Ad Atene per toccare con mano il turismo sostenibile culturale

Un modello didattico efficace e consolidato del Disfor ha permesso a cinquanta studenti di approfondire le dinamiche alla base della creazione dei moderni modelli di fruizione

Alfio Russo
Gli studenti al Museo Nazionale di Atene
Gli studenti al Museo Nazionale di Atene
Gli studenti al Museo Nazionale di Atene
Gli studenti al Museo Nazionale di Atene
Le docenti Simona Monteleone, Eleonora Pappalardo, Donatella Privitera
Il Tempio di Efesto
Visita al Mercato Municipale
Gli studenti davanti al Partenone
Gli studenti davanti al Partenone
Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou
Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou
Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou

Cinquanta studenti dei corsi di laurea in turismo del Dipartimento di Scienze della formazione - triennale in Scienze del turismo e magistrale in Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico - sono sbarcati ad Atene per “toccare con mano” quanto appreso in aula durante il primo semestre.

Una pratica ormai consolidata per gli studenti del Disfor, un vero e proprio modello didattico efficace che da diversi anni costituisce il perno dell’offerta del cdl in Scienze del Turismo, presieduto dalla prof.ssa Cristina Longo, e che, da quest’anno, è stato riversato sul corso di laurea magistrale di nuova attivazione in Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico coordinato dalla prof.ssa Eleonora Pappalardo, docente di Archeologia classica e promotrice dell’iniziativa.

«Il presupposto alla base della nostra offerta formativa consiste nella consapevolezza che è impossibile insegnare ai ragazzi cosa sia il turismo se non si integra l’attività teorica con quella pratica e sul campo», spiega la prof.ssa Eleonora Pappalardo. «Il processo di trasformazione della risorsa in offerta, attraverso la valutazione del suo valore in termini di competitività e attrattività, oltre che di posizionamento sul mercato, ne presume una conoscenza profonda, secondo il principio per cui è impossibile proporre agli altri ciò che neanche noi stessi conosciamo», ha aggiunto.

3.	Gli studenti al Museo Nazionale di Atene

Gli studenti al Museo Nazionale di Atene

Questo principio si è trasformato nel tempo in un modello didattico efficace che punta a mettere gli studenti “face to face” rispetto al territorio (locale e non) e, sotto la guida dei docenti, a incoraggiarli ad assumere una visione critica delle risorse e dei contesti.

«L’obiettivo è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti per apprendere le dinamiche alla base della creazione dei moderni modelli di fruizione, portandoli a comprendere “dal vivo” l’importanza del momento fruitivo in cui il visitatore si trova a ri-creare il senso e il significato di ciò che vede. Una didattica che potremmo definire esperienziale, che si ispira al modello co-creativo di fruizione alla base del quale sta un approccio al Patrimonio Culturale di tipo partecipativo, in cui il turista contribuisce con la propria esperienza e conoscenza pregressa a costruire una nuova narrazione dell’oggetto della visita», ha sottolineato la prof.ssa Eleonora Pappalardo.

«Per questo motivo entrambi i corsi di studio prevedono nel corso del triennio e del biennio un copioso numero di viaggi di istruzione e lezioni sul campo, che nel nuovo corso di laurea magistrale in “Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico” si sono moltiplicati declinandosi in direzione geo-naturalistica, grazie ad un corpo docenti interdisciplinare che vede lavorare fianco a fianco i colleghi del DiSFor con quelli afferenti al Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali e al Dipartimento di Scienze Umanistiche che, già nel corso del primo anno, sono riusciti a contribuire all’arricchimento dell’esperienza sul campo attraverso visite didattiche presso riserve naturali, parchi minerari, geo-siti, aree di interesse vulcanologico, luoghi del cinema e itinerari enogastronomici», ha precisato la prof.ssa Pappalardo.

Gli studenti ai Propilei sull’Acropoli

Gli studenti ai Propilei sull’Acropoli

Il viaggio

Guidati dalla prof.ssa Eleonora Pappalardo, docente di Archeologia classica e coordinatrice del cds magistrale, e accompagnati dalle docenti Simona Monteleone (Economia del turismo) e Donatella Privitera (Geografia del turismo), gli studenti hanno avuto l’opportunità di ammirare e valutare criticamente le maggiori opere prodotte dalla civiltà greca, conosciute in aula per via teorica, e sperimentare lo street-food di una delle maggiori mete di turismo archeologico del Mediterraneo.

Il viaggio, durato sei giorni, ha previsto un ricco itinerario che è partito dall’immancabile giro sull’Acropoli per ammirare i Propilei, il Partenone, l’Eretteo e il teatro di Dioniso, e dal relativo Museo dell’Acropoli dove gli studenti hanno finalmente potuto viaggiare attraverso le conquiste in campo artistico della civiltà greca, dall’Età arcaica fino a quella tardo-classica, godendo del nuovo allestimento museale e riconoscendo, una per una, le opere d’arte fino a quel momento studiate solo dai manuali.

Il secondo giorno è stato il momento del Museo Archeologico Nazionale, dove ogni anno i ragazzi si pietrificano innanzi ai kouroi monumentali e ai grandi vasi attici che tanto piccoli appaiono nelle immagini proiettate in aula a lezione. Un’intera giornata è stata spesa nella visita dell’antica Agorà di Atene, con la Stoà di Attalo e il tempio di Efesto, e del cimitero del Ceramico, con annesso museo.

Quest’anno, i numerosi tour dedicati alle bellezze archeologiche della capitale, sono stato integrati da esperienze immersive nella realtà culturale greca contemporanea, attraverso percorsi enogastronomici presso il mercato comunale e passeggiate nelle maggiori zone turistiche della città, sotto la guida dalla prof.ssa Donatella Privitera.

Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou 14.	Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou

Gli studenti ospiti del BCA con la general manager Christine Konstantinopoulou

Un’altra novità, connessa alla presenza degli studenti della magistrale in “Progettazione del turismo sostenibile culturale e naturalistico” è stata la giornata trascorsa al Business College of Athens – Department of Tourism and Hospitality, partner del Dipartimento di Scienze della Formazione, dove la general manager Christine Konstantinopoulou ha guidato i ragazzi negli ambienti del College e ha presentato la ricca offerta formativa attraverso spazi innovativi adibiti a stanze per la simulazione, interamente attrezzate per far rivivere l’esperienza dell’hospitality (camere d’albergo, reception, ristoranti).

Proprio tra BCA e UNICT, per tramite del DiSFor, è infatti in vigore una convenzione finalizzata allo scambio di discenti e docenti, e, dall’anno prossimo, gli studenti della magistrale potranno selezionare la sede per l’Erasmus+ Traineeship.

«La visita dei luoghi di interesse culturale è parte integrante della nostra offerta formativa, in cui si coniuga lo studio del patrimonio artistico e archeologico mediterraneo con l’esperienza dell’heritage making, nella consapevolezza che alla base della valorizzazione e della promozione dei beni culturali stia la profonda conoscenza degli stessi», conclude la prof.ssa Eleonora Pappalardo. 

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