Nella sala multifunzionale del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane è stata presentata la guida illustrata, facilitata e inclusiva per la visita della struttura museale del Palazzo centrale
Rendere i musei accessibili a tutti è uno dei temi centrali della valorizzazione del patrimonio culturale. E su questo tema, nei giorni scorsi, nella sala multifunzionale del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane del Palazzo centrale dell’Università di Catania, si è tenuto l’incontro dal titolo L'arte è per tutti, l'arte è di tutti prendendo spunto dall’omonima guida illustrata, facilitata e inclusiva ideata per la visita alla struttura museale dell’ateneo catanese.
Un evento significativo – frutto della collaborazione tra il Lions Club Catania Alcantara e l’Università di Catania - verso un futuro in cui l’arte e la cultura diventino diritto di tutti, come sottolineato nell’intervento del Governatore del Distretto Lions 108 Yb Mario Palmisciano che ha presenziato all’evento.
La guida di Manuela Cardello (in collaborazione con il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane) utilizza un linguaggio semplice, immagini tattili, caratteri ad alta leggibilità ed elementi multisensoriali che stimolano tatto e udito, realizzati grazie alla collaborazione di esperti del settore.
Promotore dell’iniziativa è stato il Lions Club Catania Alcantara, guidato dalla presidente Nunzia Decembrino, che ha aperto gli interventi con un discorso introduttivo sull’importanza di questo service per la comunità. La creazione della guida illustrata L'arte è per tutti, l'arte è di tutti, pensata per accompagnare i bambini, anche coloro che sono affetti da disturbi dell’apprendimento o patologia dello spettro autistico, nella scoperta del museo, è un progetto finalizzato a promuovere non solo la sensibilizzazione, ma anche azioni concrete di inclusione.
«Rendere fruibile un museo a bambini e ragazzi “speciali” - ha detto la Decembrino nel suo intervento - affinché possano viverlo insieme alle loro famiglie, ai compagni di scuola, agli amici, è un servizio rivolto a loro e a tutti coloro che, condividendo questa esperienza, avranno l’opportunità di scoprire nuovi modi di vedere, di ascoltare e di comprendere».
A seguire, Germana Barone, direttrice del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane e delegata al Sistema Museale d’Ateneo, ha illustrato la missione della struttura museale inserita al piano terra del Palazzo centrale e fondata nel 2019 con l’obiettivo di essere un luogo partecipativo e dinamico. «Fin dall’inizio – ha dichiarato Germana Barone – abbiamo concepito questo spazio non solo come espositivo, ma come un centro vivo, capace di stimolare curiosità e immaginazione attraverso attività laboratoriali».

Un momento dell'iniziativa
Il museo spicca per la sua capacità di coinvolgere pubblici eterogenei, grazie a una visione condivisa con l’ateneo e a progetti di co-progettazione con la Soprintendenza e il Comune, che hanno permesso di riservare uno spazio per mostre temporanee.
«Recentemente – ha aggiunto Germana Barone – abbiamo vinto un progetto Pnrr sull’accessibilità, che ci ha consentito di ampliare le nostre attività con percorsi tattili, tavolette e libri in Braille, realizzati con il supporto di esperti del settore. Queste iniziative non sono solo strumenti per esplorare il museo, ma passi verso un’accoglienza universale. Inoltre, le nostre attività culturali si intrecciano sempre più con il mondo della salute e del benessere, promuovendo anche il coinvolgimento emotivo e sociale».
Grazie al sostegno dell’ateneo, delle istituzioni e della comunità, il museo si evolve come un modello che non si limita a esporre, ma crea connessioni, guarda al futuro in continua evoluzione e accoglie ogni persona con la stessa passione.
Successivamente, la prof.ssa Renata Rizzo dell'Università di Catania e direttrice dell’UO Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Catania ha sottolineato l’importanza del progetto e del libro, pensato per stimolare la fantasia dei bambini, spesso sovraesposti ai social media con effetti negativi.
«Sono grata per questa iniziativa, che si inserisce in un impegno più ampio per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico – ha affermato Renata Rizzo. – Anni fa ho promosso in prima persona un service Lions sull’autismo nelle scuole, quando l’argomento era poco discusso. Oggi, la comprensione dell’autismo è cambiata: disponiamo di diagnosi più precise e di una conoscenza più approfondita dello spettro, che include sia forme lievi sia più severe. Abbiamo imparato a distinguere i comportamenti associati all’autismo, evitando di attribuire ogni difficoltà, come un temporaneo nervosismo del bambino o un semplice mal di denti, alla condizione».

Il pubblico presente all'iniziativa
La docente Renata Rizzo ha poi evidenziato il lavoro di una dottoranda del gruppo di ricerca della Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Catania, di cui fa parte anche la prof.ssa Rita Barone, che ha sviluppato uno strumento per la diagnosi precoce dell’autismo con l’obiettivo e l’auspicio di applicarlo su larga scala.
«Per il futuro puntiamo sulla collaborazione globale e sulla personalizzazione dei trattamenti, attraverso analisi mediche accurate e una ricerca che raggiunga quante più persone possibili – ha continuato la docente dell’ateneo catanese . La maggiore conoscenza della condizione autistica e l’evoluzione delle diagnosi precoci favoriscono interventi più efficaci, migliorando la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. L’approccio universale del Service garantisce proprio che nessuno venga più escluso». In chiusura di intervento ha definito il libro «un piccolo, ma significativo passo per cui ogni bambino possa sentirsi accolto, valorizzato e soprattutto parte integrante della società in cui vive».
A seguire è intervenuto – alla presenza della prorettrice Francesca Longo – il dott. Giovanni Rapisarda, direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Asp di Catania, che ha ribadito l’importanza di unire cultura, scienza e solidarietà per il benessere dei bambini, evidenziando le molte attività promosse dai servizi territoriali, a dimostrazione dell’attenzione a questi bambini e le loro famiglie, attenzione sottolineata anche dal Direttore Sanitario dell’ASP dott. Giuseppe Angelo Reina.
La cerimonia è proseguita con la consegna ufficiale della guida L'arte è per tutti, l'arte è di tutti e la presentazione di due piccoli volumi per i più piccoli intitolati L’Isola Lachea e i Faraglioni dei Ciclopi e L’avventura dell’elefantino Liotru al Museo delle Mirabilia di Germana Barone, Maura Fugazzotto, Marilisa Spironello, Simona Rizzari, Anna Tusa e Monica Bernacchia.
Sono stati, inoltre, conferiti gli attestati di merito da parte di Giuseppina Siracusa, delegata Distrettuale Lions del Service Autismo e Inclusione, e di Mario Palmisciano, Governatore del Distretto 108YB Sicilia, a coloro che hanno contribuito a dare vita al progetto e alla realizzazione della guida: le docenti Germana Barone, Renata Rizzo e Rita Barone e le dottoresse Emanuela Cardello e Anna Tusa.
L’evento, che ha visto la partecipazione di molte associazioni di supporto a famiglie con bambini affetti da autismo, si è concluso con la visita guidata al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane.

Un momento della cerimonia di premiazione