Presentato, nell'aula magna di Villa Cerami, il contributo scientifico dei docenti e dei ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza tra progetti Prin e Pnrr oltre che individuali
Promuovere la divulgazione dei risultati delle ricerche per favorire il confronto, le collaborazioni e gli scambi con la più ampia comunità accademica.
Con questo spirito, nella giornata di ieri, nell’aula magna di Villa Cerami, si è tenuta la terza edizione della Giornata della Ricerca Lex.
«Un’iniziativa che ormai è diventata un appuntamento tradizionale per il nostro dipartimento e soprattutto occasione per far conoscere la nostra ricerca», ha spiegato il prof. Salvatore Zappalà, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, in apertura dei lavori.
A seguire la prof.ssa Adriana Ciancio, delegata alla Ricerca del dipartimento di Giurisprudenza, ha evidenziato come «la ricerca dipartimentale sia in continua crescita con progetti sostenuti nell'ambito dei Prin (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) e dei Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) su scala nazionale e poi i progetti individuali sostenuti anche dall’ateneo e lo scambio di conoscenze in quest’ambito è fondamentale».
Un momento di confronto, dunque, tra i giovani ricercatori e i discussant, ovvero esperti della materia che nel corso della vita accademica hanno approfondito a lungo gli argomenti trattati dai relatori.
«L’iniziativa oltre a valorizzare il contributo scientifico dei docenti e dei ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza con la divulgazione dei risultati delle loro ricerche, ha permesso un confronto importante tra i giovani ricercatori», ha detto il prof. Alberto Andronico nel presentare, nella prima sessione, i progetti di rilevanza nazionale finanziati su bandi competitivi che vedono coinvolti i membri del Dipartimento in qualità di componenti, responsabili locali o nazionali.
«L’occasione ha permesso di segnalare le questioni attualmente oggetto di attenzione in seno al dipartimento, indicando, inoltre, i molteplici collegamenti nazionali e internazionali», ha aggiunto il docente che ha presieduto la prima sessione dei lavori.
In foto da sinistra Alberto Andronico e Salvatore Zappalà
A presentare le proprie ricerche i docenti Anna Alaimo (Politiche attive del lavoro, divari Nord-Sud e aree di crisi. I nuovi programmi per lo sviluppo territoriale, le transizioni e il mercato del lavoro: ruolo degli attori pubblici e delle parti sociali), Alberto Andronico (Vulnerabilities arising from human-robot collaboration in the workplace: ethical and legal perspectives), Claudia Benanti (Restoring Biodiversity as a tool for Climate Change Mitigation), Elisa D’Alterio ("Pubblica amministrazione nel segno della finanza”: come le regole finanziarie pubbliche modellano il sistema amministrativo nazionale e dell’Ue) e Alessia Di Stefano (Demania. Domini collettivi e usi civici nell’Italia centro-meridionale. Legislazione, giurisprudenza e fonti documentali dall’eversione feudale alla riforma agraria del 1950: materiali storici per l'istruzione dei giudizi commissariali dopo la l. 20 novembre 2017 n. 168).
E, inoltre, Antonio Guidara (The Impact of the Common Constitutional Traditions of EU Member States on the Process of Europeanisation of Tax Law), Gaetano Guzzardi (Le sfide giuridiche della green economy 4.0), Eleonora Nicosia (Per un 'Atlante' tematico del Codice di Giustiniano), Tommaso Rafaraci (Verso una maggiore affidabilità della prova tecnico- scientifica per mezzo della metrologia forense. Un nuovo antidoto agli errori giudiziari), Ugo Salanitro (Towards a European model of civil liability? The role of risk in prevention rules, imputation criteria and damages allocation techniques”), Rosario Sapienza (International Law and Social Inclusion), Rosaria Sicurella (The international protection of human dignity through criminal law: strengthening Italy's implementation record), Angelo Zappula (Criminal proceedings and the protection of third parties: old and new challenges in the digital era) e Francesco Arcaria (Municipal promotions in Africa proconsularis and Numidia between caesar and gallienus: institutions, society, economy).
Docenti e ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza
Nelle altre due sessioni, presiedute dai docenti Fabio La Rosa e Maria Sole Testuzza, sono state presentate le ricerche individuali attualmente in corso di svolgimento con gli interventi del discussant affidato ai docenti del dipartimento.
Ad intervenire Giulia Cristiano con discussant Rosario Sapienza (Complementary pathways to protection: how to develop innovative mobility schemes in the EU?), Antonio Las Casas con Tommaso Mauceri (Modelli di circolazione della ricchezza nel capitalismo dell’informazione), Giuseppe Galluccio con Ugo Salanitro (Le nuove frontiere del ius variandi bancario), Mattia Giangreco con Vania Patanè (Il contraddittorio anticipato in materia di misure cautelari personali), Martina Marano con Pierpaolo Sanfilippo (Sovraindebitamento del consumatore e sindacato del giudice), Roberta Nobile con Alfio Guido Grasso (Moralità, legittimità, praticabilità: analisi dei modelli regolativi di Intelligenza Artificiale) e Ignazio Spadaro con Giancarlo Ferro (Il contrasto normativo alle «oligarchie» come strumento di auto-preservazione dalla rule of law in Ucraina, Moldova e Georgia).

Docenti e ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza