Duemila Intersezioni, inaugurato il festival di musica contemporanea

Protagonista del primo incontro, al Teatro Sangiorgi di Catania, è stato il pianista Bruno Canino. La terza edizione prevede spettacoli fino al 6 aprile, anche al Centro Universitario Teatrale 

Deborah Rizzo

In occasione dell’inaugurazione della terza edizione del festival Duemila Intersezioni, il pianista Bruno Canino, personaggio importante della scena musicale contemporanea, ha suonato insieme al Quartetto Camerata Strumentale Siciliana.

A formare il “quartetto” Benedetto Munzone (violoncello), Alberto Salomon (viola), Vito Imperato e Giovanni Anastasio (violini). Protagoniste del concerto le musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Robert Schumann.

Conosciuto come uno dei maggiori pianisti del Novecento, Bruno Canino ha suonato nelle principali sale da concerto e festival come solista e pianista da camera. Nel corso della sua carriera, Canino si è distinto per le sue esecuzioni di un vasto repertorio che spazia dalla musica classica a quella contemporanea. Ha collaborato con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra e ha registrato numerosi album acclamati dalla critica.

Oltre alla sua attività concertistica, Bruno Canino ha anche dedicato tempo all’insegnamento - è  docente di musica da camera con pianoforte alla Scuola di musica di Fiesole - contribuendo alla formazione di numerose generazioni di giovani pianisti.

La sua profonda conoscenza e competenza in qualità di concertista di lungo corso hanno reso Canino una figura di spicco nel panorama musicale internazionale.

Un momento del concerto

Un momento del concerto

La serata, caratterizzata anche dall’esecuzione del repertorio classico dei maggiori musicisti dell’800, si è svolta all’insegna della contemporaneità, trasmettendo così al pubblico il messaggio che nel corso degli otto concerti previsti dal festival diversi giovani interpreti si alterneranno sul palco.

È importante, infatti, rilanciare le nuove generazioni verso il futuro, affinché mettano a frutto le proprie energie e professionalità.

Questo è il terzo anno della Camerata Strumentale Siciliana, una splendida convenzione che li vede come protagonisti; si tratta di un ensemble musicale di fama internazionale con sede in Sicilia.

Fondato da musicisti di alto livello, il quartetto si distingue per l’eccellenza delle sue esecuzioni e per la promozione della musica da camera e del repertorio siciliano.

Il quartetto ha suonato in numerosi festival e sale da concerto in tutto il mondo, portando la ricchezza della tradizione musicale siciliana a un pubblico internazionale. La loro dedizione alla musica da camera e alla promozione culturale li rende una risorsa preziosa per la scena musicale.

Il programma della serata che ha previsto una selezione di capolavori dei repertori di Mozart e Schumann ha incantato gli spettatori, creando un’esperienza indimenticabile con le seguenti musiche: Quartetto per pianoforte n 1 in Sol minore di Mozart e il Quintetto in Mi Bemolle maggiore per pianoforte e archi di Schumann.

Il concerto si è concluso con un tripudio di applausi e ovazioni in piedi, mentre il pianista e il Quartetto si uniscono per salutare il pubblico visibilmente commossi dall’energia e dalla bellezza della musica condivisa.

Il pianista Bruno Canino e il quartetto a fine concerto ricevono gli applausi del pubblico

Il pianista Bruno Canino e il quartetto a fine concerto ricevono gli applausi del pubblico