Un sogno nato tra i banchi dell’ateneo. Una squadra composta da studenti Unict conquista la promozione al primo anno nei campionati FIGC. Una storia di passione, sacrificio e orgoglio
Sembrava un esperimento, oggi è una piccola favola sportiva. Il Cus Catania Calcio, squadra composta esclusivamente da studenti dell’Università di Catania, ha ottenuto la promozione in Seconda categoria Figc al primo anno di iscrizione al campionato federale. Un risultato eccezionale, ma non casuale: dietro c’è un progetto costruito con lungimiranza, dedizione e spirito di comunità.
L’idea è nata tra le aule universitarie per poi trasferirsi sui campetti di calcio. A raccontarlo è il delegato del rettore, prof. Ignazio Barbagallo, promotore e ispiratore dell’iniziativa.
“Tutto è cominciato nel 2021, con l’organizzazione dei primi tornei di calcio a 8 tra i dipartimenti e l’inserimento del calcio nel Palio di Ateneo – racconta -. La risposta degli studenti è stata straordinaria. Da lì, con il supporto della Consulta degli Studenti e di alcune associazioni universitarie, abbiamo capito che bisognava strutturare una vera sezione calcio all’interno del Cus”.
Nel 2022 il primo test: una partecipazione al campionato del Centro Sportivo Italiano con ottimi risultati. Ma è nel 2024, grazie al via libera del rettore Francesco Priolo ad agosto, che il progetto prende la sua forma definitiva: una squadra iscritta al campionato Figc di Terza categoria.
Oltre 150 studenti agli open day: nasce il CUS Catania Calcio
Gli open day organizzati a ottobre hanno visto una partecipazione entusiastica: più di 150 studenti si sono presentati alle selezioni. Dopo un’attenta valutazione, oltre 30 ragazzi sono stati tesserati per dar vita alla prima squadra universitaria ufficiale dell’Ateneo.
Alcuni di loro provenivano da esperienze in categorie superiori, altri avevano militato nei settori giovanili professionistici, tra cui il campionato Primavera del Catania FC. Fin dai primi allenamenti, però, è emersa la vera forza del gruppo: l’unione fuori dal campo. Serate insieme, studio condiviso, senso di appartenenza. Un legame autentico che si è riflesso sul rettangolo verde.
Un modello da esportare
La promozione in Seconda categoria, ottenuta sul campo con una stagione straordinaria, è solo l’inizio. Il Cus Catania Calcio, infatti, si propone come modello virtuoso per lo sport universitario italiano, essendo una delle rarissime (forse unica) squadre a livello nazionale a partecipare a un campionato federale con una rosa composta al 100% da studenti universitari.
Un esempio concreto di come università e sport possano integrarsi in un progetto formativo, competitivo e profondamente umano. “Una storia che sembra uscita da una sceneggiatura cinematografica – spiega Ezio Barbagallo -, ma è tutta vera e tutta nostra”.
“Sono felice per l’ottimo risultato raggiunto che i nostri calciatori universitari hanno meritato fin dal primo giorno, per impegno ed entusiasmo - questo il commento del presidente del Cus Catania Massimo Oliveri -. Un plauso va ovviamente ai ragazzi, allo staff tecnico, all’intera sezione e al suo responsabile Ignazio Barbagallo che insieme al consigliere del CUS e dirigente del team Alberto Cigalini, ha creduto in un progetto che si è dimostrato da subito vincente”.

I festeggiamenti della squadra dopo aver conquistato la promozione
Una rosa “marca” Unict
Tutti i giocatori sono studenti attivi dell’Università di Catania, provenienti da corsi di laurea diversi ma uniti da un unico obiettivo. Il capitano Murtada Braima Aglianó (Economia Aziendale) e il vice-capitano Manuel Sciuto (Ingegneria Gestionale) sono solo due dei protagonisti di questo gruppo straordinario.
I componenti della squadra: Carmine Cantone (Ingegneria Gestionale), Giorgio Pasceri (Scienze Motorie), Alessandro Corbo (Scienze della Comunicazione), Alessio Cavallaro (Ingegneria Industriale), Manuel Sciuto (vice-capitano, Ingegneria Gestionale), Murtada Braima Aglianó (capitano, Economia Aziendale), Matteo Giuffrida (Ingegneria Industriale), Luigi Scalzo (Ingegneria Informatica), Vito Raffagnino (Ingegneria Meccanica), Simone Smirni (Ingegneria Elettrica), Giovanni Morello (Filologia Classica), Gabriele Aidala (Storia, Politica e Relazioni Internazionali), Francesco Mongelli (Internazionalizzazione delle Relazioni Commerciali), Gabriele Cannella (Ingegneria Edile–Architettura), Stefano Camilli (Scienze e Lingue per la Comunicazione), Giuseppe Pappalardo (Infermieristica), Paolo Rapè (Ingegneria Elettronica), Lorenzo Russo (Scienze Motorie), Luca Giacona (Economia Aziendale), Simone Palma (Scienze Pedagogiche e Progettazione Educativa), Giuseppe Cunsolo (Finanza Aziendale), Elia Bruno (Ingegneria), Chahboun Ayoub (Informatica) e Gianluca Galvano (Economia Aziendale).
Lo staff tecnico: Christian Milluzzo (allenatore), Giuseppe Calvaruso (Responsabile area tecnica), Paolo Trovato (Preparatore atletico), Carmine Cantone (Preparatore dei portieri), Andrea Franceschino (Fisioterapista), Ezio Barbagallo jr (Team Manager), Maurizio Avola (Dirigente ufficiale di gara).
La Dirigenza: Ignazio Barbagallo (Delegato del rettore) e Alberto Cigalini (Membro del Consiglio Direttivo del Cus Catania).

Squadra, staff tecnico e dirigenza