Alcantara, la bellezza della flora e fauna

Escursione didattica di ottanta studenti di Scienze biologiche di Unict nel parco fluviale

Alfio Russo
Le gole dell'Alcantara
Studenti in attività di ricerca
Il personale del Parco fluviale dell'Alcantara e di Unict
Un momento della visita

Una passeggiata immersi nella natura per scoprire la diversità e la bellezza della flora e fauna nel Parco fluviale dell’Alcantara. E soprattutto approfondire le conoscenze del territorio e del paesaggio vegetale nell’ambito di un’attività didattica e formativa.

È l’esperienza che hanno vissuto ottanta studenti del corso di laurea in Scienze biologiche accompagnati, per l’occasione, dai docenti Saverio Sciandrello di Botanica e Carmelo Fruciano di Zoologia dell’Università di Catania.

L’escursione ha visto il prezioso supporto della direttrice del Parco fluviale dell’Alcantara, Valentina Tamburino, e dei collaboratori Veronica Leotta e Carmelo Magaraci insieme con i tutor dell’Università di Catania Giulia Miraglia, Veronica Ranno e Sebastiano Battaglia.

Prima tappa del percorso le suggestive Gole dell’Alcantara grazie a Carmelo Blancato, sindaco di Motta Camastra, per aver consentito l’ingresso agli studenti, e all’avv. Alessandro Vaccaro per aver messo a disposizione la propria struttura ricettiva a supporto degli studenti.

Un momento dell'escursione al Parco fluviale dell'Alcantara

Un momento dell'escursione al Parco fluviale dell'Alcantara

La direttrice Valentina Tamburino ha evidenziato le peculiarità del parco naturale e le fragilità degli habitat che lo caratterizzano, legati alle acque perenni. Ponendo particolare attenzione e preoccupazioni ad una sempre più marcata riduzione, negli ultimi anni, degli apporti idrici, compromettendo e alterando le comunità igrofile del corso d’acqua. 

Evidenziando, inoltre, l’importanza, in linea con i principi della Direttiva Habitat, degli habitat naturali fluviali e il loro interesse a ripristinare la funzionalità di alcuni habitat fragili e vulnerabili presenti nel parco legati indissolubilmente all’acqua.

Seconda tappa la Cuba di Santa Domenica, caratteristica cappella rurale situata nelle campagne di Castiglione di Sicilia a pochi passi dal fiume Alcantara.

Tratto del Fiume Alcantara molto suggestivo per la presenza di acqua più superficiali con presenza di vegetazione boschiva ad olmo minore (Ulmus minor) e frassino meridionale (Fraxinus angustifolius), e la tipica vegetazione acquatica a ranuncolo (Ranunculus trycophyllus) e zannichellia (Zannichellia palustris).

Un momento della visita alla Cuba di Santa Domenica

Un momento della visita alla Cuba di Santa Domenica

Sono state osservate e raccolte, inoltre, alcune delle famiglie botaniche trattate durante il corso di botanica. In particolare, Liliaceae, Iridaceae, Poaceae, Papilionaceae, Lamiaceae, Boraginaceae, Rosaceae, Papaveraceae, Brassicaceae, Ranunculaceae, Scrophulariceae, Fagaceae.

Famiglie di piante particolarmente interessanti che si rinvengono comunemente nell’area mediterranea e che quindi sono l’ideale ponte tra le conoscenze teoriche apprese a lezione e la conoscenza delle unicità del territorio che ci circonda. Analogamente, nel corso dell’escursione gli studenti hanno potuto osservare svariate specie animali, sia immediatamente riconoscibili (come ad esempio rane e girini, avannotti di pesci), sia meno conosciuti al grande pubblico (come svariati gruppi di insetti, platelminti), appartenenti ad alcuni dei gruppi di animali che gli studenti imparano a conoscere a lezione.

Inoltre, è stata richiamata l’attenzione sul tema della diversità vegetale e animale attraverso il coinvolgimento di studenti in campo, favorendo le interazioni tra gli studenti e il territorio.

Un momento dell'escursione al Parco fluviale dell'Alcantara

Un momento dell'escursione alle gole dell'Alcantara

«L’attività è stata mirata a sensibilizzare le nuove generazioni alla conservazione della natura e al rispetto delle piante spontanee, puntando l’attenzione sulle formazioni boschive, sulla macchia mediterranea, sulla vegetazione dei corsi d’acqua, sulle piante acquatiche e le tante specie vegetali di notevole interesse naturalistico, come Erucastrum virgatum, Ophrys oxyrrhynchos, Allium roseum, Echium siculum, Helosciadium nodiflorum, Euphorbia ceratocarpa, E. dendroides, Platanus orientalis, Pistacia terebinthus, P. lentiscus, Salix alba», ha spiegato il docente Saverio Sciandrello.

«Un patrimonio botanico prezioso da conoscere e conservare su cui si basano numerosi servizi ecosistemici essenziali per l'umanità, quali la produzione di ossigeno, il sequestro di anidride carbonica dall'atmosfera, il contrasto al dissesto idrogeologico e agli effetti del cambiamento climatico», ha aggiunto il docente del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali.

«Per gli studenti escursioni di questo tipo, nel corso dei loro studi, rappresentano un’occasione unica per poter coniugare da una parte teoria e pratica della conoscenza dei principali gruppi di animali e piante e dall’altra una percezione più chiara di come più specie di animali e piante, congiuntamente, formino degli ecosistemi unici e sempre più in precario equilibrio», ha precisato Saverio Sciandrello.

Gli studenti presenti all'escursione al Parco fluviale dell'Alcantara

Gli studenti presenti all'escursione al Parco fluviale dell'Alcantara