Con un tromboncino d’aspirazione il team di Unict vince il "3ntr for Young"

La soluzione innovativa, premiata dall’azienda leader nella produzione di sistemi di stampa 3D per l’industria, è stata proposta dagli studenti Guglielmo Rocca, Giovanni Sanfilippo e Nunzio Trovato 

Alfio Russo

Una soluzione innovativa per garantire migliori prestazioni del motore di auto da corsa. L’hanno trovata gli studenti Guglielmo Rocca, Giovanni Sanfilippo e Nunzio Trovato del corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura con un tromboncino a geometria variabile.

Anche se già ideati e progettati, oltre che sperimentati negli anni ‘90 sui motori di F1, il team dell’ateneo catanese – con la supervisione dei docenti Gianluca Cicala, Claudio Tosto e Stefano Mauro – è riuscito a realizzarli in multimateriale mediante manifattura additiva partendo da modelli 3D computerizzati.

Una “idea” che garantirebbe al motore sportivo un riempimento ottimale del flusso d’aria in entrata agli alti regimi di funzionamento grazie agli innovativi tromboncini. In sintesi, il tromboncino a geometria variabile muterebbe la propria altezza e forma geometrica in base alla fluidodinamica massimizzando il riempimento ad ogni regime di rotazione, in particolare saranno più lunghi a bassi regimi e più corti agli alti regimi.

“Il tromboncino d’aspirazione per auto da corsa così progettato è innovativo perché è stato realizzato in multimateriale, mediante manifattura additiva partendo da modelli 3D computerizzati, in modo tale che la lunghezza dello stesso e i diametri siano adattabili – spiegano gli studenti -. In questo modo si può rendere variabile il flusso d’aria in entrata, mentre allo stato attuale non è regolabile. Con questa idea, invece, abbiamo un sistema di sovralimentazione a geometria variabile basato su un tromboncino d’aspirazione innovativo”.

“È stata realizzata anche una simulazione fluidodinamica ed è stato possibile determinare le geometrie – continua il prof. Stefano Mauro -. Il tromboncino, realizzato in un sol pezzo, è stampato utilizzando due materiali con flessibilità diverse e scelta accurata della geometria - specifica il prof. Claudio Tosto - in modo da garantire la flessibilità del tromboncino che, per questo motivo, è adattivo alle geometrie in base al flusso”.

Il tromboncino ideato dagli studenti

Il tromboncino a geometria variabile ideato dagli studenti

La proposta – avanzata con il progetto dal titolo 3D Printed MultiMaterial Adaptive Air Intake Trumpet for Racing Cars” sviluppato con il supporto dei fondi del Progetto Audi, coordinato dal prof. Gianluca Cicala, all’interno dell’ecosistema MICS Pnrr – ha permesso al team del Dicar di conquistare la seconda edizione del Contest 3ntr for Young al Mecspe | La Fiera Internazionale per l'Industria Manifatturiera.

La competizione, unica nel suo genere in Italia, è promossa da 3ntr, azienda italiana leader nella produzione di sistemi di stampa 3D per l’industria, ed è rivolta a studenti appassionati di manifattura additiva, anche nota come stampa 3D.

Al tempo stesso la “gara” mira a valorizzare le competenze progettuali e manifatturiere delle nuove generazioni.

Il MECSPE 2025 è la principale fiera italiana dedicata alle innovazioni per l’industria manifatturiera e rappresenta il palcoscenico ideale per la competizione presso BolognaFiere. Nell’ultima edizione ha registrato 67mila presenze professionali, oltre 2.100 aziende espositrici, 13 saloni tematici, 17 iniziative speciali e più di 120 convegni. Un vero e proprio punto di riferimento per la crescita e l’innovazione in chiave Industria 4.0, con un focus su formazione, digitalizzazione e sostenibilità.

I lavori in gara sono stati valutati da una giuria composta dai docenti ed esperti Federica Bondioli, Riccardo Gatti, Valeria Tirelli e dal manager di 3nrt dott. Emanuele D'Addario.

Il progetto vincente verrà stampato con le tecnologie di 3ntr e presentato nei prossimi eventi nazionali e internazionali a cui l’azienda prenderà parte.

“Questa vittoria segna un importante riconoscimento per il team dell’Università di Catania e sottolinea il valore della ricerca e sinergia multidisciplinare a vantaggio degli studenti”, ha aggiunto il prof. Gianluca Cicala.

Il team di Unict che si è aggiudicato il Contest 3ntr for Young

Il team di Unict che si è aggiudicato il Contest 3ntr for Young

Back to top