Aperta la tre giorni del Salone dello Studente col supporto del progetto “Oui, ovunque da qui” dedicato all’orientamento e alla scelta dei corsi universitari
Alcuni hanno già scelto, altri sono ancora alle prese col ‘ballottaggio’ tra due o più corsi di laurea. Sicuramente la festa dell’orientamento per molti di loro è stata utile a schiarirsi un po’ le idee su quale percorso formativo intraprendere.
E non a caso i vari stand del Salone dello Studente dell’Università di Catania, che stamattina ha aperto le proprie porte nei locali del Centro Universitario Sportivo di via Santa Sofia e della Cittadella universitaria, sono stati letteralmente presi d’assalto.
Così come gli spalti del campo sportivo del Cus dove studentesse e studenti, provenienti da istituti scolastici della Sicilia orientale, hanno ‘ballato’ sui gradoni grazie alla musica di Radio Zammù.
Di stand in stand, sparsi nelle varie sale – “Lava” per scienze della vita, “Sabbia” per scienze fisiche e ingegneria e “Mare” per scienze sociali e umanistiche - studentesse e studenti hanno chiesto informazioni ai ‘futuri’ colleghi e ai docenti, ma anche raccattato brochure, gadget e materiale informativo da rivedere con calma in classe insieme con i compagni di classe.
E un valido supporto all’orientamento delle future ‘matricole’ è arrivato in questi ultimi mesi grazie al Progetto Orientamento "OUI, ovunque da qui" finanziato con i fondi del Pnrr e giudicato, a livello ministeriale, tra i migliori del Paese. Già da gennaio, infatti, in una cinquantina di scuole superiori di tutta la Sicilia, si sono realizzate attività di orientamento e laboratori pratici per quasi 6 mila studenti degli ultimi anni, un numero più ampio rispetto a tutte le altre università italiane.
Ma la giornata di oggi è stata una vera e propria «Festa dell’orientamento» come l’ha definita Beatrice dell’IIS Concetto Marchesi di Mascalucia. «Un Salone dello studente molto vasto, con tanti stand – ha aggiunto -. Ho trovato tutte le informazioni che cercavo grazie alla disponibilità dei docenti e degli studenti. Personalmente sono interessata ai Tolc per ingegneria perché è quasi sicuramente mi iscriverò in uno dei corsi di ingegneria». Stesso ambito anche per Martina, mentre Miriam ‘spera’ di centrare l’accesso a Medicina e Chirurgia.
In foto le tre studentesse dell'IIs Concetto Marchesi di Mascalucia
Ad avere le idee chiare sul futuro percorso formativo anche Aurora del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania. «Medicina…deciso!» spiega. «In alternativa punto dritto ai corsi di studio in Professioni sanitarie – aggiunge -. Già mi sto preparando per affrontare i test TOLC-MED e ho trovato molto interessante l’area dedicata al consorzio CISIA».
Da quest’anno, infatti, con la prima sessione prevista in aprile, i test TOLC-MED sostituiranno le tradizionali prove di selezione per l’accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. Per questa ragione, il consorzio CISIA, che gestisce i test TOLC, è presente al Salone Unict con proprie unità di personale, in una specifica area, per fornire informazioni, realizzare delle presentazioni sulle modalità di accesso ai corsi ed effettuare delle simulazioni dei test. Anche Maria, compagna di classe di Aurora, punta dritto su Professioni sanitarie, mentre Rebecca ‘balla’ tra il corso di studi in Tecnica della riabilitazione psichiatrica e Scienze e tecniche psicologiche, quest’ultimo del Dipartimento di Scienze della formazione. Altro ambito, invece, per Giulia che ‘guarda’ all’Accademia delle Belle arti.
