Asse Unict-Cina per rafforzare la sinergia nella formazione

Il tema è stato al centro dell’incontro tra la prorettrice Francesca Longo e la ministra dell’Ambasciata cinese a Roma, Zheng Xuan

Alfio Russo
Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro
La ministra dell’Ambasciata cinese a Roma, Zheng Xuan, e la prorettrice Francesca Longo dell’Università di Catania
La delegazione cinese insieme con la prof.ssa Francesca Longo

Rafforzare la sinergia nel campo della formazione tra l’Università di Catania e gli atenei cinesi. 

È il tema principale al centro dell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al Palazzo centrale dell’ateneo catanese tra la ministra dell’Ambasciata cinese a Roma, Zheng Xuan, e la prorettrice Francesca Longo dell’Università di Catania.

A far parte dell’incontro, per la delegazione cinese, anche il consigliere dell’Ufficio Istruzione, Yu Xingguo, e la dott.ssa An Yufan, oltre ai docenti dell’Università di Catania Martino Ruggieri, delegato all’Internazionalizzazione per l’ambito Bio-medico, e Giuseppe Musumeci, coordinatore della convenzione internazionale stipulata nel 2018 tra Unict e la Fujian Normal University di Fuzhou, nonché promotore dello stesso incontro con i vertici dell’ambasciata cinese. 

All’incontro, non a caso, hanno preso parte anche tre dei 30 studenti dell’ateneo cinese che stanno attualmente frequentando a Catania le lezioni del corso di studi in Scienze Motorie.

la ministra dell’Ambasciata cinese a Roma, Zheng Xuan, e la prorettrice Francesca Longo dell’Università di Catania

La ministra dell’Ambasciata cinese a Roma, Zheng Xuan, e la prorettrice Francesca Longo dell’Università di Catania

Nel corso dell’incontro la ministra cinese Zheng Xuan e la prorettrice Francesca Longo hanno evidenziato congiuntamente «l’importanza e la necessità di intensificare i rapporti tra l’Università di Catania e gli atenei cinesi rafforzandone la mobilità di docenti e studenti e, in particolar modo, attivare nuove convenzioni per la formazione in ambito medico e anche post-laurea tramite i master».

Una “alleanza”, dunque, nel segno di quell’amicizia millenaria che segna i due popoli e che ha trovato nell’ateneo catanese uno sbocco favorevole nel campo degli accordi di formazione internazionale. 

Proprio la prof.ssa Francesca Longo, infatti, ha ribadito che «la convenzione con la Fujian Normal University di Fuzhou stipulata nel 2018 è la prima in Europa nel campo delle Scienze motorie e in particolar modo una delle più importanti per il nostro ateneo con un Paese extra-Ue».

I rappresentanti delle due delegazioni nell'aula magna del Palazzo centrale

I rappresentanti delle due delegazioni nell'aula magna del Palazzo centrale

Sulla convenzione è intervenuto il prof. Giuseppe Musumeci, presidente del corso di laurea in Scienze motorie del Dipartimento Biometec, sottolineando che la convenzione prevede «la partecipazione di 60 studenti, di cui trenta a Catania, mentre gli altri seguono a distanza, ad un percorso formativo triennale che, entro la fine di quest’anno, consentirà agli studenti della Fujian Normal University di Fuzhou di conseguire la laurea a doppio titolo italo-cinese in Scienze motorie». 

Un percorso formativo che prevede, inoltre, la mobilità di docenti catanesi in Cina per diversi cicli di lezioni. Proprio su quest’ultimo punto il prof. Musumeci ha proposto l'individuazione di soluzioni per poter snellire le procedure burocratiche di incoming e outgoing di docenti e studenti di entrambi i Paesi.

«La convenzione attuale rappresenta un punto di partenza della collaborazione tra Unict e gli atenei cinesi – ha aggiunto il prof. Martino Ruggieri -. L’obiettivo è ampliare la collaborazione anche ad altri campi formativi, in particolar modo in quello della medicina, e della medicina tradizionale cinese, in quanto la conoscenza delle due culture consentirebbe agli studenti di accrescere la propria formazione».