It’s all my fault, la prima stanza d'artista "phygital"

Diciotto fotografie inedite dell’artista statunitense Ryan Mendoza in esposizione nella meta-room 251 di un albergo castellese

Giusy Andolina
Angels, Ryan Mendoza
Bed of Roses, Ryan Mendoza
It’s all my fault, Ryan Mendoza
The Burning Banana, Ryan Mendoza

La prima estensione al mondo di una stanza d’albergo in una meta-room d’artista sarà ospitata a Catania, ad Aci Castello per l’esattezza. Un progetto pilota realizzato da Ryan Mendoza, uno degli autori più poliedrici e irriverenti della scena culturale internazionale.

Artista statunitense di fama internazionale, autore di Almost Home - il suo celebre progetto itinerante che ha portato in Europa la casa di Rosa Parks, l’attivista dei diritti degli afroamericani -  Ryan Mendoza approda dal 27 febbraio al Four Points by Sheraton Catania di Aci Castello con un nuovo progetto artistico, senza precedenti, che comprende la prima estensione al mondo di una stanza d’albergo in una meta-room d’artistae la sua mostra personale “It’s all my fault” di 18 fotografie inedite realizzate per l’occasione in residenza.  

Per la prima volta, chi soggiornerà nella meta-room 251 di Ryan Mendoza potrà compiere (fino al prossimo 30 aprile) un soggiorno phygital, “fisico” in una stanza d’albergo vera e propria disegnata dall’autore statunitense, e “digitale” al tempo stesso.

Indossando sul posto un visore dedicato, infatti, il visitatore potrà muoversi in VR proprio nella stanza dove Mendoza ha compiuto la sua residenza d’artista nel 2021. 

L’utente potrà così, tra quelle mura, assistere al making off del nuovo ciclo fotografico di Ryan Mendoza .

Un'idea di Ryan Mendoza e di Ornella Laneri, presidente di Fondazione Oelle Mediterraneo Antico e imprenditrice nel settore del turismo culturale. 

«Credo che questo lavoro site specific di Mendoza incarni perfettamente lo spirito di cross over che unisce Fondazione Oelle e albergo: spazi improbabili che diventano protagonisti dei suoi lavori, realtà aumentata che apre a una nuova idea di ospitalità, di accoglienza, trasportando l’ospite all’interno del processo creativo dell’artista», commenta Ornella Laneri, presidente di Fondazione Oelle Mediterraneo Antico.

L’esposizione, dal titolo “Ryan Mendoza. It’s all my fault”, è prodotta da Fondazione Oelle Mediterraneo Antico ed è a cura di Gianluca Collica