Le studentesse del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania
Sempre sull’ambito medico sono orientati Giulia e Maria del Liceo classico “Secusio” di Caltagirone, mentre a Marta convincono i corsi farmaceutici. Su quest’ultimo anche Valeria «sebbene mi affascina anche ingegneria e architettura». Giurisprudenza per Clara, rimasta ‘colpita’ dai numerosi laboratori formativi proposti dall’ateneo catanese.
Le studentesse del Liceo classico “Secusio” di Caltagirone
Così come Sofia del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania che al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche affiancherà «le attività del laboratorio di fotografia» che, tra gli ‘extra’ proposti «mi piacerebbe molto frequentare». A Flavio, invece, piacerebbe iscriversi ai corsi sportivi del Cus Catania, mentre «il percorso nel campo della geologia potrebbe essere il mio futuro anche se ancora non ho deciso del tutto».
Flavio e Sofia del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania
Ad una formazione più umanistica puntano un nutrito gruppo di allieve e allievi dell’IIS Concetto Marchesi di Mascalucia.
«Stamattina sono stata tra le prime ad entrare al Salone dello studente perché volevo scoprire il mondo universitario e le diverse modalità di accesso – racconta Caterina -. Sul corso di studi ho le idee chiare: Scienze della comunicazione perché vorrei fare la giornalista oppure tuffarmi nel marketing pubblicitario». Anche Matteo è orientato ad iscriversi al Dipartimento di Scienze umanistiche per rivestire in futuro i panni di «docente – spiega -. Sicuramente intraprenderò una carriera di tipo umanistico, l’unico dubbio riguarda il corso di studi tra Filosofia o Lettere». Anche Jennifer è orientata a frequentare le stanze dei Benedettini visto che «penso di iscrivermi al corso in Beni culturali perchè mi piacerebbe diventare un’archeologa».
Giorgio, invece, dopo l’esperienza al salone dello scorso anno, è ritornato per approfondire le proprie conoscenze sul corso di laurea in Ingegneria ambientale. «Il Salone dello Studente è ben organizzato, forniscono tante informazioni, lo consiglio. Non a caso sono ritornato» racconta. Chi, invece, si ritrova alla sua prima volta tra gli stand del Cus, è Francesco. Ma ha già le idee ben chiare sul suo futuro. «Sicuramente uno dei corsi in economia, li trovo molto attraenti» spiega.
Studentesse e studenti dell'IIS Concetto Marchesi di Mascalucia
Hanno le idee ben chiare, invece, Gianluigi e Federico del Liceo Scientifico e Liceo Linguistico "Caminiti" di Giardini-Naxos. «Ci iscriveremo in uno dei corsi linguistici di Scienze umanistiche, d’altronde per noi rappresenta il naturale sbocco formativo per i nostri studi liceali» raccontano. Poi c’è Alessandro che, indeciso tra un corso in lingue e un altro più economico, «dopo aver visitato gli stand ho qualche idea più chiara sui corsi linguistici, ma ancora ho qualche dubbio».
Davide, invece, tiene ‘calda’ la pista familiare: «I miei hanno un’attività commerciale ben avviata e non escludo che possa decidere di aiutarli conseguita la maturità».
Studenti del Liceo Scientifico e Liceo Linguistico "Caminiti" di Giardini-Naxos
E poi c’è chi apprezzato, grazie alle performance e ai laboratori del progetto teatrale Utopico VAN del Centro Universitario Teatrale, le attività formative dell’ateneo catanese o i numerosi stand dedicati alle forze armate e ai corpi di polizia come Agnese e Nerina del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania.
Lungo la pista del Cus, infatti, gli oltre tremila studenti che stamattina hanno affollato il Salone dello Studente hanno potuto visitare gli stand informativi e dimostrativi dell’Aeronautica militare, dei Carabinieri, del Corpo forestale, della Croce rossa italiana, dell’Esercito Italiano, della Guardia costiera, della Guardia di Finanza, della Marina Militare e della Polizia di Stato, della Polizia stradale, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco.
Agnese e Nerina del Liceo statale “Lombardo Radice” di Catania