I test? Un’opportunità per conoscere se stessi

Al Salone dello Studente è presente, nelle tre giornate, una task force del consorzio Cisia 

Alfio Russo

«Ansia, paura e terrore». Sono questi i primi aggettivi pronunciati da migliaia di studenti appena entrano in contatto con tutto ciò che ruota attorno ai test. E se da un lato il test rappresenta un esame, esclusivamente un ‘dentro o fuori’ da un concorso, per altri, invece, rappresenta una vera e propria ‘verifica’ delle proprie competenze e abilità. 

Se la ‘spia’ si accende si può procedere spediti nella direzione scelta. Ma se la lampadina rimane spenta, in questo caso il consiglio è di scegliere un altro corso di laurea.

Insomma anche il “test” rientra tra le azioni di orientamento delle future ‘matricole’ che così possono evitare cambi di corsi di laurea o, in alcuni, di abbandonare del tutto il mondo universitario. 

salone dello studente, cisia

Maria del Mar Huerta Moran del consorzio Cisia nel corso di uno dei seminari a Salone dello Studente

E in queste tre giornate del Salone dello Studente è presente una task force del consorzio Cisia che gestisce i TOLC (acronimo di Test On Line CISIA) di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico a numero programmato nazionale in Medicina e Chirurgia e, inoltre, Odontoiatria e protesi dentaria (Tolc-Med), oltre che in Medicina veterinaria (Tolc-Vet). Test che si svolgeranno nelle aule degli atenei dal 13 al 22 aprile e dal 15 al 25 luglio del 2023.

«L’esame è sempre un esame – spiega Maria del Mar Huerta Moran del consorzio Cisia -. Il consiglio è di vedere il test come un’opportunità formativa e non come un ostacolo o uno scoglio messo lì davanti. Si ha la possibilità di ripetere il test e quindi ci sono più occasioni per mettersi alla prova per auto-valutarsi anche nelle singole aree. È una previsione di quello che potrebbero essere i primi anni di università, i test vogliono combattere l’abbandono all’università nei primi anni di studi, il cui tasso in Italia è ancora alto, ben superiore alla media europea». 

«Il test, quindi, è un’opportunità» aggiunge Maria del Mar Huerta Moran del consorzio Cisia presente a Catania insieme con Dominique Marrone, Lorenzo Carchini e Laura Bonito.

salone dello studente, cisia

Dominique Marrone, Laura Bonito e Lorenzo Carchini 

«In queste occasioni forniamo tutte le informazioni necessarie sul bando di ammissione e sul funzionamento del test – aggiunge -. Sapere già cosa si affronta consente di abbassare la tensione. Sulla piattaforma web del Cisia sono disponibili le simulazioni per tutti i test, ma quel che è più importante è di adattarsi alla tipologia e alla struttura del test e, soprattutto, sul come gestire il tempo. Occorre esercitarsi, ma non necessariamente tantissimo. È più importante comprendere il meccanismo e le tempistiche».

Gli esperti del consorzio Cisia, presenti al Cus Catania, oltre a spiegare tutto quello che c'è da sapere sui test TOLC MED di accesso a Medicina e Odontoiatria, forniscono informazioni anche sugli altri test previsti per l'accesso ad alcuni corsi dell'Università di Catania (Tolc F, Tolc SU, Tolc E). Previste anche le simulazioni di test di area scientifica e di area umanistica.

I TOLC MED prevedono quattro sezioni: Comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi (7 domande in 15 minuti), Biologia (15 domande in 25 minuti), Chimica e Fisica (15 domande in 25 minuti) e Matematica e Ragionamento (13 domande in 25 minuti). 

Da quest’anno possono sostenere i TOLC MED anche gli studenti del penultimo anno degli istituti superiori.

«Sì, è la grande novità di quest’anno – sostiene Maria del Mar Huerta Moran -. Lo studente potrà sostenere i test quattro volte in tutto, due quest’anno e due nell’anno di immatricolazione. Dei quattro punteggi conseguiti si terrà conto solo del migliore. Anche questo aiuta ad abbassare la tensione e la paura del test stesso».

salone dello studente, cisia

Maria del Mar Huerta Moran del consorzio Cisia nel corso di uno dei seminari a Salone dello Studente