Nell’ambito del progetto Lab Academy si sono svolte due lezioni tenute dalla docente Grazia Maugeri
L'università è per definizione un luogo di conoscenza e scambio, ma è quando questa conoscenza si apre a tutti, senza barriere, che raggiunge il suo significato più autentico. Con questo spirito, nell’ambito del progetto Lab Academy, coordinato dalla dott.ssa Federica Aiello della Cooperativa Controvento, si sono svolte due lezioni di Anatomia umana, tenute dalla prof.ssa Grazia Maugeri, associato di Anatomia Umana dell’Università di Catania.
La prima lezione si è tenuta nei locali dell'Associazione Controvento, un luogo che dal 2015 si impegna per l'integrazione sociale e l'empowerment delle persone con disabilità. La seconda, invece, nei locali della Torre Biologica dell’ateneo catanese.
Ciò che ha reso queste lezioni di Anatomia umana “speciali” è stata la partecipazione attiva e coinvolta di ragazzi affetti da sindrome di Down o disturbi dello spettro autistico, che hanno potuto apprendere concetti complessi in modo chiaro e accessibile, anche grazie all'utilizzo di modelli anatomici in plastica, e la visione diretta di vetrini di tessuti al microscopio.
I ragazzi stimolati e guidati dalla docente Grazia Maugeri, in sinergia con gli operatori Federica Aiello, Lara Di Silvestro, Marco Di Silvestro e Claudio Agatino Gangi, hanno mostrato straordinarie capacità di apprendimento.

Un momento dell'incontro
“Quello chi mi ha sorpreso di questa esperienza è stato l’altruismo degli studenti volontari con cui abbiamo organizzato l’evento, che riescono a coniugare le attività didattiche, lo studio, la famiglia e il volontario”,ha dichiarato la prof.ssa Maugeri.
“Questi eventi sottolineano un messaggio fondamentale: l'importanza dell'inclusione nel contesto accademico e sociale. Non si tratta solo di accogliere, ma di creare spazi e metodologie che permettano a ogni individuo di esprimere il proprio potenziale e di partecipare attivamente alla vita della comunità”, ha aggiunto.
“La nostra università, attraverso iniziative come queste, dimostra di essere non solo un centro di eccellenza accademica, ma anche un luogo dove i valori di uguaglianza e inclusione vengono concretamente vissuti e promossi, a beneficio di tutti”, ha detto in chiusura di intervento.