La ricerca per tutti i gusti in piazza

Robot, IA, droni, polimeri, prodotti agricoli e anche insetti tra i protagonisti della Notte dei Ricercatori 

Alfio Russo
Notte dei Ricercatori
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Un tuffo nel futuro partendo dalle esigenze di tutti i giorni con un solo filo conduttore: la sostenibilità. Può essere riassunta così la “notte della ricerca” catanese di Sharper Night che ha invaso piazza Università e il cortile di Palazzo Platamone.

Una ricerca variegata che parte dalla terra e dal mare e sconfina fino ai nostri cieli. A partire da Demetra, il robot agricolo per il monitoraggio delle viti da vino. Un robot che – grazie al progetto del Dipartimento di Matematica e Informatica – effettua campionamenti delle foglie delle viti per individuare le fitopatie grazie alla computer vision. Ed ecco che analizzando gli insetti presenti sulla foglia (e la foglia stessa) è possibile individuare malattie fungine e fitoplasmosi o la flavescenza dorata, la botrite o muffa grigia. E in futuro? Realizzare un dataset di foglie sintomatiche per avere un quadro ancora più completo.

A fare bella mostra di sé anche il robot Sandro del Dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica, il prototipo che si muove autonomamente sulla spiaggia, raccogliendo i rifiuti con il proprio "braccio", dopo averli localizzati, riconosciuti e classificati, grazie all'uso di tecniche di intelligenza artificiale.

Il robot Demetra

Il robot Demetra

Sempre in tema di robot ecco lo stand Robotica bioispirata: dal moscerino al cane robot del Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica che ha particolarmente affascinato i più piccoli pronti ad accarezzare i robot quadrupedi. Una vera e propria dimostrazione di paradigmi sostenibili per l’apprendimento ispirati al cervello degli insetti in robot quadrupedi.

Ad entusiasmare grandi e piccoli anche lo stand Droni e 5G in smart city e aree rurali sempre del Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica.

Ricerche declinate su tre assi: Il 5G spicca il volo: portare connettività e intelligenza ovunque tramite i droni con quest’ultimi utilizzati per portare le connessioni 5G "on-demand", nelle aree rurali e nelle aree in cui si creano delle situazioni temporanee di necessità, quali concerti, manifestazioni religiose, cortei o fasi post-disastro; Smart Mobility con Gemelli Digitali Urbani con i droni utilizzati nelle smart city per il monitoraggio del traffico urbano, ad esempio per il conteggio dei veicoli in transito in una zona o il rilievo della loro velocità, per la detection automatica di conferimento abusivo della spazzatura, per la ricostruzione 3D di edifici urbani tramite fotogrammetria, o per l'analisi dello stato di salute dei parchi urbani e del verde pubblico; WatchEdge: smart monitoring aereo di aree rurali con i droni utilizzati nella smart agriculture, in particolare per il riconoscimento degli animali selvatici, quali cinghiali e daini, il rilevamento della loro temperatura, grazie ad una telecamera termica di elevata precisione, ed il riconoscimento automatico di piante officinali, grazie a telecamere multispettrali ed iperspettrali, tutte attività sperimentate nel Parco di San Rossore (Pisa) nell'ambito del progetto PNRR WatchEdge.

I cani robot

I cani robot del Dieei

Non potevano mancare poi i diversi modelli di sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il Dieei ha proposto lo stand L’intelligenza artificiale tra mare e città per il monitoraggio subacqueo tramite la robotica per le città intelligenti. Un viaggio interattivo tra mare e città, tra sfide, opportunità e tecnologie AI che osservano, comprendono e ci aiutano a migliorare il mondo.

E ancora, il Dipartimento di Matematica e Informatica, lo Sviluppo di modelli AI per la predizione e l’analisi di comportamenti collettivi con video ed esempi di simulazione al computer alcuni modelli di AI sviluppati per la risoluzione di giochi, predizione di anomalie e modelli ad agenti per l’analisi delle dinamiche emergenti in comportamenti collettivi.

IA tra mare e città

Lo stand Intelligenza artificiale tra mare e città

Il Dieei ha presentato, con lo stand Integrated 3D Design and AI for Innovation, lo sviluppo di metodologie innovative per la progettazione ergonomica dei sedili di auto ad alte prestazioni. L’attività integra analisi statistica, deep learning e simulazioni CAD-CAE per prevedere il comfort dei passeggeri e le caratteristiche di resistenza agli urti dei nuovi sedili. I modelli predittivi, validati tramite innovative analisi strutturali integrate, consentono di ridurre i prototipi fisici e migliorare il comfort, con significativi vantaggi in termini di efficienza e qualità progettuale. Al suo fianco lo stand della Pirelli con alcune moto in esposizione.

Il Dipartimento di Ingegneria civile e architettura, invece, ha offerto, tra gli altri, lo stand Rinnoviamoci: l’ingegneria dei materiali a servizio dell’ambiente con la presentazione di casi studio legati alle tavole da surf sostenibili, i compositi per auto ecocompatibili, la stampa 3D per sistemi a basso impatto ambientale e l’uso dell’intelligenza artificiale.

In piazza anche lo stand della Polizia scientifica con lo stand La Chimica contro il crimine con dimostrazioni di test chimici applicati in ambito forense, dalla polvere da sparo alle nuove droghe.

lo stand Integrated 3D Design and AI for Innovation

Lo stand Integrated 3D Design and AI for Innovation

Non sono mancate le ricerche più mirate sulla vita dell’uomo. A partire dal progetto Unist-Health Proben Unict del Dipartimento di Scienze della formazione sul benessere degli studenti e delle studentesse con il corpo e la mente al centro di una serie di attività.

Il Dipartimento di Scienze del farmaco e della salute ha proposto Pharma-Airlines: Viaggio nel Micromondo Cellulare, uno stand che ha portato i visitatori a bordo del farmaco che viaggia verso il tumore, lo colpisce e risparmia le cellule sane. I ricercatori del DSFS, tramite studi in silico, in vitro e in vivo, identificano e veicolano molecole innovative per terapie di precisione.

E ancora lo stand L’essenziale non è visibile agli occhi del Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate “Ingrassia” ha permesso ai visitatori di scoprire le metodiche di allestimento di un vetrino tramite visualizzazione di immagini 3D di organi e di vetrino virtuale e al microscopio.

Il Dipartimento di Scienze chimiche ha proposto lo stand Catalitest: Che catalizzatore sei? ovvero un test interattivo dove ciascuno si potrà identificare in un particolare catalizzatore e anche con brevi esperienze dal vivo quindi le proprietà e gli utilizzi di quel particolare catalizzatore.

Dal Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente lo stand Un morso al futuro: gli insetti nei nostri piatti? Un percorso che ha guidato attraverso racconti e osservazioni alcune esperienze sull’uso degli insetti commestibili.

In linea sul piano dell’alimentazione anche lo stand Identi_Fish: Frodi alimentari, come scoprirle attraverso l’analisi del Dna del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali con la dimostrazione e simulazione di attività sperimentale per l’identificazione molecolare di specie in prodotti ittici trasformati e individuazione di potenziali frodi alimentari a danno dei consumatori.

Di3A Insetti

Lo stand del Di3a dedicato agli insetti

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