Aperte al pubblico le porte dell'istituto di piazza della Repubblica per mostrare alcune delle opere d’arte custodite nei locali catanesi
Si intitola In viaggio con la Banca d’Italia e ha preso il via mercoledì 18 settembre nei locali della sede di Catania della Banca d’Italia, in Piazza della Repubblica, dove visitatori e visitatrici sono stati accolti dal personale della filiale, ma anche dagli studenti e dalle studentesse dell’Università di Catania e dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Una mostra, tra le collezioni etnee, che rientra nell’ambito di un progetto avviato dall’Istituto nel 2023 con lo scopo di promuovere la cultura finanziaria, raccontare la banca centrale e aprire un dialogo diretto con persone, imprese e istituzioni.
L’iniziativa, che vede protagoniste diverse città italiane, ha fatto tappa a Catania il 18 e il 19 settembre, e proseguirà nei prossimi mesi in altre città.
A guidare i visitatori è stato proprio il personale dell’istituzione con tanto di video e giochi mirati all’educazione finanziaria, mentre gli studenti dell’ateneo catanese, in collaborazione con quelli dell’accademia, hanno guidato i vari gruppi all’interno dell’edificio alla scoperta di una selezione delle opere d’arte della filiale di Catania, illustrando il contesto storico-artistico in cui sono state prodotte.
Alcune delle opere d'arte in mostra
L’iniziativa si è svolta grazie alla collaborazione tra il direttore della sede catanese, Gennaro Gigante, ed Elisa Francesconi, docente e ricercatrice di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Catania.
Gigante ha spiegato che queste visite guidate «per la prima volta sono state inserite in un progetto più ampio che riguarda tutte le filiali, per l’appunto In viaggio con la Banca d’Italia».
«Le diverse sedi, a turno, fanno queste iniziative aperte al pubblico, e spesso le filiali che hanno un patrimonio artistico interessante aprono la possibilità al pubblico di poter accedere tramite visita guidata a questo patrimonio artistico – ha aggiunto - Nel nostro caso, noi, iniziamo oggi questa apertura al pubblico con la visita al nostro patrimonio artistico, inframezzando anche interventi di educazione finanziaria».
Afro Basaldella, Michele Golino, Sebastiano Milluzzo, Renato Guttuso, Alberto Sughi e Domenico Antonio Vaccaro sono solo alcuni degli artisti che hanno realizzato le opere mostrate al pubblico. Visitatori e visitatrici hanno potuto conoscere, inoltre, anche la storia dell’edificio, realizzato su progetto degli architetti italiani Cesare Blasi e Gabriella Padovano tra il 1967 e il 1970, nonché quella del murale ideato e realizzato dall’artista romana Chiara Capobianco nel 2023.
Visitatori presenti alla mostra
Parlando di quest’ultima opera di street art il direttore mette in evidenza come questa sia «l’unica filiale in tutta Italia che ha anche un’opera d’arte all’esterno», e che, «inaugurato a dicembre dello scorso anno, ha avuto molto successo».
Il murales della Banca d’Italia è per il quartiere di San Berillo come un faro nella notte, è il suo “raggio di luce”.
L’evento è poi proseguito nel pomeriggio con un incontro sulle truffe informatiche ospitato a Villa Cerami, sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania, per poi chiudersi il 19 settembre al Palazzo degli Elefanti con un importante intervento di Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, che ha parlato delle prospettive del Mezzogiorno e dell’importanza di invertire la tendenza del divario tra nord e sud.
A far parte della tavola rotonda anche il rettore Francesco Priolo, il sindaco Enrico Trantino e i presidenti di STMicroelectronics Italia e di Confindustria Catania, Giuseppe Notarnicola e Maria Cristina Busi