Lo studio di Federico Roggio del Biometec ha dimostrato l’efficacia dei metodi basati sull’applicazione dell’IA
Una corretta postura assicura un allineamento adeguato del corpo, mentre una postura scorretta può portare a squilibri muscolari e tensioni, contribuendo così allo sviluppo di altre patologie muscoloscheletriche.
Non a caso il Global Burden of Disease – uno studio che fornisce un quadro completo della mortalità e della disabilità in tutti i paesi al fine di migliorare e eliminare le disparità tra i sistemi sanitari - ha indicato le patologie muscolo-scheletriche, che comprendono le alterazioni della postura, come principali contributori agli anni vissuti con disabilità, con un impatto significativo sulla qualità della vita.
Pertanto l'identificazione precoce e il monitoraggio continuo sono cruciali per prevenire l'aggravarsi delle condizioni e promuovere interventi efficaci.
Gli strumenti utilizzati a tal fine devono essere non invasivi e applicabili su larga scala. E in questo contesto il machine learning – ovvero l’apprendimento automatico tramite l’intelligenza artificiale - emerge come una svolta promettente nel campo muscoloscheletrico, facilitando lo screening, la prevenzione e il trattamento delle relative patologie.
Attraverso l'analisi rapida e precisa di ampie quantità di dati clinici e biomeccanici, il machine learning apre la via a nuove metodologie di screening e intervento.

Federico Roggio mentre illustra il proprio studio al XIV Congresso nazionale della Società Italiana delle Scienze motorie e sportive
Lo studio dal titolo "Assessing body posture with artificial intelligence: applicability and reliability in a healthy adult population", presentato dal dott. Federico Roggio al XIV Congresso nazionale della Società Italiana delle Scienze motorie e sportive ha dimostrato l'efficacia dei metodi basati su machine learning nella valutazione della postura.
Gli algoritmi del machine learning possono fornire valutazioni accurate e riproducibili in meno di un minuto, risultando efficaci per lo screening della popolazione, migliorando la qualità dell'assistenza sanitaria, riducendo i tempi e i costi di diagnosi e trattamento, e fornendo un supporto clinico efficace per pazienti con specifiche condizioni muscolo-scheletriche.
Proprio durante il congresso SISMeS, che si è tenuto a Napoli nei giorni scorsi, è stato assegnato il premio Giovane ricercatore in Scienze motorie e sportive al dott. Federico Roggio, appartenente al gruppo di ricerca del prof.Giuseppe Musumeci del Biometec.
Il giovane laureato si è distinto per lo studio che apporta un contributo innovativo nelle Scienze Motorie e Sportive. Un traguardo che rappresenta la testimonianza tangibile dell’impegno scientifico e dell’eccellenza di tutto il gruppo di ricerca nel campo delle Scienze motorie e sportive a livello nazionale ed internazionale.

Federico Roggio in un momento della premiazione