Il Radiantismo, un mondo che affascina i giovani

Al Polo tecnologico la quarta edizione dell’incontro fra il Gruppo Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica e la Sezione di Catania dell’Associazione Radioamatori Italiani

Il mondo del Radiantismo affascina anche i giovani nelle sue diverse sfaccettature. È quanto emerso nel corso della quarta edizione dell’incontro, al Polo tecnologico dell’Università di Catania, tra il Gruppo Telecomunicazioni del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica ed Informatica e la sezione etnea dell’Associazione Radioamatori Italiani.

Protagonisti indiscussi i numerosi studenti del terzo anno dei corsi di laurea in Ingegneria.

Come negli anni precedenti, l’obiettivo dell’incontro è stato quello di avvicinare gli studenti ad una visione più pratica dell’ambito TLC facendo toccare loro con mano la realtà del mondo del Radiantismo, ma non solo.

Dopo i saluti e l’introduzione dei docenti Francesco Beritelli e Roberta Avanzato sono stati illustrati ai presenti, il presidente dell’Associazione Radioamatori Etnei, Concetto Caruso, si è soffermato sul ruolo dell’associazione nel contesto sociale e del volontariato.

A seguire, sul mondo del radiantismo, è intervenuto Nuccio Rizzo, fino a giungere ad alcune applicazioni relative a tecnologie avanzate, quali la radiolocalizzazione mediante tecnologia LO.RA con Daniele Zompi.

E ancora le comunicazioni ottiche con luce coerente e non coerente e l’utilizzo del satellite geostazionario radioamatoriale QO-100, queste ultime con alcune interessanti dimostrazioni pratiche, a cura dell’Ing. Johnny Benenati.

Studenti e docenti del Dieei insieme con i componenti dell'Ari

Studenti e docenti del Dieei insieme con i componenti dell'Ari

Presente anche Salvatore Beninato del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che ha sottolineato l’interesse nutrito verso lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore delle TLC, in grado di supportare a vario titolo l’attività istituzionalmente svolta dal dipartimento stesso, nonché il particolare apprezzamento per eventi di questo tipo.

Il prof. Giovanni Schembra ha, infine, illustrato ai presenti il corso di laurea magistrale in Communications Engeneering e tutte le specializzazioni disciplinari previste.

A seguire, gli studenti, suddivisi in gruppi, hanno potuto approfondire quanto illustrato mediante la visita di otto punti demo; in aggiunta ai due consueti stand relativi alle tecniche di comunicazione utilizzate dai radioamatori con altrettante stazioni operanti dal vivo in HF in CW, Fonia e comunicazioni digitali, quest’anno i partecipanti hanno potuto visionare, negli altrettanti punti demo appositamente allestiti, sei tematiche di sviluppo del Gruppo TLC (5G field setting and exposure of in vitro cells, Multimodal Rainfall Classification and Computer Vision for Security, Digital Twin solution to support Medical applications, Pushing the bit rate: adaptive modulation vs. channel conditions, Artificial Intelligence in access networks, UAVs for smart enviroment and image processing).

Un’edizione che, come le precedenti, ha incontrato l’interesse e l’apprezzamento degli studenti presenti, e che cementa ulteriormente lo spirito di collaborazione sviluppato con il protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno fra il Dieei di Unict e la sezione catanese dell’ARI.

Studenti e docenti del Dieei insieme con i componenti dell'Ari

Studenti e docenti del Dieei insieme con i componenti dell'Ari

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