“Ciao mamma guarda come mi diverto…”

Non soltanto corsi di studio e test di accesso, al Salone dello Studente spazio anche al divertimento 

Alfio Russo
Studenti ballano sulla pista del Cus
Studenti ballano sulla pista del Cus
Studenti ballano sulla pista del Cus
Studenti ballano sulla pista del Cus
Studenti ballano sulla pista del Cus
Studenti ballano sulla pista del Cus
Il 'capitano' di Radio Zammù, Marco Di Mauro
Salone dello Studente, lo stand di Radio Zammù
Un momento dello spettacolo "2021 Odissea nello spiazzo"
Un momento dello spettacolo "2021 Odissea nello spiazzo"
Un momento dello spettacolo "2021 Odissea nello spiazzo"
Un momento dello spettacolo "2021 Odissea nello spiazzo"
Un momento della performance di studenti e docenti
Un momento della performance di studenti e docenti
Un momento della performance di studenti e docenti
Un momento della performance di studenti e docenti

Ciao mamma guarda come mi diverto… Che bello è, quando c'è tanta gente e la musica, la musica ci fa star bene, che bello è quando lo stadio è pieno e la musica, la musica riempie il cielo…Ciao mamma guarda come mi diverto. Alee ooh - alee ooh alee ooh - alee ooh…” 

Cantava così Jovanotti nel lontano 1990, un autentico inno alla voglia di vivere e al divertimento. Una canzone che tante generazioni di giovani hanno cantato a squarciagola in riva al mare o allo stadio e che ancora oggi riecheggia un po’ ovunque. E ovviamente, anche in questi giorni del Salone dello Studente, in centinaia, tra studentesse e studenti, l’hanno intonata e ballata, così come tante altre canzoni, sulla pista e anche sugli spalti del campo del Cus Catania. 

Un modo, come un altro, forse uno dei più semplici, per socializzare tra i giovani provenienti da numerosi istituti scolastici della Sicilia orientale.

Salone dello Studente, Radio Zammù

Salone dello Studente, i giovani ballano in pista (foto Dario Grasso)

Eh sì perché il Salone dello Studente è anche un’occasione per divertirsi per le migliaia di studenti, molti prossimi all’esame di maturità, che nelle tre giornate sono stati i veri protagonisti della festa dell’orientamento dell’ateneo catanese.

A farli ‘ballare’ - scacciando dai propri pensieri per diversi minuti le ansie legate ai test e agli esami, alla scelta del corso di laurea e a tutte le procedure di immatricolazione – ci hanno pensato alcuni loro futuri ‘colleghi’, quelli di Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania.

In ateneo, infatti, oltre alla ricerca e alla didattica, da diversi anni trovano spazio numerosi laboratori ‘creativi’ e tra questi spicca Radio Zammù, per alcuni giovani speaker un vero e proprio trampolino di lancio verso emittenti radiofoniche di caratura nazionale. 

Dal campo del Cus, infatti, decine di decibel sparati verso le diverse strutture della Cittadella universitaria hanno reso il tutto più leggero oltre a trasformare in un’autentica festa il Salone dello Studente. 

‘Capitanati’ da Marco Di Mauro, i giovani speaker - Radek Ogrodniczak, Francesca Morrone, Davide Litrico, Giuditta Nicosia, Manuela Grimaldi, Miriam Finocchiaro - oltre a ‘passare’ musica, hanno costantemente informato le future matricole su tutte le opportunità offerte dall’ateneo catanese.

Salone dello Studente, Radio Zammù

Salone dello Studente, uno dei numerosi speaker di Radio Zammù mentre 'guida' gli studenti in un ballo

Ma se a bordo pista si ballava, nell’anfiteatro è stato possibile divertirsi grazie allo spettacolo – in replica più volte nel corso delle tre giornate - realizzato dagli attori del collettivo Verso Altre Narrazioni costituito da giovani diplomati dell’Accademia d’Arte del Dramma antico della Fondazione Inda di Siracusa.

In ‘scena’ una divertentissima parodia del più celebre poema omerico, intitolata “2021 Odissea nello spiazzo”. 

«Un modo nuovo e originale per avvicinare i giovani al teatro e anche al mondo classico» hanno precisato i giovani attori.

Ma oltre allo spettacolo, il collettivo Verso Altre Narrazioni ha coinvolto a più riprese con numerose performance gli studenti e anche i docenti “trasformati” in attori per l’occasione.

L’Università di Catania, infatti, nell’ambito delle numerose iniziative del Centro Universitario Teatrale, offre ai propri studenti l’opportunità di partecipare a diversi laboratori: da quello teatrale a quello fotografico, da quello di comunicazione fino a quello di canto. Un’ampia offerta culturale e formativa arricchita anche da tantissimi spettacoli e rassegne di ogni genere organizzati dal Cut.

Salone dello Studente, VAN

Un momento dello spettacolo "2021 Odissea nello spiazzo"

«Il nostro ateneo non è soltanto studio – ha precisato il rettore Francesco Priolo -. È anche socialità, cultura e sport grazie alle attività culturali e artistiche organizzate con diverse iniziative dal Centro universitario teatrale che si affiancano a quelle sportive negli impianti del Cus Catania. Unict forma alla vita a 360° e lo dimostrano gli importanti risultati conseguiti».