Alla Scuola Superiore di Catania si formano “giovani vincenti” in matematica

Lo stage è un appuntamento annuale attesissimo che conferma la Ssc come laboratorio matematico d’eccellenza per le giovani menti brillanti del Sud Italia

Vittoria Gugliotta (allieva della Scuola Superiore di Catania)
Un momento della lezione
Un momento della lezione
Un momento della lezione

La Scuola Superiore di Catania ha aperto ancora una volta le porte di Villa San Saverio, trasformandosi in un’autentica fucina di giovani menti brillanti, provenienti da tutto il Sud Italia. Lo stage di preparazione alla fase nazionale della XLI edizione delle Olimpiadi italiane della Matematica, curato dagli allievi della Scuola Superiore dell’ateneo catanese, rappresenta, infatti, ogni anno un appuntamento attesissimo per tutti gli studenti e le studentesse appassionati di matematica, desiderosi di mettersi alla prova, confrontarsi e formarsi in un ambiente stimolante e ricco di opportunità.

E lo stage ha dato frutti importanti. La fase nazionale delle Olimpiadi della Matematica, svoltasi a Cesenatico dal 2 al 5 maggio, infatti, ha visto emergere alcuni dei partecipanti allo stage, a testimonianza dell’altissimo livello di preparazione offerto dalla Scuola Superiore di Catania. 

Stefano Casabianca ha conquistato una prestigiosa medaglia d’oro con 34 punti, seguito da Luigi Russo, che ha ottenuto un brillante argento con 28 punti, mentre ben tre medaglie di bronzo sono andate a Carmelo Ferraro (25 punti), Alessandro Riccobene (24 punti) e Daniele Blanda (21 punti).

Quest’anno lo stage ha registrato la partecipazione, oltre a quella di ben 28 uditori, degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado vincitori della fase distrettuale della competizione matematica, svoltasi a febbraio: Pierpaolo Abbruzzese (IIS “Valentini-Majorana” di Castrolibero), Daniele Blanda (Liceo Classico Internazionale Statale “Giovanni Meli” di Palermo), Stefano Casabianca (Liceo Statale “Boggio Lera” di Catania), Rocco Pio Chiaravalloti (Liceo Statale “Pitagora” di Rende), Mario Cuccia (I.I.S. “Guarasci-Calabretta” di Soverato), Carmelo Ferraro (I.I.S. “G. Galilei - T. Campailla” di Modica).

E ancora Phoebe Anna Lucente (Polo Tecnico Professionale “Barlacchi-Lucifero” di Crotone), Paolo Mattiolo (Liceo Scientifico Statale “P. Farinato” di Enna), Gioele Motisi (Liceo Statale “Impastato” di Partinico), Dario Rasà (I.S. “Majorana-Arcoleo” di Caltagirone), Alessandro Riccobene (I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia), Luigi Russo (Liceo Scientifico “G. Galilei” di Catania), Alice Spadaro (I.I.S. “Luigi Einaudi” di Siracusa), Matilde Scribani (I.I.S. “A. Volta” di Caltanissetta) e Stefano Vaccaro (I.I.S. “G. Ferro” di Alcamo).

Un momento di una lezione

Un momento di una lezione

L'articolato programma formativo si è sviluppato attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche di livello avanzato, progettate e condotte dagli allievi della Scuola Superiore di Catania: Giorgio Abbate (I anno del CdL in Matematica), Leonardo Alma (III anno del CdL in Matematica), Simone Cutrona (II anno del CdL in Matematica), Gabriele Finocchiaro (II anno del CdL in Matematica), Giovanni Giacalone (I anno del CdL Magistrale in Matematica), Giuseppe Monaco (I anno del CdL in Matematica), Lorenzo Montano (I anno del CdL in Ingegneria Informatica),  Giulio Ranno (I anno del CdL in Ingegneria Informatica), Vincenzo Scarvaglieri (I anno del CdL Magistrale in Matematica) e Filippo Troina (I anno del CdL in Matematica), tutti coordinati dall’allievo Marco Cottone (II anno del CdL Magistrale in Matematica).

Le lezioni si sono articolate su cinque aree fondamentali: combinatoria, algebra, teoria dei numeri, geometria, teoria dei giochi e proof writing, offrendo così una preziosa integrazione rispetto agli argomenti tradizionalmente affrontati in classe e introducendo i partecipanti alla cosiddetta matematica olimpionica, disciplina connotata da una straordinaria ricchezza concettuale e da una pluralità di approcci metodologici.

L’atmosfera unica dello stage, arricchita dalla possibilità di condividere alcuni giorni in residenza, si è tradotta in un ambiente di dialogo costante, collaborazione intellettuale e passione condivisa per la matematica. Sono stati numerosi i momenti di convivialità, preziose occasioni per approfondire la conoscenza reciproca e favorire lo scambio di idee in un contesto informale, ma sempre permeato da un’autentica apertura al dialogo accademico e da un comune entusiasmo per la scoperta scientifica.

Un momento di convivialità

Un momento di convivialità

Tra i momenti di maggior rilievo dello stage si è distinto l’autorevole e stimolante seminario di Sunra J. N. Mosconi, associato di Analisi Matematica al Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania.

Grazie al suo rigore accademico e alla straordinaria capacità di rendere accessibili temi complessi, il professore Mosconi ha accompagnato gli studenti e le studentesse in un viaggio teorico e visivo nel mondo dei poliedri flessibili, figure geometriche che, con la loro capacità di deformarsi mantenendo la rigidità dei lati, sfidano l’intuizione e aprono nuove prospettive nella geometria solida e nella ricerca matematica.

L’allievo Marco Cottone, responsabile dello stage, ha commentato con entusiasmo: “La riflessione storica del professore Mosconi su questa classe di oggetti matematici, nata come controesempio a dimostrazioni di autorevoli studiosi del passato, ci ha offerto un prezioso insegnamento ovvero quello che anche le menti più brillanti possono incorrere in errore, soprattutto quando si cimentano con tematiche di eccezionale complessità e sottigliezza". 

"La sua lezione di proof writing ha affrontato uno degli aspetti più insidiosi e, al contempo, più formativi delle competizioni matematiche: la capacità di tradurre intuizioni e strategie risolutive in un linguaggio formale, chiaro e rigoroso, che può rivelarsi la chiave per individuare l’intuizione decisiva e superare ostacoli apparentemente insormontabili”, ha aggiunto.

Un momento di una lezione

Un momento di una lezione

Le due simulazioni ufficiali sono state il culmine dello stage: la prova individuale e la gara a squadre hanno stimolato collaborazione, spirito di gruppo e capacità di gestione del tempo, confermando ancora una volta la Scuola Superiore di Catania come laboratorio formativo di riferimento e polo di eccellenza per la promozione e l’approfondimento della cultura matematica.

L’allievo Marco Cottone, in conclusione, ha espresso la soddisfazione per il successo dello stage: "Si tratta di un evento che costituisce un autentico punto di incontro per giovani appassionati di matematica, un’occasione preziosa per confrontarsi e misurarsi con le sfide stimolanti delle esercitazioni".

"Spesso il ricordo più bello che custodiscono i partecipanti, al di là della lezione più affascinante, è l’esperienza umana - ha aggiunto -. Le amicizie che si sono create o consolidate durante l'evento, infatti, sono quelle che gli permetteranno di esplorare insieme i temi affrontati nelle competizioni, ma anche di aprirsi a nuove sfide e scoperte nel vasto mondo della matematica".

Back to top