La Project Control Academy di Maire “laurea” gli esperti in gestione dei progetti

A Villa Cerami la cerimonia di consegna degli attestati ai diciassette allievi di Unict

Alfio Russo

Diciassette studenti e studentesse in Project Control capaci di poter affrontare le sfide del mercato del lavoro. Competenze e professionalità acquisite grazie alla Project Control Academy di MAIRE, la società che opera su scala globale in 45 paesi e nel settore ingegneristico, tecnologico ed energetico per la transizione energetica, e dell’Università di Catania.

Professionisti in grado di guidare e monitorare in modo efficace la pianificazione, il controllo dei costi, la gestione dei rischi e l’analisi dei dati nei progetti industriali complessi che sono stati adeguatamente formati tramite l’Academy che ha offerto ai neolaureati dell’Università di Catania – in Ingegneria, Economia e Giurisprudenza - l’opportunità di partecipare a un programma di formazione sulla gestione dei progetti, coordinata dal Centro di Documentazione Europea e dal Dipartimento di Giurisprudenza.

Nell’ambito dell’accordo quadro per una collaborazione di ampio respiro per la ricerca tecnologica congiunta, la formazione professionale innovativa e la diffusione delle conoscenze e delle competenze, l’Università di Catania e MAIRE, per il secondo anno consecutivo, hanno realizzato la Project Control Academy per rispondere alle sfide complesse che la transizione energetica pone ai sistemi industriali ed educativi, unendo le forze per costruire un percorso formativo in grado di affrontare la crescente necessità di un approccio multidisciplinare e di lungo termine. Per le proprie esigenze, infatti, MAIRE ha bisogno di formare e assumere esperti che siano laureati in economia o in ingegneria e a tale fine con competenze economiche e di Project Management che possano occuparsi in particolare di Project planning scheduling e Project Cost & Financial Control.

Da queste basi sono stati attivati i corsi, coordinati dal prof. Rosario Sapienza (responsabile scientifico del corso) e dal dott. Francesco Caudullo (coordinatore Unict del progetto "Project Control Academy") che hanno previsto attività didattica e formativa erogata in parte dai docenti dell’ateneo - afferenti ai dipartimenti di Economia e Impresa, Ingegneria civile e architettura, Ingegneria elettrica elettronica e informatica e Giurisprudenza - ed in parte da personale interno al gruppo.

Nei giorni scorsi, nell’aula magna di Villa Cerami del Dipartimento di Giurisprudenza, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati ai diciassette studenti e studentesse che hanno completato la seconda edizione: Arianna Bergancini, Davide Ciccarelli, Angelo Matteo Fiorenza, Kevin Goolzar, Enza Messina, Alessio Reale e Paolo Spinali (laurea magistrale al Dipartimento di Economia), Andrea Dando, Marianna Montalbano, Daniele Domenico Politino e Salvatore Scordo (laurea triennale al Dipartimento di Economia e Impresa), Laura Criscione (laurea magistrale e triennale in Ingegneria Gestionale), Giorgio Di Guardo, Stefano Andrea Fasciano, Alessandro Miraglia, Tommaso Patanè e Luca Giuseppe Sciuto (laurea triennale in Ingegneria gestionale).

Gli allievi che hanno completato l'Academy insieme con i rappresentanti di Unict e di Maire

Gli allievi che hanno completato l'Academy insieme con i rappresentanti di Unict e di Maire

I contenuti del corso e gli obiettivi

«In questa edizione ci siamo concentrati maggiormente sui temi di economia e gestione dei progetti, con particolare attenzione alla programmazione, pianificazione e controllo dei costi e finanziario dei progetti, attraverso un’impostazione pratica ed esperienziale, in linea con i criteri strategici di MAIRE, e con l’opportunità di ricevere una certificazione riconosciuta a livello internazionale», ha spiegato Stefano Scaramelli, Group Project Control Vice President.

«Il controllo del progetto, infatti, è fondamentale e richiede una formazione di qualità e l’Academy fornisce questa qualifica che è molto difficile da trovare sul mercato – ha aggiunto -. Concluso il percorso di formazione, MAIRE, che già opera a Catania con una sede di Nextchem, procederà con un’ulteriore sessione di selezione di potenziali candidati a cui proporre un’offerta lavorativa nelle sedi di Milano e Roma per approfondire la parte tecnica e amministrativa con un’implementazione delle conoscenze in campo economico e ingegneristico. Occorre impegno, mobilità e disponibilità al sacrificio, ma i risultati sono garantiti. Basti pensare che lo scorso anno su 17 partecipanti all’Academy, ben 15 hanno ricevuto proposta di inserimento nel gruppo e di questi 12 già lavorano in azienda nelle sedi di Milano e di Roma».

