Canti e musiche del ciclo di Natale al Centro universitario teatrale

In occasione dell’avvio delle festività natalizie si è tenuto il primo concerto del Coro studentesco d’Ateneo

Marielena Greco

Un concerto acclamato come un successo assoluto al Centro Universitario Teatrale dell’Università di Catania.

Il pubblico presente in sala ha partecipato con grande entusiasmo a questo momento di festa, occupando tutti posti a sedere e applaudendo fragorosamente fino alla conclusione del concerto. Una performance musicale, quella del 21 dicembre scorso, che è stata diretta dal prof. Paolo Cipolla, dal maestro Franco Lazzaro e dal dott. Giuseppe Sanfratello.

L’abilità del coro e il lavoro svolto da studenti e studentesse Unict, guidati dai maestri, è stato riscontrato da parte di coloro che hanno seguito le esibizioni svolte durante il corso dell’anno. Ma questa volta il Coro studentesco d’Ateneo si è ritagliato un momento tutto suo: il primo concerto dell’ensemble vocale fondato appena un anno fa e che da allora ha provato settimanalmente negli spazi performativi del Cut.

L’inizio dell’evento è stato contraddistinto dal collegamento in streaming con il Teatro Palladium dell’Università di Roma Tre, in cui aveva contemporaneamente luogo l’ultimo degli incontri del progetto Canti e musiche del ciclo natalizio nelle tradizioni popolari.

Un momento del concerto del Coro d'ateneo

Un momento del concerto del Coro d'ateneo

L’iniziativa, coordinata dal prof. Luca Aversano (musicologo, Università Roma Tre) in collaborazione con la prof.ssa Fulvia Caruso (etnomusicologa, Università di Pavia) e la prof.ssa Serena Facci (etnomusicologa, Università di Roma “Tor Vergata”), è stata sostenuta dal contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo (Festival, Cori e Bande 2023), volta a coinvolgere diversi atenei sul territorio nazionale, con la produzione a cura di Alessandra De Luca e Roberta Incerti e l’organizzazione di Doriana Masucci (dottoranda al Dipartimento di Scienze umanistiche di Unict) e Francesca Piccone.

Ιl progetto nato «dall’obiettivo di diffondere la conoscenza della musica popolare tra gli studenti universitari e il pubblico esterno» si è articolato in due sezioni – come leggiamo nel programma di sala – di cui «la prima comprende una serie di seminari etnomusicologici sui canti popolari del periodo dell’Avvento, organizzati in collaborazione con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari», mentre «la seconda consiste in un concerto di cori universitari con un repertorio di canti dedicati al ciclo natalizio, che vede la partecipazione degli atenei di Catania, Roma Tor Vergata, Roma Tre e Teramo».

Un momento dell'esibizione

Un momento della diretta streaming in collegamento col teatro Palladium

Proprio all’interno di queste iniziative, il coro dell’Ateneo catanese si è esibito per primo da remoto, dando il via a una serie di performance vocali che hanno visto a seguire protagonisti il Coro Le vie dei canti diretto da Ekaterine Kacharava, il Coro Universitario Roma Tre - Teatro Palladium diretto da Massimiliano Tonsini, il Coro Gospel dell’Università di Roma Tor Vergata diretto da Alberto Annarilli, e il Coro Giovanile e Universitario di Teramo “Voci UniTE” diretto da Andrea Di Sabatino.

Dopo una presentazione del coro studentesco di Unict e dei suoi direttori da parte della prof.ssa Maria Rosa De Luca (docente di musicologia al Dipartimento di Scienze umanistiche) insieme al prof. Rosario Castelli (docente di letteratura italiana nello stesso dipartimento) – entrambi membri del comitato di gestione del Cut –, la parola è passata al dott. Giuseppe Sanfratello (etnomusicologo e assegnista di ricerca al Disum di Unict), che ha introdotto i due brani eseguiti durante la diretta: Quannu Cesari ittau (una “ninnaredda” di Camastra, provincia di Agrigento arrangiata dallo stesso Sanfratello) – con la speciale partecipazione di Antonio Fiorenza alla tromba e da Beatrice Di Mare al violino, entrambi allievi del conservatorio Vincenzo Bellini di Catania – e Sutta ‘n pedi di nucidda di Rosa Balistreri (arrangiato dal maestro Franco Lazzaro) che pur non essendo un canto propriamente tradizionale della Nuvena si colloca nella stessa cornice del ciclo dei canti di natale.

