Lo studente, scomparso lo scorso anno, è stato ricordato da Unict con una cerimonia al Palazzo del Senato di Siracusa
Amava tutto ciò che era bello, in particolar modo l’arte. E con la macchina fotografica lo immortalava. Una passione che col tempo si era trasformata in lavoro, quello di gallerista d’arte. E il suo nome già circolava in giro per l’Italia. Alessandro Odierna lo apprezzavano tutti, nel mondo del lavoro, dei suoi studi e nella vita privata.
Una vita spezzata da una malattia che nel giugno dello scorso anno lo ha strappato a tutti i suoi cari.
E nei giorni scorsi, l’Università di Catania lo ha voluto ricordare fortemente nel corso di una breve, ma intensa ed emozionante cerimonia nel Salone Borsellino del Palazzo del Senato di Siracusa consegnando ai suoi familiari la pergamena di attestazione postuma alla carriera.
Siracusa, infatti, lo aveva accolto con quel calore tipico siciliano e man mano si era trasformata in una seconda casa per lui, originario di Montesarchio, un paese campano della Valle Caudina.
Nella città siciliana, che aveva dato i natali ai suoi genitori, Alessandro Odierna aveva deciso di frequentare il corso di laurea in Architettura, anche per riscoprire le sue radici.
Ormai adottato da Siracusa, il giovane studente si era fatto apprezzare anche nei locali dell’ateneo catanese da studenti, docenti e amici.
In particolar modo per la sua passione per la fotografia e anche per gli studi. Ormai, per il conseguimento del titolo di laurea, mancavano solo due esami e la discussione della tesi.
Ma la malattia, nonostante la continua lotta per la vita di Alessandro, non gli ha permesso di completare il percorso universitario.

Il rettore Francesco Priolo mentre consegna la pergamena a Angela Ragusa, mamma di Alessandro Odierna
La sua storia, ovviamente, ha lasciato sgomenti il paese di Montesarchio, dove era nato e cresciuto, ma anche Siracusa e il suo mondo universitario.
E non a caso, venerdì 21 luglio, il rettore Francesco Priolo ha consegnato a Angela Ragusa, mamma di Alessandro, la pergamena di attestazione postuma alla carriera a conclusione di una cerimonia di laurea che ha visto il conseguimento del titolo di dottore in Architettura degli studenti Federica Giudice, Marco Guastella, Lorenzo Franza e Lorenzo Tripoli. A proclamarli “dottori” è stato lo stesso rettore tra gli applausi dei presenti.
A leggere le motivazioni del conferimento ad Alessandro Odierna è stato il prof. Matteo Ignaccolo, direttore del Dipartimento di Ingegneria civile e architettura.
A comporre la commissione di laurea il rettore Francesco Priolo, il presidente del corso di laurea in Architettura della Struttura didattica speciale di Siracusa in Architettura e Patrimonio culturale, Rita Valenti, e i docenti Luigi Alini, Vincenzo Latina, Pierpaolo Rossi e Lucia Trigilia.
Nel suo discorso la prof. Trigilia si è affidata alla proiezione di un video - dal titolo Memorie di Alessandro. Natura, storia, architettura - in cui è stata mostrata una selezione di foto, schizzi e disegni di architettura dello studente.
Proprio la prof.ssa Lucia Trigilia ha dedicato ad Alessandro Odierna, nei mesi scorsi, il volume Siracusa città di luce. I luoghi di Santa Lucia, pubblicato insieme con Simona Gatto.

La commissione di laurea insieme con Angela Ragusa, mamma di Alessandro Odierna