I luoghi simbolo della città e della periferia invasi da spettacoli di tutti i generi con protagonisti artisti, associazioni, compagnie e anche gli studenti delle scuole
È stato un mese denso, ricco di iniziative, quello coinvolto dalla manifestazione natalizia Christmas Fest 2023. Natale a Catania.
Annunciato in conferenza stampa dal sindaco Enrico Trantino e dal presidente della giunta comunale, Sebastiano Anastasi, come un tempo di grande aggregazione della comunità locale, l’iniziativa – in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio scorsi – è andata ben oltre le aspettative.
Un successo che porta la firma anche dell’assessorato alla Cultura - nella persona della dott.ssa Valentina Noto e della sig.ra Rossella Previti - e di tutto il team del settore: gli infaticabili operatori culturali, le associazioni del terzo settore, le scuole, gli enti a vario titolo che hanno proposto spettacoli e momenti, anche solidali, promuovendo la cultura sotto tutti i punti di vista e innescando un clima coinvolgente e ricco di partecipazione.
Da San Giovanni Galermo al centro città, dentro il tessuto urbano; dal Castello Ursino al Palazzo della Cultura, dalla chiesa di San Nicolò La Rena alla Corte di Palazzo degli Elefanti, dentro il tessuto culturale.
E ancora da piazza Mazzini attraverso piazza Duomo, piazza Università fino a Piazza Stesicoro, nel tessuto sociale: questo è stato Christmas Fest 2023, un fil rouge attraverso i cuori della gente della nostra città.
Variegate le proposte in campo: dalle novene itineranti al “Viaggio di Maria”, con la presenza di Etta Scollo, curati dall’Associazione Darshan fino agli spettacoli con musici e brani della tradizione natalizia ad opera di Area Sue e l’Associazione Culturale “Il Tamburo di Aci”.
E, inoltre, dal Natale dei pupari della compagnia “Thalìa” e degli zampognari di Area Sud alla magia del teatro con il Teatro Atlante e il musical ispirato al Natale di Società Savatteri.
Gli zampognari di Area Sud
Non sono mancati gli spazi per i racconti di quartiere, con Angelo Di Costa e Andrea Balsamo, e ai canti e cunti di Sicilia con Salvatore Guglielmino e l’Associazione Escarmonde. Ampio spazio alla musica con spettacoli itineranti, danze, artisti di strada e spettacolo di fuoco con l’Associazione Agos e Christmas Project band a cura del Centro Formazione Musicale.
Protagonista anche il canto con Gospel Vibes curato da Grandiosi Eventi e la classica con gli effervescenti ottoni della Vulcanica Brass Ensemble. La parata delle Befane, con l’associazione Gammazita, ha salutato le festività natalizie.
Anche alcune scuole con le loro orchestre, con in testa l’Istituto comprensivo “Parini” diretto da Carmela Trovato, hanno allietato i festeggiamenti del tempo di Natale.
Presente anche la Caritas che si è occupata del pranzo di solidarietà e associazioni che hanno collaborato ad eventi solidali.
Centrale è stato il concerto di Capodanno che ha impegnato le forze su un centro città gremito di gente a festeggiare in musica con Mario Biondi, Tananai, Anna Castiglia e altri.
Luminarie, mercatini di Natale, il profumo del torrone appena fatto, i palloncini dei venditori ambulanti. Catania è una città vulcanica, piena di vita, con i suoi lati scuri come la terra dell’Etna ma con una grande forza e una grande luce che l’amministrazione comunale ha voglia di far emergere con fermezza.
Non sarà la festa a far dimenticare la fatica della quotidianità ma questa si costruisce con la voglia di esserci “Insieme” e, come ha spiegato il primo cittadino «la città è fatta da chi la vive, non da chi la governa, continuiamo così, insieme, perché una comunità ha successo se sincronizza i cuori», ha detto il sindaco Enrico Trantino.