Una formazione che vede come protagonista l’Università di Catania che, come ha spiegato il dott. Francesco Caudullo (Responsabile documentalista del Centro di Documentazione Europea di Unict), «tramite questa Academy ha compiuto un passo in avanti nelle relazioni interne e esterne all’ateneo».

«Questo progetto ha visto quattro dipartimenti universitari lavorare insieme per contribuire alla formazione di allievi in un ambito professionale che richiede sempre più competenze trasversali e al tempo stesso stringere collaborazione con imprese, in questo caso una multinazionale, per migliorare il territorio e dare un’opportunità lavorativa importante ai nostri giovani», ha aggiunto.

«Occorre puntare adesso sulla ricerca e siamo consapevoli che grazie a MAIRE, che mostra interesse per le competenze interne a Unict, possiamo coinvolgere altri dipartimenti e formare così nuovi ingegneri-umanistici di qualità».

In foto da sinistra Francesco Caudullo e il prof. Rosario Sapienza

In foto da sinistra il dott. Francesco Caudullo e il prof. Rosario Sapienza di Unict

Coniugare l’alta formazione accademica e le competenze professionali specialistiche

Nel corso della cerimonia di consegna degli attestati sono intervenuti i rappresentanti dell’Università di Catania e della società MAIRE. Un legame sancito con un accordo quadro che ha “prodotto” già due edizioni della Project Control Academy.

«Questa iniziativa è più di un semplice percorso formativo: è una risposta concreta alla necessità di coniugare l’alta formazione accademica e le competenze professionali specialistiche, in un momento storico in cui le sfide ambientali, energetiche e industriali richiedono visione, metodo e capacità nuove», ha detto il rettore Francesco Priolo.

«Si tratta di un settore, quello del controllo di progetto, oggi sempre più cruciale per la buona riuscita delle grandi transizioni in atto come quella energetica, digitale e ecologica che solo con la sinergia tra l’università con la sua formazione e l’impresa con la sua visione operativa, esperienza e rigore progettuale possono portare avanti consentendo ai nostri giovani di crescere e accettare le nuove sfide. Ai corsisti ricordo che si tratta di un punto di partenza e non di arrivo e di sfruttare pienamente gli investimenti di MAIRE sul capitale umano e di competenze dell’ateneo catanese», ha aggiunto il rettore alla presenza dei docenti Antonio Guidara (vice direttore del Dipartimento di Giurisprudenza), Matteo Ignaccolo (direttore del Dicar), Giovanni Muscato (direttore del Dieei) e Marco Romano (vice direttore del Dipartimento di Economia e Impresa).

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo. In foto, da sinistra, Antonio Guidara, Sara Frassine, Stefano Scaramelli e Francesco Caudullo

Sulla collaborazione tra MAIRE e Unict è intervenuta anche Sara Frassine (Group Development & Compensation Vice President di MAIRE), la quale ha sottolineato che «la giornata di oggi rappresenta un momento importante di celebrazione degli allievi con la conclusione di un percorso impegnativo frutto di una sinergia tra Unict e MAIRE che ha permesso di formare diciassette esperti con competenze importanti e pronti ad essere inseriti nel mondo del lavoro».

«In questo progetto l’ateneo catanese ha svolto un ruolo importante, soprattutto nella parte formativa, adesso dobbiamo dare un’occasione importante agli allievi, in particolar modo al loro futuro professionale», ha aggiunto.

A far da eco a queste parole anche Carlo Nicolais (Group Institutional Relations, Communication & Sustainability Vice President di MAIRE), che ha evidenziato il ruolo e la disponibilità di Unict.

«Tra i nostri obiettivi vi è il potenziamento della nostra presenza in Sicilia per costruire, con passione e serietà, il futuro dei giovani siciliani e della nostra azienda in questo territorio dove siamo già presenti – ha spiegato -. Non guardiamo alla localizzazione della nostra organizzazione per investire, ma come possiamo contribuire al territorio in cui siamo presenti e cosa possiamo restituire grazie alle diverse competenze. Siamo convinti che la collaborazione con l’ateneo catanese, soprattutto nel campo ingegneristico e in particolar modo nel settore della transizione energetica, possa crescere ancora».

In foto da sinistra Sara Frassine e Antonio Guidara

In foto da sinistra Sara Frassine e Antonio Guidara

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