La nuova emigrazione italiana internazionale

Lo studio di Francesca Bitonti, assegnista di ricerca del Dipartimento di Economia e Impresa, è stato premiato con il “Best Young Research Paper 2022”

Alfio Russo

Una nuova metodologia inclusiva per analizzare i flussi e i fenomeni migratori.

Ad introdurla - con lo studio dal titolo “Bass model-based approach to migration” - è Francesca Bitonti, assegnista di ricerca in Demografia al Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania.

Un modello che è stato stimato per studiare la nuova emigrazione italiana internazionale verso i principali paesi di destinazione e i cui risultati preliminari mettono in evidenza le dinamiche sottostanti che governano il flusso della nuova emigrazione italiana. Ma soprattutto forniscono nuovi spunti di riflessione sulla tematica.

Lo studio

«Gli studi classici sulle migrazioni internazionali distinguono le catene migratorie, secondo cui le relazioni e le reti sociali tra migranti potenziali ed effettivi favoriscono gli spostamenti tra il paese di origine e quello di destinazione, dalla migrazione organizzata in modo impersonale – spiega Francesca Bitonti -. Mentre le prime sono mediate dallo scambio di informazioni interpersonali o da comportamenti imitativi, la seconda è guidata principalmente da motivi economici o instabilità geo-politiche».

«Nonostante la distinzione teorica tra i due tipi di meccanismi migratori, nella fase attuale dello sviluppo della letteratura, non è stata proposta nessuna metodologia realmente applicabile per analizzare i flussi migratori distinguendo i fattori sociali da quelli impersonali – aggiunge l’assegnista di ricerca -. Lo scopo di questo articolo è colmare questa lacuna introducendo una metodologia inclusiva che può essere applicata e fenomeni migratori concreti». 

Un momento della premiazione

Un momento del conferimento a Francesca Bitonti del Best Young Researcher Paper 2022

«Il lavoro fa riferimento alla teoria della diffusione dell'innovazione e allo strutturalismo (o adattamento), entrambi già utilizzati negli studi sulla fertilità, per caratterizzare meglio le due fonti della migrazione – continua la ricercatrice -. In particolare, il paradigma diffusivo cattura l'influenza sociale veicolata da specifici canali di comunicazione (mediatici e interpersonali), che guida la diffusione delle pratiche migratorie tra gli individui. Dall'altro lato, la visione strutturalista spiega gli spostamenti che avvengono per adattamento alle variazioni dei cicli economici o politici».

«Viene proposta una versione estesa del tradizionale modello di diffusione di Bass – conclude Francesca Bitonti -. Il modello di Bass è ampiamente applicato nelle ricerche di mercato per analizzare la diffusione di nuovi prodotti, idee e comportamenti. La versione introdotta nel presente lavoro mira ad analizzare i movimenti della popolazione distinguendo tra motivi sociologici e strutturali sottostanti la migrazione».

Il premio

Nel corso della LIX Riunione scientifica della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica “Aspetti economici e sociali dell’invecchiamento demografico”, che si è svolta a Napoli nei giorni scorsi, è stato conferito alla dott.ssa Francesca Bitonti il premio “Best Young Researcher Paper 2022” per il lavoro dal titolo “Bass model-based approach to migration”.  Sono stati premiati, inoltre, anche Viet Duong Nguyen e Diego Chianella.

Francesca Bitonti insieme con gli altri premiati

In foto Francesca Bitonti insieme con gli altri due premiati: Viet Duong Nguyen e Diego Chianella