Agata on the road 2024

In occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata, la terza festa religiosa più partecipata al mondo, in programma mostre e eventi che celebreranno la santa all’insegna dell’arte contemporanea

Alfio Russo
Alcune opere esposte al Palazzo dei Chierici
Uno scatto esposto al Palazzo dei Chierici
Un'opera esposta al Palazzo dei Chierici
Uno dei monumenti più importanti della città di Catania in miniatura in esposizione al Museo dei Saperi e delle Mirabilie siciliane

Torna la terza festa religiosa più partecipata al mondo, dopo la Settimana Santa di Siviglia e la Festa del Corpus Domini di Cuzco in Perù: è la Festa di Sant’Agata, la santa patrona di Catania. Tra le vie del capoluogo etneo i preparativi già fervono da tempo, si respira nell’aria il grande desiderio di vivere Agata da parte dei suoi concittadini e dei turisti e devoti che giungeranno per l’occasione da tutto il mondo. 

In programma dal 29 gennaio il ricco calendario di mostre, eventi e iniziative culturali all’insegna del contemporaneo, prodotti e condivisi con la città dalla Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS, presieduta da Ornella Laneri,  in collaborazione con il Comune di Catania, il Comitato delle feste agatine, l'Università di Catania tramite il Sistema Museale d'Ateneo e l'Accademia di Belle Arti di Catania.

E stamattina, nei locali del Palazzo dei Chierici, si è tenuta la cerimonia di presentazione delle cinque mostre temporanee Agata on the road 2024.

Ornella Laneri e Germana Barone in visita alla mostra al Museo dei Saperi e delle Mirabilie Siciliane

Ornella Laneri e Germana Barone in visita alla mostra allestita al Museo dei Saperi e delle Mirabilie Siciliane al Palazzo centrale dell'Università di Catania

Cinque mostre temporanee per raccontare il patrimonio devozionale e demo-etno-antropologico della straordinaria Festa di Sant’Agata attraverso le ricerche e i linguaggi più attuali delle arti visive, per leggerne l’affascinante complessità tra riti e simboli. Coinvolti diversi luoghi di Catania, da Palazzo dei Chierici a Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane, Isola e Spazio O Spirito mediterraneo, fino alla fOn Art Gallery Appendix di Aci Castello.

«Per il terzo anno Fondazione OELLE celebra Agata in forma contemporanea. Il progetto 2024 descrive appieno lo spirito OELLE: nomade e, allo stesso tempo, fortemente connesso con il territorio. La scommessa per noi è sempre il coinvolgimento dell’attore principale, la popolazione nella sua accezione più ampia del termine. E nessuno meglio di Agata avrebbe potuto unire fede e arte contemporanea», ha affermato Ornella Laneri, presidente della Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS.

A seguire Germana Barone, delegata al Sistema Museale d'Ateneo e direttrice del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane, ha evidenziato come «l’Università di Catania abbia confermato l’adesione a questo progetto che valorizza Agata non soltanto nel senso strettamente religioso del termine, ma soprattutto il suo ruolo come donna. Il messaggio che si vuole lanciare, infatti, è anche culturale e sociale, quello di contrastare la violenza contro le donne, una tematica purtroppo ancora oggi attuale». «All’interno del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane i visitatori potranno sperimentare e, inoltre, riscoprire con un percorso tattile i monumenti più importanti della città di Catania», ha aggiunto la docente dell'ateneo catanese.

Alla presentazioni sono intervenuti anche la dott.ssa Clara Leonardi del Comitato della Festa di Sant'Agata, il dott. Paolo Di Caro, direttore Cultura e Rete Museale al Comune di Catania, e la prof.ssa Lina Scalisi, presidente dell'Accademia delle Belle Arti di Catania.

Un momento della presentazione al Palazzo dei Chierici

Un momento della presentazione al Palazzo dei Chierici. Da sinistra Germana Barone, Clara Leonardi, Ornella Laneri e Paolo Di Caro

Agata on the Road 2024 - Le mostre

La mostra diffusa si snoda attraverso un percorso che comprende Le collezioni nella sede di Palazzo dei Chierici con opere d’arte antica e contemporanea ispirate o dedicate al tema di Agata provenienti da prestigiose collezioni private e L’Archivio nei locali del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane al Palazzo centrale dell'Università di Catania.

Le altre sezioni - denominate L’Archivio spin off - sono visitabili nei locali di Isola (piazza Cardinale Pappalardo 23) e Spazio O Spirito mediterraneo (via San Lorenzo 20) dove si potrà ammirare una selezione antologica di fotografie di artisti contemporanei italiani e internazionali dell’Archivio agatino di Fondazione OELLE dedicate alle diverse forme di materialità religiosa insite nella festa popolare di devozione a sant’Agata. 

Tra le opere esposte, ci sono due fotografie di Ettore Sottsass e del grande fotoreporter internazionale Michael Christopher Brown.

La Call

fON Art Gallery Appendix di Aci Castello ospita, nella sede di via Antonello da Messina 45, i lavori tra pittura, scultura, fotografia, installazioni, sound art, string art, di 14 artisti selezionati a inizio anno a seguito di una call nazionale sul tema sul rapporto tra sacralità e tessuto urbano, mettendo l’accento sul rapporto tra Agata e le strade, Agata e i suoni, Agata e la popolazione di una città senza filtri. 

In mostra i lavori di Carmelo Stompo, duo Dulcis-Gramsdorff, Gaetano Gambino, Giorgia Nicastro, Giuliana Storino, Giusi Bonomo, Ilaria Feoli, Lucrezia Testa Iannilli, Luisa Gentile, Maria Francesca Mazzaglia, Mariana Cacciola, Monica Lugas, Rosa Franceschino, Tony Leone, scelti da una giuria composta da Efisio Carbone, Francesca Guerisoli, Agata Polizzi, Lina Scalisi, Ornella Laneri e Nicola Laneri.

Alcune opere esposte al Palazzo dei Chierici

Alcune opere esposte al Palazzo dei Chierici