È arrivato “Sandro”

Sul robot del Dieei che raccoglie e differenzia i rifiuti sulle spiagge è stata incentrata una domanda del programma televisivo “L’Eredità” in onda su Rai 1

Alfio Russo

“Successo tecnologico italiano. Finalmente è arrivato “Sandro”. Ma chi è? Un ologramma che aiuta gli studenti a ripetere la lezione o un robot che differenzia i rifiuti in spiaggia?”

A questa domanda di Marco Liorni, la concorrente Marina del programma televisivo “L’Eredità” in onda su Rai 1 risponde senza avere il minimo dubbio: “il robot che differenzia i rifiuti in spiaggia”.

E tra gli applausi il conduttore si complimenta con i ricercatori dell’Università di Catania che hanno realizzato il prototipo del sistema robotico che, grazie ad al suo braccio guidato dall’intelligenza artificiale può rimuovere i rifiuti presenti sulla spiaggia.

A sviluppare Sandro è stato il Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica dell’Università di Catania all’interno del progetto Interreg Italia-Malta “Bioblu”.

Il prototipo, dopo le esperienze lungo le spiagge di Milazzo e dell’isola di Gozo a Malta, è stato testato anche a Catania in occasione di diverse iniziative.

“Il robot è un prototipo sofisticato con diverse tecnologie per la localizzazione, movimentazione e aggiramento degli ostacoli che in questo caso sono applicate ad una problematica ambientale”, spiega il prof. Giovanni Muscato, direttore del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica di Unict e responsabile scientifico del progetto BioBlu per l'ateneo catanese.

Il team di ricercatori del Dieei di Unict con il prototipo Sandro

Il team di ricercatori del Dieei di Unict con il prototipo Sandro

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