La Biopsia liquida testimonial della Mission Cancer della Ue

Il progetto UltraPlacad coordinato dall’Università di Catania è stato selezionato per l’Open day della Commissione europea

Mariano Campo

Rivelare marcatori tumorali utilizzando direttamente il sangue dei pazienti ed evitando di ricorrere al prelievo del tessuto tumorale dal corpo del paziente per diagnosticare la patologia, consentendo così di definire un approccio oggi denominato biopsia liquida.

È questo uno dei principali risultati del progetto UltraPlacad - ULTRAsensitive PLAsmonic devices for early CAncer Diagnosis, condotto dal 2015 al 2018, che ha portato alla realizzazione di un prototipo industriale del nuovo strumento che consente di individuare tipologie di molecole differenti associabili al tumore e liberamente circolanti nel sangue dei pazienti. È stato, inoltre, dimostrato come sia possibile realizzare i chip nanostrutturati necessari per eseguire l’analisi con procedure compatibili con la produzione su larga scala e, quindi, a basso costo.

UltraPlacad

Il prototipo industriale UltraPlacad

«Il progetto ha coinvolto 13 partner operanti in sette nazioni europee, attivando una serie di processi le cui ricadute sono andate verso direzioni differenti – spiega il prof. Giuseppe Spoto, ordinario di Chimica analitica al dipartimento di Scienze chimiche dell'Università di Catania e coordinatore del progetto -. Tra queste, degno di nota è il fatto che l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, partner clinico del consorzio UltraPlacad e uno dei maggiori istituti ospedalieri per la cura del cancro in Italia, ha cominciato a organizzare in modo sempre più strutturato il servizio diagnostico basato sulla biopsia liquida, metodica non utilizzata prima dell’avvio di UltraPlacad. Già prima della conclusione della ricerca, il servizio diagnostico basato su biopsia liquida veniva offerto in modo sistematico ai pazienti del centro tumori per cui fosse necessario».

Proprio per questi significativi risultati, UltraPlacad ha avuto nei giorni scorsi una ‘vetrina’ d’eccezione. Alcuni componenti dello staff guidati dal prof. Spoto, sono stati invitati a partecipare all’Open Day che si è tenuto venerdì 6 maggio a Palazzo Berlaymont, quartier generale della Commissione europea a Bruxelles

Open Day

Un momento dell'Open Day a Palazzo Berlaymont, quartier generale della Commissione europea a Bruxelles

UltraPlacad afferiva, infatti, al programma quadro denominato Horizon 2020, che ha investito risorse per circa 80 miliardi di euro a sostegno di circa 35 mila progetti di ricerca su tutti i possibili temi, ma con priorità definite. Per dimostrare alla popolazione cosa la Commissione europea abbia fatto per la ricerca, sono stati quindi selezionati i progetti ritenuti più rappresentativi in Europa, nell’ambito di cinque tematiche ritenute prioritarie. 

UltraPlacad è diventato così uno dei tre testimonial europei della Mission Cancer, che è stata formalmente strutturata a partire dal successivo programma settennale Horizon Europe, il quale, a partire dal 2021, ha già finanziato circa 5 mila progetti di ricerca potendo contare su un budget complessivo di circa 100 miliardi di euro. 

L’Open day della Commissione ha visto la partecipazione di migliaia di visitatori: funzionari delle istituzioni europee ma anche famiglie, ricercatori provenienti da tutte le parti del mondo, stakeholders, giovani interessati a scoprire quali siano le attività svolte dalla commissione europea. 

Nello stand di UltraPlacad è stato mostrato il prototipo industriale insieme con i chip funzionalizzati, al fine di illustrare ai visitatori il funzionamento della biopsia liquida e quale sia il contributo del progetto al miglioramento delle possibilità diagnostiche oggi a disposizione di pazienti oncologici. 

Già in passato il progetto, finanziato dal programma Horizon 2020 "Personalising health and care (H2020-PHC-2014-two-stage)", Topic: "Development of new diagnostic tools and technologies: in vitro devices, assays and platforms (PHC-10-2014)", era stato annoverato tra le Success Stories della Commissione Europea per la sua idea potenzialmente rivoluzionaria, interessante e innovativa.

Il prof. Giuseppe Spoto con il prototipo industriale UltraPlacad

 Il prof. Giuseppe Spoto con il prototipo industriale UltraPlacad