Enrico Foti è il nuovo rettore

L’ordinario di Idraulica al Dipartimento di Ingegneria civile e Architettura ha ottenuto 876 preferenze. Per Pierfrancesco Veroux 549 voti

Alfio Russo
L'abbraccio della moglie Fiorella
Gli applausi dei presenti
L'abbraccio del vicesindaco Paolo La Greca

Sono le 22,10 quando sul tabellone compare la scritta “860”. Sono le preferenze che dovevano essere conquistate per raggiungere il quorum necessario per essere eletti alla carica di rettore per il sessennio 2025-2031.

Una lunga cavalcata scattata alle 19,50 e che scheda dopo scheda ha sorriso sempre più al prof. Enrico Foti.

Raggiunto il quorum, in un'aula magna gremita all’inverosimile, è scattato immediatamente l’applauso al neo rettore che, emozionato, si è stretto subito in un lungo abbraccio con la moglie Fiorella e con i figli Maria Paola e Lorenzo.

L'abbraccio del figlio Lorenzo

L'abbraccio del figlio Lorenzo al neo rettore Enrico Foti

Un susseguirsi di abbracci e strette di mano al neo rettore prima della proclamazione da parte del prof. Biagio Ricceri, decano dell’ateneo, che ha sancito il risultato finale: 876 voti per Enrico Foti di cui 754 dei docenti-studenti e 122 ponderati del personale tecnico-amministrativo (512 schede a favore).

Per l'altro candidato in gara, Pierfrancesco Veroux (ordinario di Chirurgia vascolare e direttore del dipartimento di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche), 549 voti totali di cui 477 dei docenti-studenti e 72 del personale tecnico-amministrativo (304 schede a favore).

Alle urne, in questo secondo turno, si sono recati 1273 tra docenti e studenti rappresentanti negli organi di governo e nelle commissioni paritetiche dipartimentali, pari al 87,91% dei 1448 aventi diritto al voto, e 844 tecnici e amministrativi, pari al 73,65% dei 1146 aventi diritto al voto.

“Domani staremo a braccia aperte nei riguardi di chiunque voglia condividere il nostro progetto, il nostro progetto di Ateneo, che deve essere mirato ad un'università con un respiro davvero internazionale e soprattutto con ricercatori e studenti che avranno nuove opportunità e che possano sempre alla fine avere la possibilità di lavorare nel nostro territorio di riferimento”, ha detto il neo rettore immediatamente dopo la proclamazione.

“Noi dobbiamo formare i giovani con nuovi percorsi didattici che siano adeguati alle nuove sfide, alla sfida dei cambiamenti climatici, dell'energia e di tante altre che sinceramente impongono una visione assolutamente articolata, complessa e che sia, mi piace dire, contaminata da saperi diversi, sia umanistici che scientifici. Questa è la nostra sfida che raccogliamo che proveremo a vincere, grazie ad una squadra fantastica, la migliore dell'Ateneo”, ha aggiunto.

Una squadra che, dopo il primo voto, si è arricchita del sostegno dei docenti Ida Angela Nicotra e Salvo Baglio. E proprio nel corso del suo discorso il prof. Enrico Foti si è rivolto a loro, chiamati proprio al suo fianco: “Tutto il mio programma è destinato al miglioramento dei servizi, della qualità della vita, ma soprattutto il motto del mio programma è studiare e lavorare in Sicilia. Non è un sogno, speriamo di realizzarlo assieme”.

baglio foti nicotra

In foto da sinistra Salvo Baglio, Enrico Foti e Ida Angela Nicotra

“Questa cavalcata verso l'elezione è stata particolarmente faticosa, vorrei ovviamente ringraziare tutti coloro che hanno sviluppato parti importanti del mio programma elettorale”, ha aggiunto.

Pieno sostegno al nuovo rettore (in carica dal prossimo 1° ottobre), nei loro interventi, li hanno rivolti anche i docenti Ida Nicotra e Salvo Baglio, prima di lasciare nuovamente la parola al neo eletto.

Nel riprendere la parola il prof. Enrico Foti – che ha ricevuto anche le congratulazioni dal sindaco Enrico Trantino e del rettore uscente Francesco Priolo e dal vice Paolo La Greca (quest'ultimo presente in aula magna) - ha elogiato e ringraziato lo sfidante evidenziando come “la competizione sia stata divertente" e che "è stata conquistata con il nostro lavoro, con i nostri principi, con il nostro garbo, con la nostra permessa, con le nostre idee e soprattutto con il nostro progetto di Ateneo”. 

Un ringraziamento è stato rivolto anche al decano Biagio Ricceri e a tutta la commissione elettorale, ma anche ai docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo.

“Ringrazio tutti e ringrazio il rettore Francesco Priolo che ha consentito che queste elezioni si potessero svolgere in maniera serena, ma da dopo domani, riprenderemo a lavorare per il nostro ateneo”, ha aggiunto prima di essere sommerso dagli abbracci della comunità accademica.

Un momento della proclamazione

Un momento della proclamazione

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