Le dottorande in Biotecnologie, grazie alla "Early career researchers mobility grant 2025/2026”, approfondiranno le proprie ricerche all’estero
Sono state assegnate a Irene Maria Zingale e Chiara Pisana, dottorande in Biotecnologie, le "Early career researchers mobility grant 2025/2026”, finanziate dal Core Organic Programme promosso dall’International Centre for Research in Organic Food Systems della Aarhus University in Danimarca.
Irene Maria Zingale, grazie alla borsa di ricerca, nel mese di ottobre, con il progetto Microbial resources as a natural solution for the valorization of olive oil by-products trough enhancement of bioactive molecules within the concept of bioeconomy, si recherà nei laboratori del Department of Food Engineering, dell’Istanbul Technical University in Turchia dove si occuperà dello sviluppo di alimenti ottenuti dalla fermentazione dei sottoprodotti dell'industria olearia, sotto la supervisione della prof.ssa Esra Capanoglu Guven.
La dott.ssa Zingale sta svolgendo un progetto di dottorato di ricerca nell’ambito delle biotecnologie applicate per il recupero e il potenziamento di molecole bioattive dai sottoprodotti dell’industria olearia, sotto la guida della prof.ssa Cinzia Caggia del Di3A.
Durante il suo percorso dottorale ha già svolto un periodo di ricerca alla Leibniz Universität Hannover in Germania, sotto la supervisione della prof.ssa Tuba Esatbeyoglu.
Il dottorato attuale è co-finanziato dall’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio-Regione Sicilia sotto la supervisione del tutor aziendale dott. Daniele Oliva.

La dottoranda di ricerca del 39° ciclo Irene Zingale
Chiara Pisana, con il progetto di ricerca Sustainable and innovative biocontrol systems to improve fresh cheeses safety through bacteriophages and postbiotics, dal mese di ottobre svolgerà un periodo di ricerca al Department of Food Microbiology, Meat Technology and Chemistry dell’University of Warmia and Mazury di Olsztyn in Polonia sotto la supervisione della prof.ssa Wioleta Chajęcka-Wierzchowska.
La dott.ssa Pisana sarà impegnata nello sviluppo di un packaging antimicrobico innovativo, biodegradabile ed eco-sostenibile, in accordo con gli obiettivi del Core Organic Programme.
Attualmente, sotto la guida della prof.ssa Cinzia Caggia del Di3A, sta svolgendo un dottorato di ricerca co-finanziato dal Consorzio per la Ricerca nel settore della Filiera Lattiero Casearia e dell’agroalimentare – CoRFiLaC nell’ambito delle Biotechnological approaches for improving microbiological safety of traditional fresh cheeses con la supervisione del tutor aziendale, dott.ssa Margherita Caccamo.

La dottoranda di ricerca del 40° ciclo Chiara Pisana