concerti hanno avuto un alto gradimento di pubblico. Applauditissimi i giovani musicisti impegnati nei concerti esterni, così come i concerti promossi gratuitamente all’interno della Villa ad opera dei docenti delle masterclass. 

Pienone per il tributo ad Ezio Bosso che ha condiviso per anni, insieme a David Romano, il lungimirante progetto. 

“La musica può essere fatta in un solo modo, insieme”, diceva il grande musicista scomparso negli anni scorsi ed è questo che Villa Pennisi in Musica regala a chiunque sceglie di avvicinarsi e condividere qualcosa di sé.