La luce delle torce illuminano i tesori dell’ateneo

Numerosi visitatori hanno visitato i musei dell’Università di Catania nell’ambito dell’annuale iniziativa “M’illumino di meno”

Alfio Russo
Studenti in visita al Museo dei Saperi e delle Mirabilia a Palazzo Centrale
Studenti in visita al Museo dei Saperi e delle Mirabilia a Palazzo Centrale
Studenti in visita al Museo dei Saperi e delle Mirabilia a Palazzo Centrale
Studenti in visita al Monastero dei Benedettini
Studenti in visita al Museo di Archeologia
Studenti in visita al Museo di Zoologia
Studenti in visita al Museo di Zoologia

Si sono aggirati nei musei dell’ateneo illuminando con la flebile luce di una torcia il plastico dell’Etna, libri e documenti antichi, oltre ai reperti archeologici, tigri, orsi e scimmie e alcune aree del maestoso Monastero dei Benedettini.

Per qualche ora i visitatori, grandi e piccoli, hanno assaporato, in un modo diverso, alcuni degli edifici simbolo dell’Università di Catania che sono rimasti al buio, per manifestare un’adesione ideale e al tempo stesso concreta ai valori di sostenibilità celebrati nel corso della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di vita e dell’annuale iniziativa M’illumino di meno, promossa dalla Rai.

Un’iniziativa in cui le luci del Palazzo centrale di piazza Università, del Monastero dei Benedettini, patrimonio mondiale Unesco e sede del dipartimento di Scienze umanistiche, e di Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania, si sono spente creando un’atmosfera del tutto particolare che ha affascinato i visitatori lungo i percorsi disegnati appositamente.

Un’occasione per sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, sul tema della riduzione dei consumi elettrici. E a dare un forte contributo all’iniziativa “etnea” è stato proprio il Sistema museale d’Ateneo e Officine Culturali attraverso il progetto M’illumino di sapere rivolto alle scuole primarie e secondarie di 1° grado.

Studenti in visita al Museo dei Saperi e delle Mirabilia a Palazzo Centrale

Studenti in visita al Museo dei Saperi e delle Mirabilia a Palazzo Centrale

I visitatori e le visitatrici dei musei - Museo dei Saperi e delle Mirabilia al Palazzo Centrale, Museo di Archeologia al Palazzo Ingrassia, Museo di Zoologia in via Androne 81, e Museo della Fabbrica al Monastero dei Benedettini – sono stati accompagnati in itinerari illuminati esclusivamente dalla luce di torce elettriche, fornite alle guide e ai partecipanti, senza ausilio di illuminazione artificiale.

In particolar modo per l'attività didattica "al buio" al Museo di Archeologia – lungo un percorso con l'illuminazione delle torce elettriche – i protagonisti sono stati numerosi studenti della scuola secondaria di secondo grado, mentre al Monastero dei Benedettini, compreso il Museo della Fabbrica, durante l'apertura serale grazie all’evento Più ombre che luci, quasi 50 visitatori hanno effettuato un percorso serale lungo gli spazi più significativi dell’edificio di piazza Dante, patrimonio dell’Unesco.

Al Museo di Zoologia e Casa delle Farfalle di via Androne gli studenti della quarta C Informatica dell’Istituto Tecnico Archimede di Catania hanno potuto ammirare, illuminati solo con le torce, le innumerevoli specie animali dei diversi habitat. Successivamente il museo è stato visitato da numerosi turisti, molti bambini e adolescenti, soprattutto provenienti da Firenze e Roma.

Studenti in visita al Museo di Zoologia

Studenti in visita al Museo di Zoologia

Altra location che ha ospitato l’iniziativa è stato il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane al Palazzo centrale dell’Università di Catania. Spente le luci dei locali della struttura museale, si è lasciato spazio a un nuovo modo di scoprire il museo all'insegna della sostenibilità e del risparmio energetico.

Accompagnati dal personale del museo e con in mano torce a dinamo, i visitatori e studenti degli istituti scolastici, hanno partecipato a una esperienza particolarmente suggestiva. Hanno partecipato all’iniziativa l'Istituto Comprensivo statale "Sante Giuffrida" di Catania (con la classe secondaria di primo grado 2° C) e il Circolo didattico statale Sant’Agata Li Battiati con oltre cento studenti che, con l’ausilio delle torce, hanno passo dopo passo illuminato quadri, libri, reperti paleontologici, strumenti di fisica e testimonianze delle diverse eruzioni lavici.

Ogni oggetto, ogni reperto, è stato illuminato dalle torce come su un palcoscenico diventato protagonista, raccontando la sua storia ai giovani studenti e ai visitatori.

Ad aderire all’iniziativa anche la Scuola Superiore dell’Università di Catania. Oltre allo spegnimento dell'illuminazione esterna della propria sede di Villa San Saverio, sono state organizzate due attività espressamente dedicate ai propri allievi e allieve: un seminario del ciclo Pillole di ricerca sul tema La sfida della transizione energetica a cura del prof. Antonio Terrasi e una cena a lume di candela.

Il Monastero dei Benedettini

Il Monastero dei Benedettini