La docente del Disfor ha tenuto all’University of Nebraska una lectio sulle prime viaggiatrici inglesi che approdarono in Sicilia tra il Settecento e l’Ottocento
È stato conferito a Cinzia Recca, associato in Storia Moderna al Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, il premio Mary Martin McLaughlin Endowed dell'Università del Nebraska in memoria dell’allieva pioniera nel campo degli studi e della storia delle donne premoderne.
La prof.ssa Recca ha tenuto una lectio dal titolo Esplorare la Sicilia con occhi femminili. Viaggiatrici inglesi e i loro racconti nei locali della Biblioteca Dudley Bailey dell’ateneo statunitense incentrata sulla mobilità femminile e sulla scrittura di viaggio nel XVIII secolo soffermandosi principalmente su come i racconti di viaggio possano diventare uno strumento di espressione personale, sviluppo intellettuale ed emancipazione.

La prof.ssa Cinzia Recca in un momento della lectio
In particolar modo la docente del Disfor ha incentrato la lezione sulle prime viaggiatrici inglesi che approdarono in Sicilia tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento. Un tema che ha riscosso particolare interesse e non a caso il volume monografico della prof.ssa Cinzia Recca sarà pubblicato per la casa editrice Routledge.
L’incontro si è tenuto nell’ambito del Medieval and Renaissance Studies Program dell’University of Nebraska, un programma che negli ultimi dieci anni è stato diretto dalla prof.ssa Carole Levin.

L'edificio che ospita l'Università del Nebraska
Nell’ambito della visita la docente etnea ha preso parte al Simposio sulle donne asburgiche nei locali della Newberry Library e ha visitato le Collezioni Speciali nella Biblioteca Dudley Bailey dell’ateneo statunitense dove ha potuto ammirare il First Folio di Shakespeare e un documento originale con il sigillo della regina Elisabetta I.

Un documento originale con il sigillo della regina Elisabetta I