L’affascinate studio delle gemme

Loredana Prosperi, direttrice dell’Istituto Gemmologia Italiano, è intervenuta alla Città della Scienza nell’ambito del cartellone di eventi “Il mese della ciminiera scientifica”

Alfio Russo
Un momento dell'intervento della prof.ssa Alessia Tricomi
Un momento dell'incontro
Un momento dell'intervento del prof. Paolo Mazzoleni
Da sinistra Germana Barone, Ugo Longobardo, Loredana Prosperi e Paolo Mazzoleni

Il mondo delle gemme tra studi, ricerche e mercato. Un tema tanto affascinante quanto importante dal punto di vista scientifico ed economico che è stato al centro di un incontro nell’auditorium della Città della Scienza nell’ambito del cartellone di eventi Il mese della ciminiera scientifica.

Protagonista dell’incontro – dal titolo L’affascinante studio delle gemme – è stata Loredana Prosperi, direttrice dell’Istituto Gemmologico Italiano, che ha conversato sul tema con i docenti Germana Barone e Paolo Mazzoleni dell’Università di Catania.

Un mondo che, oltre la ricerca, interessa e non poco una fetta del mercato di pietre preziose visto che alle gemme naturali si aggiungono molte imitazioni particolarmente difficili da riconoscere ad occhio nudo tra oggetti sintetici, trattati e compositi.

«Lo studio viene eseguito con metodi classici gemmologici e con metodi innovativi svolti dai geologi» ha spiegato Loredana Prosperi dopo i saluti della prof.ssa Alessia Tricomi, delegata alla Città della Scienza, alla presenza di numerosi orafi, orefici, gemmologi e gioiellieri del territorio.

«È emerso chiaramente che mancano le competenze sul territorio siciliano e nazionale – ha aggiunto la prof.ssa Germana Barone, delegata al Sistema museale d’ateneo -. Non a caso stiamo supportando una proposta di legge per regolamentare il commercio e per identificare i soggetti, esperti del settore, che possono certificare i materiali».

Una necessità che, come ha sottolineato Ugo Longobardo, apprezzato gioielliere e orafo catanese e rappresentante dell'Associazione dettaglianti orafi, «richiede una formazione specifica e personale specializzato».

Un momento delle attività laboratoriali

Un momento delle attività laboratoriali

«Unict è pronta a fare la sua parte in questo campo e tra le iniziative in tal senso si sta valutando la possibilità di proporre l’attivazione di un master in gemmologia» ha aggiunto la prof.ssa Barone che ha ricordato l’importante collaborazione tra Unict e l’Istituto Gemmologico Italiano, la più importante istituzione del settore in campo nazionale e internazionale.

Una tematica che ha suscitato particolare interesse con tantissimi giovani che prima hanno affollato l’auditorium e a seguire hanno preso parte alle attività laboratoriali organizzate dalle dottoresse Antonella Bertino, Roberta Occhipinti e Sabrina Zaffarana sull’analisi delle pietre, ma anche “spontanee” di disegno del gioiello da parte delle studentesse e degli studenti del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" di Catania.

Gli studenti del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" di Catania

Studentesse e studenti del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco" di Catania e dell'ateneo catanese insieme con gli organizzatori dell'iniziativa

Le attività del “Mese della Ciminiera Scientifica”, progettate dalla prof.ssa Alessia Tricomi, grazie ad un progetto di Unict e Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, continueranno fino il 12 giugno con i numerosi incontri scientifici di Aperiscienza e con laboratori per bambini e ragazzi.