La Scuola superiore Unict accoglie i nuovi allievi

«È una grande responsabilità per tutti noi, stiamo investendo sul vostro talento e sulla vostra carriera», ha detto il rettore Francesco Priolo rivolgendosi ai venti studenti

Mariano Campo (foto di Patrizia Strano)
Il rettore Francesco Priolo, il presidente della Ssc Daniele Malfitana e la prof.ssa Adriana Di Stefano
Il rettore Francesco Priolo mentre incontra i nuovi allievi della Ssc
Il rettore Francesco Priolo mentre incontra i nuovi allievi della Ssc
I nuovi allievi della Scuola superiore

«Se adesso siete qui, è perché avete superato una selezione rigorosa. Ma questo non è un privilegio, bensì una grande responsabilità». Il rettore Francesco Priolo ha accolto così, giovedì pomeriggio, i venti nuovi allievi della Scuola Superiore dell’Università di Catania, nel corso di un ‘welcome day’ ad essi dedicato che si è tenuto nel nuovo auditorium della struttura di Villa San Saverio.

«È una responsabilità – ha proseguito il rettore, dopo aver chiesto a ciascuno di loro qualcosa di specifico sulle aspirazioni e sulle motivazioni che li hanno spinti a scegliere di frequentare la Scuola di eccellenza dell’ateneo catanese – perché stiamo investendo delle risorse pubbliche su ciascuno di voi: stiamo scommettendo sulla vostra capacità e sul vostro talento, e mettiamo a vostra disposizione servizi residenziali gratuiti, corsi e seminari con personaggi di assoluto rilievo nel panorama scientifico e culturale internazionali, collaborazioni e scambi internazionali con altre scuole di eccellenza, e tante altre opportunità».

«A voi, però, viene richiesto di studiare con regolarità e profitto – ha sottolineato il prof. Priolo, che è stato alla guida della Ssc per ben sei anni -, e di ‘restituire’ alla vostra terra, alla società e al Paese quanto di meglio sarete in grado di ottenere e produrre nel corso della vostra futura carriera».

Ha fatto gli onori di casa l’attuale presidente della Scuola Daniele Malfitana, che ha “messo la mano sul fuoco” sulla loro preparazione iniziale, avendo seguito personalmente le prove selettive di accesso e ricordato il recente finanziamento extra giunto dal Ministero per tutte le scuole superiori universitarie italiane, destinato al potenziamento di tutte le attività formative a beneficio degli allievi.

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo

Un momento dell'intervento del rettore Francesco Priolo. Al tavolo anche Armando Conti, Daniele Malfitana e Adriana Di Stefano

Insieme con lui la coordinatrice della classe di Scienze umanistiche e sociali, Adriana Di Stefano, che ha invitato le ‘matricole’ ad affrontare questa esperienza con passione, entusiasmo, curiosità e libertà; e il coordinatore della classe di Scienze sperimentali, Giuseppe Angilella: «Siete il cuore pulsante di questa Scuola – ha affermato Angilella -, sfruttate il tempo che trascorrerete qui per conoscere tanti vostri coetanei, e soprattutto conoscere meglio voi stessi e ciò che vorrete essere». 

Anche il direttore amministrativo della Ssc Armando Conti, ha rivolto loro un caldo invito, prima della proiezione di un messaggio motivazionale inviato da Andrea Granelli, ‘patron’ della società di consulenza Kanso srl: «Collaboriamo insieme per conservare e valorizzare le strutture della Scuola – ha detto il dott. Conti -. Tutti noi, dalla dirigenza allo staff, desideriamo che questo vostro sia un percorso sereno, e ce la metteremo tutta. Se doveste incontrare dubbi o disagi, parlatene con noi, saremo lì per ascoltarvi e aiutarvi».

«Il difficile concorso che avete superato non sia un punto di arrivo ma di partenza – ha concluso il rettore Priolo -, per questo non dovete dormire sulle glorie passate o sentirvi superiori agli altri. Se questo accadrà, sarà l’inizio del declino. Concentratevi invece sull’esperienza che vi attende: incontrerete ‘tesori’ di conoscenza e di amicizie che vi accompagneranno per la vita». 

I nuovi 20 allievi della Ssc

I nuovi venti allievi della Ssc insieme con il rettore Francesco Priolo e la governance della scuola d'eccellenza

I nuovi allievi della Scuola superiore di Unict

Classe delle Scienze umanistiche e sociali

Maria Elena Arrigo (Giurisprudenza), Damian Bandiera (Lingue e culture europee euroamericane ed orientali), Eleonora Cannella (Lettere), Enrico Fisichella (Lettere), Santi Fisichella (Filosofia), Alessandra Milone (Giurisprudenza), Arianna Pedone (Lettere), Josè Felice Francesco Ruggeri (Lettere), Gaetano Scimonelli (Lettere), Riccardo Vigneri (Giurisprudenza)

Classe delle Scienze sperimentali

Paola Caruso (Medicina e Chirurgia), Emanuele Castorina (Fisica), Simone Cutrona (Matematica), Flavio Falcone (Fisica), Gabriele Bartolomeo Finocchiaro (Matematica), Desirè La Manna (Medicina e Chirurgia), Michel Salib (Medicina e Chirurgia), Dario Sanfilippo (Matematica),  Vincenzo Spinali (Matematica), Angelo Martino Vecchio (Fisica)

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