I maestri Paolo Cipolla, Giuseppe Sanfratello e Franco Lazzaro insieme con i docenti Maria Rosa De Luca e Rosario Castelli e il Coro d'ateneo

I maestri Paolo Cipolla, Giuseppe Sanfratello e Franco Lazzaro insieme con i docenti Maria Rosa De Luca e Rosario Castelli e il Coro d'ateneo

Al termine del collegamento, con i saluti del rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania, la serata è proseguita con l’esibizione del coro in presenza di un folto pubblico già raccolto dall’inizio del pomeriggio. Il prof. Paolo Cipolla ha presentato gli undici brani in programma, fornendo dei dettagli e curiosità rispetto ai loro contesti di produzione e diffusione.

Gli arrangiamenti e la direzione dei vari canti sono state affidate ai tre maestri che hanno formato e accompagnato il coro in questo percorso. Carol of the bells (Peter J. Wilhousky, Mykola Leontovych) e Gaudete (Anonimo, “Piae Cantiones”, 1582), arrangiati e diretti dal dott. Giuseppe Sanfratello, melodie celebri che hanno permesso al pubblico di immergersi immediatamente nell’atmosfera natalizia. 

Allo stesso modo, i brani polifonici tradizionaliStille Nacht (Franz Xaver Gruber, arrangiamento di Sanfratello, Lazzaro, Cipolla), Tu scendi dalle stelle (Alfonso Maria de’ Liguori, arrangiamento di Lazzaro), Hark! The herald angels sing (Felix Mendelssohn, William Hayman Cummings, arrangiamento strumentale di Paolo Cipolla), e Gloria in excelsis Deo (dal “Gloria" in Re maggiore di A. Vivaldi) hanno allietato il pubblico presente che ha applaudito a queste esecuzioni di composizioni senza tempo.

Le melodie antiche del ciclo natalizio sono state messe in dialogo con brani della scena popular, a noi più vicini, come Happy Xmas / War is over (John Lennon, arrangiamento di Franco Lazzaro), Hail holy Queen (Ignazio Sgarlata, arrangiamento di Bertrand Mathieu), Go, tell it on the mountain! (tradizionale spiritual), We wish you a Merry Christmas (tradizionale inglese, arrangiamento di Franco Lazzaro), Oh happy day (tradizionale gospel, arrangiamento di Franco Lazzaro).

Il coro d'ateneo insieme con i maestri e il rettore Francesco Priolo

Il coro d'ateneo insieme con i maestri e il rettore Francesco Priolo

La performance del Coro studentesco di Unict, al suo primo concerto ufficiale, è stata l’occasione per permettere a tutti i presenti di scambiarsi gli auguri di buone festività natalizie, tra sorrisi e applausi che hanno richiesto anche il bis del brano Hail holy Queen. Le festa in musica svoltasi al Cut è stata quindi coronata dalla consegna degli attestati di frequenza alle studentesse e agli studenti che vi hanno preso parte sin dalla sua fondazione.

Gli allievi del coro

Grazia Maria Ambra, Elena Amici, Alfio Bonaccorsi, Alfio Caltabiano, Renata Cantarella, Enrica Catania, Vittoria Francesca Cava, Antonella Corrazzini, Daniela Costanza, Serena D’Amico, Aurora Dubois, Valentina Fallea, Giordana Falsaperla, Laura Domenica Forzese, Gaia Gallitto, Elisa Giarrusso, Roberto Indovina, Irene Isajia, Dario Leotta, Luis Lopez, Josè Antonio Maieli Diaz, Angelo Maniscalco, Doriana Masucci, Veronica Monte, Daniele Musumeci, Irene Orefice, Aurora Pagano, Marco Paolino, Carla Perrone, Silvia Pignatello, Martina Santangelo, Gabriella Santuccio, Gloria Scandurra, Anna Schepis, Claudia Stefio, Gianluca Tinnirello, Elisea Tomaino, Ruben Trubia, Maria Varveri, Luisa Vignera, Serena Viola, Giorgia Vitanza, Sofia Zappalà, Alessia Zuccaro.

Un momento dell'esibizione

Un momento dell'esibizione