La storia di un padre fondatore, un immigrato, un rivoluzionario che ha cambiato il destino dell'America: Alexander Hamilton
Un musical che sfida le convenzioni, rivoluziona e apre la strada a una maggiore inclusione e diversità del teatro musicale. La produzione, scritta e interpretata dal compositore, attore Lin – Manuel Miranda, capace di conquistare il mondo sin dal suo debutto a Broadway nel 2015, l’Associazione Ouroboros porta in scena al Teatro Ambasciatori di Catania: Hamilton.
Lo spettacolo, accompagnato dalla musica segue un focus ben preciso: un primo atto di carattere roboante e trionfale, mettendo in risalto la vita di Alexander Hamilton, cosparsa da avvenimenti e successi, amori e tradimenti degli anni ‘80 del ‘900. I suoi inizi come giovane immigrato caraibico per le colonie americane in cerca di fama e fortuna, dove si unisce a movimenti indipendentisti, per poi prendere posizione da influente sostenitore della Rivoluzione Americana.
Il suo costante osteggiare la monarchia britannica, lo portano al raggiungimento del grado di maggiore generale, al fianco di George Washington. Al termine della guerra, contribuirà come sostenitore del federalismo fino ad esser eletto come Primo Ministro del Tesoro degli Stati Uniti (oggi stampato sulla banconota da 10 dollari) e concludersi con l'indipendenza di essi.
Un momento dello spettacolo
Il secondo atto risulta essere più cupo, in cui dominano i giochi politici, gli scandali personali, drammi familiari e il tragico epilogo con Aaron Burr, figura complementare protagonista - antagonista a quella di Hamilton.
Una trama ricca di eventi storici che si intrecciano con le vite e le emozioni dei personaggi, creando un'opera ricca di pathos e realismo in una prospettiva multipla sugli eventi.
La struttura del musical, è stato capace di donare allo spettatore una consapevolezza ben precisa grazie al richiamo plasmato di temi e motivi ricorrenti, quali, il lavoro e il concetto di eredità intesa come il frutto delle proprie azioni che verranno sempre ricordate e prese in considerazione dai posteri.
La scelta e la fusione di generi musicali come l'hip – hop, R&B e musica tradizionale sta alla base della fortuna che ebbe il musical, dando un tocco di contemporaneità capace di coinvolgere la nuova generazione.
Un momento dello spettacolo
La musica e i testi, interamente composti da Lin – Manuel Miranda, affrontano temi come la rivoluzione, l'ambizione, l'amore, la perdita e il sacrificio, creando un filo conduttore che lega sia la parte recitata che quella messa in musica. Alexander Hamilton incarna lo spirito dell'hip hop, capace di infiammare le più grandi scene degli anni '80 e '90 e richiamando artisti quali Mobb Deep, Grandmaster Flash & The Furious Five e molti altri.
Il cast, composto da Andrea Puglisi nel ruolo di Alexander Hamilton risulta essere una vera forza della natura, capace di cantare e recitare con energia travolgente; Mario Libertini in Aaron Burr è magnetico, potente e vocalmente carismatico; Andrea Marino nei panni di John Laurens porta l'aria comica e buffa allo spettacolo.
Luana Cannavò nelle vesti di Thomas Jefferson; Carolina Pulvirenti di Marquis de Lafayette, Pierluigi Marino di Hercules Mulligan, Carmelo Micalizzi di James Madison, Serena Pagano di Angelica Schuyler risultano essere in perfetta sintonia tra loro.
Claudia Calanna nei panni di Eliza Schuyler è una powehouse vocale capace di regalare emozioni.
Un momento dello spettacolo
Ancora, l'interpretazione simbiotica di Eleonora Penna nel ruolo di Peggy Schuyler, Riccardo Trapani di George Washington, Federica Marino di Maria Reynolds, Andrea Isaia di Philip Schuyler, Ilenia Blancato di Charles Lee e Paola D’Arrigo di Re Giorgio III che è un'esplosione di eccentricità e teatralità, rendendo il personaggio memorabile e divertente. Infine, Fabio Gambuzza nelle vesti di Philip Hamilton, Simona Alberghina, Cecilia D’Arrigo, Alessandra Fichera, Claudia Furnari, Zenima Scuderi in Ensemble.
L’Associazione catanese Ouroboros fondata nel 2018 composta principalmente da risorse under 27, promuove l'arte teatrale in tutte le sue forme, con particolare attenzione alla formazione dei giovani e alla produzione di spettacoli innovativi.
Con una visione che abbraccia la diversità e l'inclusione, e con l'impegno significativo ha portato in prima assoluta la versione del musical con testo tradotto e narrato in lingua italiana, che resta fedele al beat e alla metrica originale; le canzoni invece, cantate in testo inglese sono state particolarmente apprezzate e applaudite dal pubblico catanese.