A Catania nasce la prima stazione radioamatoriale universitaria

Il progetto di Unict e Associazione Radioamatori Italiani per la realizzazione di una stazione al Polo Tecnologico

Alfio Russo
Un momento delle attività scientifiche al Polo Tecnologico
Un momento delle attività scientifiche al Polo Tecnologico
Un momento delle attività scientifiche al Polo Tecnologico
Un momento delle attività scientifiche al Polo Tecnologico

Una stazione radioamatoriale universitaria per supportare le attività scientifiche e formative. Sarà una delle prime nel panorama nazionale degli atenei e integrerà le attività del laboratorio di ricerca al Polo Tecnologico del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’ateneo catanese.

A realizzarla – sarà la prima negli atenei siciliani – l’Università di Catania insieme con l’Associazione Radioamatori Italiani.
Proprio nel febbraio scorso, infatti, è stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Università di Catania, per il tramite del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica, e l’Associazione Radioamatori Italiana che ufficializza una partnership consolidata negli ultimi anni tra il corso di laurea magistrale in Communication Engineering e l’Ari.

Una collaborazione che ha permesso negli anni agli studenti dell’ateneo catanese di poter usufruire di giornate di sperimentazione delle tecnologie per la radiopropagazione e nel contempo avvicinarsi al mondo dei radioamatori.
Il protocollo d’intesa sottoscritto tra Unict e Ari è stato ufficialmente presentato nei giorni scorsi al Polo Tecnologico dell’ateneo catanese di via Santa Sofia, già sede dei laboratori a cui accedono tesisti e dottorandi del corso di laurea magistrale in Communication Engineering.

Il presidente dell'Ari, Concetto Caruso, mentre illustra la stazione radioamatoriale agli studenti

Il presidente dell'Ari, Concetto Caruso, mentre illustra la stazione radioamatoriale agli studenti

Fra le attività previste dal protocollo vi è, infatti, anche l’allestimento al Polo Tecnologico di una stazione radio operante sulle bande assegnate al Servizio di Amatore. 

La stazione radio dell’ateneo si integrerà con le attrezzature e i laboratori di cui l’Università di Catania si sta dotando nell’ambito del progetto Pnrr Restart - RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART e consentirà di mettere in atto numerose attività di ricerca quali studi sulla propagazione delle radioonde, sperimentazione di sistemi analogici e digitali con tecnologia software defined radio, costruzioni e test di sistemi di antenna. 

E, inoltre, altri progetti di sviluppo che coinvolgeranno gli studenti del corso di laurea magistrale in Communication Engineering.

Alla presentazione sono intervenuti per l’Università di Catania i docenti Francesco Beritelli, Laura Galluccio e Alfio Lombardo insieme con l’ing. Carmelo Ricci e l’Ing. Roberta Avanzato– che hanno di recente conseguito l’autorizzazione generale per l’attività amatoriale -, mentre per l’Ari il presidente Concetto Caruso, l’ing. Johnny Benenati, il dott. Sebastiano Rizzo, il consigliere Fabio Cantarella e l’addetto stampa Ari Catania Vincenzo Musumeci.

I rappresentanti di Unict e Ari

I rappresentanti di Unict e Ari