Il riconoscimento di Futuro21 al farmacologo dell’Università di Catania per il progetto ICOD sul miglioramento della qualità di vita delle persone con sindrome di Down
È stato conferito a Filippo Caraci, farmacologo dell’Università di Catania, il premio “Guardami”, promosso dall’associazione Futuro21 O.D.V. nato per accendere i riflettori sulla condizione delle famiglie e delle persone con sindrome di Down, sulle loro capacità e unicità, sulla loro necessità di vivere una vita “normale” e non sentirsi “inclusi”, ma semplicemente partecipi e attivi nelle attività quotidiane, lavorative, sociali, sportive, artistiche.
In particolar modo il docente dell’ateneo catanese, ordinario di Farmacologia al Dipartimento di Scienze del Farmaco, è stato premiato per il progetto ICOD - Improving Congenital Down Syndrome che ha contribuito “in modo significativo all'avanzamento delle conoscenze scientifiche e alla prospettiva di nuove opportunità terapeutiche – si legge sulla motivazione del premio -, offrendo speranza e miglioramento della qualità di vita alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie”.
Il progetto europeo Improving COgnition in Down Syndrome sta studiando un farmaco innovativo (l’AEF0217) con l'obiettivo di migliorare la memoria di lavoro e la flessibilità cognitiva nelle persone con questa sindrome.

Un momento della consegna del premio al prof. Filippo Caraci. A consegnarlo la presidentessa di Futura21, Anna Papale, e il rugbista Orazio Arancio
La prima fase dello studio clinico, condotta su giovani adulti, ha soddisfatto con successo gli obiettivi di sicurezza e, dopo quattro settimane di trattamento, sono stati riscontrati miglioramenti significativi nelle capacità comportamentali, nella comunicazione, nelle abilità di vita quotidiana e nelle interazioni sociali delle persone con Sindrome di Down. I risultati di questa fase sono stati presentati nel dicembre del 2024.
Nel marzo scorso, invece, il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, è stato presentato a Bruxelles, alla presenza della Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e della Vicepresidente, Antonella Sborna (vai all’articolo).
“Un progetto europeo che nasce tra Catania e Troina ed è già approdato a Bruxelles – ha detto il prof. Filippo Caraci, responsabile scientifico della convenzione di ricerca nel settore della Neuropsicofarmacologia tra l’Ircss Oasi Maria di Troina e l’Università di Catania -. Il mio sogno è che possiamo sviluppare un modello con terapie innovative per tutta l'Europa per migliorare la vita delle persone affette dalla sindrome di Down. Spero che Icod possa ulteriormente implementare le conoscenze e migliorare la qualità di vita e dell'autonomia delle persone con sindrome di Down nei prossimi 12-15 mesi”.
A conferire il premio, nel corso di “Guardami” - l’evento dedicato all’arte, alla moda, allo spettacolo, all’imprenditoria e alla scienza che si è tenuto al Teatro Sangiorgi – la presidentessa dell’associazione Futura21, Anna Papale, impegnata da quattro anni per l’autonomia di ragazze e ragazzi con sindrome di Down, e l’ex rugbista Orazio Arancio.

Un momento dell'intervento del prof. Filippo Caraci
Proprio Orazio Arancio ha ricordato il progetto nato tre anni fa con il Dipartimento di Salute mentale e che si tiene al Cus Catania in cui “il rugby consente di fare divertire i ragazzi con diverse problematiche”. “Quel che sembrava una follia, nel tempo è diventato un’occasione di inclusione così come dovrebbe essere sempre lo sport e non a caso da dieci partecipanti adesso sono ben quaranta – ha aggiunto -. Sono proprio loro che includono noi perché nel loro mondo non c'è malizia, non c'è cattiveria e quindi parlerei in realtà di inclusione al contrario grazie sempre ai miei ragazzi”.
Nel corso della serata – sotto la direzione artistica di Liliana Nigro e Gina Aloisio – sono stati premiati anche il dottore Seby Bianca, genetista dell’Arnas Garibaldi di Catania; Marco Pedalino, in rappresentanza della Gioielleria Salini, da sempre vicina a Futuro21; Sheila Martorana, responsabile delle Risorse umane del Gruppo Fratelli Arena; il dottore Francesco Litrico, coordinatore dei Volontari Italia di ST Fondation; Riccardo Spampinato, direttore dl Odontoiatria dell’Ospedale di Acireale.