Giochi interattivi per far conoscere il Muzoo ai più giovani

Pino Castorino, Calimero e la Scimmia avventuriera sono solo alcuni gaming realizzati dagli studenti dell’ITI Archimede di Catania

Alfio Russo
Il team di Animali in corsa
Il team di QuizZoo: mettiti alla prova con gli animali
Il team di Pino Castorino: Family rescue
Il team di Caccia alle ghiande
Il team di Wildpeak
Il team di Calimero e il percorso tra le nuvole
Il team di Scimmia Avventuriera
Il team di Wolf runner 3D

C’è il QuizZoo per valutare le proprie conoscenze in materie di specie animali e la famiglia di Pino Castorino, il percorso tra le nuvole di Calimero e la girovaga Scimmia avventuriera.

Sono solo alcuni dei gaming che le studentesse e gli studenti dell’ITI “Archimede” di Catania hanno realizzato per il Museo di Zoologia e Casa delle farfalle dell’Università di Catania nell’ambito del Percorso  per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto) dal titolo Sviluppo di applicativi multimediali per il Museo di Zoologia.

E per migliorarne la fruizione del Muzoo da parte del pubblico più giovane - studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che visiteranno la struttura museale di via Androne 81 a Catania – i programmatori e sviluppatori dell’ITI Archimede hanno creato, non solo otto giochi interattivi, ma anche sette software didattici.

Sono i risultati della terza edizione del Pcto che vede ancora una volta protagonisti gli studenti dell’ITI Archimede, diretto dalla prof.ssa Fortunata Daniela Vetri, in sinergia con il Museo di Zoologia dell’Università di Catania.

E nei giorni scorsi, nell’aula “Clementi” della sezione di Biologia animale del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’ateneo catanese, si è tenuta la presentazione dei quindici prodotti.

Studenti e studentesse dell'ITI Archimede di Catania nell'aula "Clementi"

Studenti e studentesse dell'ITI Archimede di Catania nell'aula "Clementi" 

«Il progetto nasce dall'esigenza del Muzoo di intrattenere e comunicare con un pubblico spesso composto da ragazzi e adolescenti provenienti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado – ha spiegato Fabio Massimo Viglianisi, responsabile dei servizi educativi della struttura museale -. Per veicolare informazioni sulla biodiversità animale e sulla natura in generale l'uso di software educativi si dimostra particolarmente utile ed è per questo motivo che voi giovani programmatori di software e di hardware dell'istituito tecnico vi cimentate in questa esperienza, in questo percorso, traducendo in giochi interattivi tematiche che vanno dalle catene alimentari, al rapporto preda-predatore, agli adattamenti animali nei vari biomi».

«I vostri lavori testimoniano l’entusiasmo e la voglia di realizzare qualcosa di utile verso un pubblico più giovane di voi che attraverso questi giochi interattivi apprezzeranno maggiormente la visita al Muzoo e apprenderanno in modo più agevole alcuni temi come la biodiversità», ha detto la prof.ssa Violetta Brundo, delegata all’Orientamento dell’Università di Catania.

E su questo tema la docente ha sottolineato come «tra qualche anno molti di voi saranno nelle aule universitarie, anche dell’ateneo catanese, grazie alle attività di orientamento che l’Università di Catania svolge tramite il progetto OUI promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Pnrr».

La prof.ssa Violetta Brundo

La prof.ssa Violetta Brundo, delegata all'Orientamento di Unict

Sulla valenza del Pcto, progetti di carattere curricolare che permettono agli studenti di integrare la tradizionale formazione in aula con periodi formativi in aziende o nelle istituzioni pubbliche come gli atenei, è intervenuta la prof.ssa Maria Luisa Cacciaguerra che ha coordinato tutte le attività progettuali del Pcto per l'ITI Archimede.

«Ancora una volta gli studenti hanno realizzato con passione e determinazione numerosi prodotti che si integreranno con quelli delle due edizioni passate creando così un sistemi di software e giochi molto interessante – ha detto -. Siamo particolarmente soddisfatti dei nostri studenti per l’impegno mostrato in questa attività in sinergia con l’Università di Catania».

Progetti che vedono sempre più l’impiego dell'intelligenza artificiale a testimonianza delle conoscenze dei giovani di questo “strumento” tecnologico che sta invadendo sempre più le vite di ognuno di noi.

«L’utilizzo dell’IA è stato sempre più forte e diversi sono stati i progetti educativi in cui l'intelligenza sintetica è stata usata per riconoscere per esempio immagini di animali, creare favole educative, tradurre in varie lingue spiegazioni e testi – ha spiegato Fabio Massimo Viglianisi -. Molto apprezzato è stato anche un progetto hardware che usando Arduino ha permesso a dei giovani studenti di creare dei sensori che simulano l'ecolocazione dei cetacei e dei pipistrelli».

Alla fine dell'evento, all’interno del Museo di Zoologia, a tutti i partecipanti al progetto di alternanza scuola-lavoro è stato consegnato l'attestato conseguito.

I software così creati, insieme quelli realizzati nei due anni precedenti, troveranno spazio sul sito web del Muzoo e sulla piattaforma web dell'ITI Archimede di Catania.

Un momento della consegna degli attestati al Muzoo

Un momento della consegna degli attestati al Muzoo

I progetti

Gli studenti e le studentesse dell’ITI Archimede di Catania hanno sviluppato sette software e otto gaming.

I software sono MuZooDigit (Alessio Manciagli e Sergio Ambiamonte, III C Informatica), Gruppo Musicale di MuZooDigit 1 (Marco Scionti, Giulia Pandolfino, Andrea Artino, Erika Giordano e Christian Carmelo Tomaselli, III C Informatica), Gruppo Musicale di MuZooDigit 2 (Vladyslav Symonovich, Antonino Toscano, Ryan Francesco Di Bartolo e Matteo Di Maggio, III C Informatica), Gruppo Musicale di MuZooDigit 3 (Marcello Arena, Alfio Russo, Sebastiano Cavallaro e Anthony Gennaro, III C Informatica), Fumetto AI (Gianluca Sciuto e Agatino Christian D’Ignoti, III C Informatica), Ardwhale (Nicolò Max Lo Cicero, Christian Pipitone, Dario Mancuso e Gabriele Giuseppe Pisano, III C Informatica) e MuZoo Explorer realizzato dalla III H Informatica.

I gaming sono Animali in corsa (Fabrizio Gentile, Ruben Cavallaro, Giuseppe Corbino e Federico La Vecchia, III D Informatica), QuizZoo: mettiti alla prova con gli animali (Andrea Cardaci, Junior Benedetto Saccullo e Andrea La China, III D Informatica), Pino Castorino: Family rescue (Marco Fichera, Umberto Pulvirenti, Luca Verzì e Concetto Luca Cardaci, III D Informatica), Caccia alle ghiande (Marco Barbagallo, Virginia Maugeri, Carmelo Rapisarda e Francesco Tosto, III D Informatica), Wildpeak (Gaetano Laudani, Cristiano De Gregorio e Pietro Papale, III D Informatica), Calimero e il percorso tra le nuvole (Andrea Scaccianoce, Gabriele Guida e Alessio Contoli, III D Informatica), Scimmia Avventuriera (Gaetano Lo Verde, Andrea Lombardo, Carmelo D'Urso e Alessandro Giampiccolo, III G Informatica) e Wolf runner 3D (Sebastiano Guarnaccia e Davide Sozzi, III D Informatica).