Ordinario di Chimica fisica all’Università di Catania, ricoprirà l’importante incarico per il triennio 2024-2026
Il prof. Giovanni Marletta, ordinario di Chimica fisica all’Università di Catania, è stato eletto all’unanimità presidente della Division of Physical Chemistry dell’EuChemS per il triennio 2024-2026. Il docente del Dipartimento di Scienze chimiche ha ricevuto il prestigioso incarico nel corso della decima Assemblea generale dei delegati nazionali della European Chemical Society, succedendo a Wolfgang Kautek, emerito dell’University of Wien.
Il prof. Marletta coordinerà, quindi, le attività relative alla Chimica fisica per l’EuChemS, ovvero European Chemical Society, un’organizzazione che, a partire dagli anni ’70 si è progressivamente ampliata e sviluppata, raccogliendo ad oggi più di cinquanta società membro e altre organizzazioni connesse con la chimica a livello europeo, con l’obiettivo di “realizzare una piattaforma di discussione scientifica comune e un’unica, imparziale voce europea sulle questioni chiave di politica della chimica e dei campi correlati”.
Tra gli obiettivi della EuChemS anche l’approfondimento di diversi punti di attualità scottante come i problemi ambientali, energetici e di sviluppo di materiali e loro riciclo, processi innovativi e ecosostenibili.
Con riguardo alla ricerca chimica, l’EuChemS pubblica diversi giornali internazionali nei suoi vari campi. La Division of Physical Chemistry, in particolare, coordina e organizza ogni due anni la European Conference on Physical Chemistry, la cui prima edizione si è tenuta proprio all’Università di Catania nel 2015. Nel 2025, ad Antalya in Turchia, si terrà la quinta edizione.
Il prof. Giovanni Marletta
L’attività scientifica del prof. Giovanni Marletta è rivolta allo studio chimico-fisico di superfici ed interfacce. Inizialmente la ricerca si è focalizzata sullo studio dell’interazione tra fasci ionici e superfici ed ha portato alla comprensione rigorosa di processi non termodinamici di frammentazione di un gran numero di composti organici in seguito alla loro interazione con i fasci ionici e, di conseguenza, allo sviluppo di nuove tecnologie di ingegnerizzazione di superfici e materiali.
Più di recente, il prof. Marletta si è occupato di applicare l’ingegnerizzazione non convenzionale di superfici allo studio e sviluppo di materiali destinati all’interazione con sistemi biologici. Nuovi approcci di ingegnerizzazione e funzionalizzazione sono stati impiegati anche per comprendere e guidare i processi di auto-organizzazione della cosiddetta soft matter, anche in condizioni di confinamento estremo, per lo sviluppo di nuovi sistemi nano-strutturati funzionali.
All’attività di ricerca il docente ha affiancato un’intensa attività di servizio istituzionale all’interno dell’ateneo catanese, dove è stato presidente del Consiglio di diploma universitario in Scienze dei materiali, presidente della Struttura didattica aggregata di Scienze e tecnologie chimiche, coordinatore del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Scienze chimiche e presidente del corso di laurea magistrale in Chimica dei materiali.
Numerosi, infine, gli incarichi istituzionali e le onorificenze sia in Italia che all’estero.
Fra i principali si annoverano, nel corso della sua carriera, quelli di membro del Consiglio dei Delegati e del Consiglio della European Materials Research Society (E-MRS), di cui ha ricoperto anche i ruoli di vicepresidente e di presidente.
E ancora di membro del Comitato Nazionale per le Scienze Chimiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), del direttivo della Divisione di Chimica Fisica della Società Chimica Italiana (SCI) e di presidente della stessa divisione.
È stato, inoltre, presidente del Consorzio Interuniversitario per lo Studio di Sistemi a Grande Interfase e del Distretto Siciliano Micro e Nanosistemi. Ha svolto anche il ruolo di coordinatore del Laboratorio di Nanotecnologie del Bio-Nanotech Research and Innovation Tower (BRIT) dell’Università di Catania.
Dal 2004, il professore Marletta è anche Fellow della Royal Society of Chemistry.