Otto slammers in gara a Catania per ridare bellezza e giustizia alla poesia. Sul podio anche Marta Di Dio e Valentina Contarino
Costanza Virgillito è la vincitrice dell'edizione catanese 2024 del Poetry Slam.
Riconosciuta ed ufficializzata dalla Lega Italiana Poetry Slam, la tappa etnea ha visto in gara otto slammers in gara. A conquistare il gradino più alto del podio, con un punteggio di 24,5, è stata Costanza Virgillito con un testo metaforico che pone l'attenzione sulla mancanza di comunicazione nelle relazioni e sull’inquitudine che si prova nel non conoscere l'altro.
Sul podio anche Marta Di Dio e Valentina Contarino, rispettivamente seconda e terza classificata.
In foto al centro la vincitrice Costanza Virgillito, mentre a destra Marta Di Dio e a sinistra Valentina Contarino
Tre gli incontri che hanno segnato lo svolgersi della competizione poetica di Poetry Slam di Catania con giovani scrittori in gara che hanno presentato al pubblico i propri testi inediti.
La competizione, articolata in tre giornate, ha visto gli slammers in gara prendere parte ad una prima manche al Centro Universitario Teatrale e poi concorrere nella finale al Monastero dei Benedettini.
La competizione è stata possibile grazie all'intraprendenza di tre studenti di Lettere del Dipartimento di Scienze umanistiche, Mattia Barbagallo, Concetta Cambria e Carola Carnazza, e al supporto di Rosario Castelli, docente di Letteratura Italiana del dipartimento di Scienze umanistiche, che ha rivestito il ruolo di Master of Ceremony.
Il Poetry Slam è un evento competitivo che nasce negli anni ottanta quando Marc Smith, poeta per passione, decide di organizzare degli appuntamenti di poesia nel Get Me High Lounge, un club di Jazz, al fine di poter condividere i suoi testi con il pubblico e rilanciare la bellezza e la grandiosità della poesia.
Il professore Rosario Castelli al Centro Universitario Teatrale
Gli incontri, coinvolgenti e formativi, riscuotono parecchio successo tra i poeti e gli scrittori tanto che Smith, poco dopo, riesce ad assicurarsi un meeting poetico a settimana nel Green Mill Cocktail Lounge, locale ai tempi posseduto da Dave Jemilo e popolare poiché frequentato da Al Capone.
L'idea di Smith è stata ben presto riprodotta in altre città degli Stati Uniti riuscendo persino ad internazionalizzarsi tanto da giungere in Europa con competizioni riconosciute ed ufficializzate quale l’European Poetry Slam Championship e la Coupe du Monde de Slam che si svolge tutt'oggi in Francia.
Poche semplici regole in questa competizione dove i concorrenti, detti Slammers, presentati da un conduttore che gestisce l'evento denominato Master of Ceremony, presentano in un tempo limite che va dai tre ai cinque minuti i loro testi poetici davanti ad una giuria estratta a sorte dal pubblico.
Gli slammers per assicurarsi la vittoria dovevano presentare testi convincenti, dalle poesie ai monologhi e tutto ciò che rientra nel fenomeno della spoken word, performando aiutati solo dalle loro capacità interpretative.
Le vincitrici del Poetry Slam assieme agli organizzatori dell'evento e al professore Rosario Castelli
I giudici a seguito dell'esibizione del concorrente esprimono il loro giudizio, incontestabile, attribuendo al testo e all'esibizione un voto da uno a dieci. Ad esclusione del voto più basso e del voto più alto, si proseguirà elaborando una media che determinerà il punteggio raggiunto dal partecipante.
Lo slammers che riuscirà ad ottenere il punteggio più alto nell'ultima manche della gara riuscirà ad ottenere la vittoria.
La vincitrice Costanza Virgillito ha festeggiato con entusiasmo questa prima vittoria nella speranza di riuscire a trionfare anche nella semifinale regionale del LIPS per la Sicilia orientale che si svolgerà a Noto il prossimo 5 luglio.