I Candlelight Concert conquistano l’estate catanese

Musica classica, e non solo, illuminata da migliaia di candele per raggiungere pubblici diversificati e vivere un’esperienza unica tra palazzi storici, giardini e spiagge

Irene Isajia

È una caldissima serata di luglio. Il concerto è in programma in un luogo meraviglioso, immerso in un grande parco ricco di vegetazione nel territorio acese. 

All’aprirsi dei cancelli, lo sguardo di chi accede al piazzale del parco, a pochi chilometri da Acireale, è attratto dalla luce che splende in cima alla salita, mentre intorno si dipana il profumo dei fiori e delle piante che circondano tutto lo spazio. 

Le candele diventano il percorso guida verso il pianoforte, il protagonista indiscusso della serata, accerchiato da centinaia e centinaia di candele che fanno da cornice per accogliere il Tributo a Ludovico Einaudi, interpretato da Luca Morelli, pianista e compositore milanese, nell'ambito del fitto programma dei CandleLight Concert.

Inizia il viaggio. Morelli annuncia il primo brano: Una mattina, famosissimo anche per essere stato la colonna sonora del film Quasi amici di Olivier Nakache e Éric Toledano.

Un pezzo del 2004 che è subito un successo per quella volontà di ricerca e creazione di un genere riconoscibile che dal classico introduce forme melodiche ondulatorie in continuo movimento che incontrano accelerazioni e sospensioni. 

Si continua con Monday in cui si percepiscono archi e percussioni nell’intro. Natural Light è scelto come brano simbolo su cui Einaudi lavora con il piano verticale; sperimentando sui suoni, sceglie di inserire una barriera di tessuto tra il martelletto e la corda creando un effetto ovattato che accoglie lo spettatore in una dimensione oltre il suono. 

Il brano Password rappresenta la capacità di entrare dentro ciascuno. Il minimalismo della scrittura di Einaudi crea melodie che ritornano in maniera ciclica, incidendo nell’animo profondo dell’ascoltatore. 

Luca Morelli al pianoforte per il Tributo a Ludovico Einaudi

Luca Morelli al pianoforte per il Tributo a Ludovico Einaudi, concerto inserito in CandleLight

Segue Experience in cui la scelta delle note, da parte del compositore, corrispondente in alcuni tratti alla corda vuota del violino, regala la sensazione di poter quasi sentire gli archi pur suonando semplicemente il pianoforte. 

Ritorna una colonna sonora: Fly, tema del film Quasi amici, un brano struggente in cui Einaudi pone una contaminazione con la musica elettronica, una risultante da basso continuo in arpeggio restituita, da Morelli, attraverso l’uso del pedale. 

Non poteva mancare il brano che ha reso famoso Einaudi nel mondo: Nuvole Bianche, musica classica contemporanea che con la sua melodia, il suo arrangiamento sembra prepararci all’ingresso di uno spazio magico. 

Improvvisamente si alza il vento, le foglie danzano, il movimento dei rami, i suoni si mescolano all’interno di una spettacolare sinfonia della natura in cui la musica è direttore d’orchestra. Un incanto che non trattiene un’emozione che solo i presenti potranno ricordare.

Il concerto si conclude con Divenire un brano che ha fatto da colonna sonora al film Ovunque sei di Michele Placido (2004). 

Si presenta con una forte incidenza della mano sinistra sul pezzo in un crescendo che conduce al ritornello che appare come una danza. 

E Morelli regala al pubblico due composizioni personali: Violin song e Prime foglie d’autunno. Due brani che hanno l’imprinting del minimalismo formale dei maestri della musica classica contemporanea (Philip Glass e Michael Nyman), ma che, attraverso contaminazioni meridionali, rendono protagonista la melodia perché il brano risulti più cantabile. 

Luca Morelli

Luca Morelli prima del concerto all'interno della Villa La Limonaia ad Acireale

I Candlelight Concert

Si svolgono al buio con l’esclusiva illuminazione di migliaia di candele senza fiamma viva, allo scopo di creare atmosfera e suggestioni. Un format che nasce negli Stati Uniti nel 2014 ed è ormai diffuso in 80 paesi nel mondo

Fever, principale piattaforma globale di intrattenimento dal vivo, gestisce i concerti con l’obiettivo raggiungere un ampio pubblico diversificato che possa godere non soltanto di musica classica, ma anche di esecuzioni che attraversano generi musicali diversi

I luoghi scelti per i concerti variano dai palazzi storici ai grandi giardini, da ville private a spiagge seguendo la storia e il forte legame che questi hanno con il territorio, valorizzando spazi unici del patrimonio culturale delle città. 

Allo stesso modo la scelta degli artisti e del repertorio sono la volontà degli organizzatori di dar rilievo a professionisti di talento che operano sul territorio e che sposano l’idea del format mettendoli in contatto con una piattaforma mondiale in cui possano crearsi nuove opportunità di dialogo e scambio professionale. 

Il repertorio, invece, cerca di andare incontro ai gusti del pubblico: dalla musica classica alla contemporanea, dalle colonne sonore dei film ai concerti Tribute, democratizzando l’accesso alla musica e con un alto feedback di pubblico under40. 

Candlelight Concert è, dunque, il desiderio di creare rete tra territorio, cultura, patrimonio, memoria in cui al centro ci sono la Musica e il pubblico, le due realtà che non possono prescindere l’una dall’altra dentro un viaggio unico alla scoperta delle nostre radici, dentro una magica atmosfera a lume di candela.