A Catania il primo attraversamento pedonale “smart”

Posizionato all’ingresso della Cittadella universitaria, in viale Andrea Doria, dove sei anni fa perse le vita lo studente Danilo Di Majo

Mariano Campo

Sei anni fa, il 24 luglio del 2017, il giovane studente ennese Danilo Di Majo, 25 anni, iscritto al quinto anno di Medicina, veniva investito da un automobilista pirata mentre attraversava la Circonvallazione di Catania, all’altezza della Cittadella universitaria.

Morì dopo cinque giorni di agonia all’ospedale "Cannizzaro", i suoi organi furono generosamente donati dai genitori, l’investitore non fu mai rintracciato. In quella triste occasione, l’ultima di una lunga serie di incidenti, divamparono feroci le polemiche in merito alla pericolosità degli attraversamenti sulla circonvallazione catanese, e per l’assenza di accorgimenti volti a rallentare la velocità delle auto in transito su quel trafficato tratto viario urbano.

È stata quindi implicitamente dedicata a Danilo la cerimonia informale con cui venerdì scorso, nell’ambito della ricorrenza della Settimana europea della Mobilità, è stato consegnato alla città il primo attraversamento pedonale “smart” di Catania, proprio di fronte all’ingresso della Cittadella universitaria, in viale Andrea Doria.

Dopo anni di immobilismo, la rinnovata sinergia tra l’Ateneo e la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Trantino, nella quale ha un ruolo ‘di peso’ il prof. Paolo La Greca, docente di Pianificazione urbanistica al Dicar e vicesindaco ‘tecnico’ designato con delega specifica alla mobilità, ha permesso di realizzare, per il tramite di Amts, soggetto attuatore delle politiche di mobilità urbana, un attraversamento più sicuro, grazie alla presenza di fari che attivano un fascio luminoso su chiamata dei pedoni, e all’utilizzo di vernici colorate per la segnaletica orizzontale.

Il semaforo "smart" in viale Andrea Doria

Il semaforo "smart" in viale Andrea Doria

All’incontro ‘serale’ di presentazione erano presenti il vicesindaco La Greca, il rettore Francesco Priolo, l’assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture Sergio Parisi, l’amministratore unico di Amts Giacomo Bellavia, i mobility manager di Università e Comune, Michela Le Pira e Patrizia Giacalone, i delegati del rettore alla Sostenibilità Giuseppe Inturri e alla Didattica Alberto Fichera.

E inoltre l’ing. Rosario Laudani di Amts, la presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello, il segretario Davide Ruffino, il mobility manager dell’Istituto tecnico "Archimede" Sebastiano Catena, i docenti del Dicar Salvatore Leonardi, Natalia Distefano, Elena Cocuzza.

«Non è stata una inaugurazione – ha precisato il prof. La Greca - ma solo la testimonianza dell’avvio di un’azione continua che aspira a fare di Catania, anche con misure minimali, una città attenta alla sicurezza dei suoi abitanti. Serve la condivisione di questo sforzo da parte dei cittadini che devono improntare i loro comportamenti, soprattutto quando sono in auto, al rispetto reciproco e alla cura del bene comune e all’attenzione per gli altri».

«Dopo un primo periodo di sperimentazione, che riguarderà l’adeguamento di tutti i passaggi semaforici pedonali della Circonvallazione – ha aggiunto il vicesindaco - si procederà ad estendere tali interventi ad altri attraversamenti pedonali nelle strade più frequentate della città, particolarmente utili nelle ore serali soprattutto della stagione invernale. Ovviamente, è fondamentale che gli automobilisti rispettino il codice della strada e soprattutto non superino i limiti di velocità».

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia