Nella tre giorni del Salone di Unict è stato realizzato un percorso di formazione per i docenti della scuola secondaria di secondo grado
L’orientamento nelle sue diverse sfaccettature è stato il leit motiv della tre giorni di formazione rivolta ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito del Salone dell’Università di Catania.
A realizzare il fitto programma, con tre diversi incontri, l’Ufficio orientamento dell’Acom, nell’aula magna del Centro Universitario Sportivo. In particolar modo ci si è soffermati sulla transizione scuola-università-lavoro, ma anche sul service learning e agli approcci transdisciplinari e alle competenze trasversali.
Sul primo punto, nel giorno di apertura del Salone dell’Orientamento, sono intervenute la prof.ssa Maria Violetta Brundo insieme con le dott.sse Marcella Nucifora, Giusi Agosta e Carmela Ferlito.
“Il Salone dell’Orientamento rappresenta un’occasione importante per aiutare e supportare gli studenti in una scelta consapevole di un percorso universitario che sicuramente influenzerà il loro futuro”, ha detto la prof.ssa Maria Violetta Brundo in apertura della sessione del primo seminario su Orientamento a scuola. Transizione Scuola-Università-Lavoro. Il Progetto Orientamento “OUI, ovunque da qui”.
“La costruzione del percorso di formazione delle future matricole - ha aggiunto la delegata all’Orientamento Unict e referente del progetto Oui - deve passare da una collaborazione sempre più forte tra la scuola e l’università”.
A seguire è intervenuto Antonio Perdichizzi, presidente di Isola Catania Impresa Sociale, sul tema Educazione imprenditoriale in Italia evidenziando l'opportunità offerta dagli organizzatori di “poter raccontare alle docenti e ai docenti, la mia esperienza personale e il mio grande attaccamento al mondo della scuola”.

Un momento dell'intervento di Antonio Perdichizzi
“È, infatti, proprio tra i banchi di scuola che sono diventato imprenditore, grazie a un docente 'mentore' che ha scoperto e allenato la mia intraprendenza e imprenditività e, oltre a essere figlio di docente prima e dirigente scolastica poi – ha aggiunto -. È, dunque, facilmente comprensibile la mia profonda vicinanza verso chi fa un mestiere così importante, e questo ha caratterizzato anche i miei percorsi associativi e imprenditoriali”.
“Potermi confrontare con la comunità educante è stato utile e prezioso, per ribadire che il mondo imprenditoriale e del terzo settore è un forte alleato del mondo della scuola – ha sottolineato Perdichizzi -. Condividere le esperienze di Futuro Direzione Sud, il format che Isola Catania Impresa Sociale ha il privilegio di poter integrare all'interno dello straordinario programma di orientamento OUI è stato di ulteriore arricchimento personale e professionale".
Nella seconda giornata gli interventi di Ornella Campo, dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico regionale, sul tema Il service learning nella nuova prospettiva dell’orientamento formativo e il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, sul tema Dati per orientarsi.

La dott.ssa Ornella Campo insieme con il rettore Francesco Priolo, la prorettrice Francesca Longo, il direttore generale Corrado Spinella e il dirigente alla Didattica, Giuseppe Caruso
Ornella Campo ha proposto una riflessione sul service-learning illustrando i vari aspetti legati a un “approccio educativo che promuove un'esperienza di apprendimento attivo, in cui gli studenti si impegnano in progetti concreti che rispondono ai bisogni sociali e locali, mentre sviluppano competenze accademiche e personali, in rapporto con la didattica orientativa proposta dalle recenti normative, come strumenti per costruire percorsi scolastici più inclusivi e aderenti alle esigenze del mercato del lavoro e della società”.
A seguire Roberto Ricci, dal 2004 presidente dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione che si occupa di valutare la qualità e l’efficacia del sistema educativo italiano, ha evidenziato che “l'università dovrebbe coinvolgere in questi percorsi anche i docenti delle scuole superiore di primo grado e primarie perché occorre tenere conto dell'imminente calo demografico”.

Un momento dell'intervento di Roberto Ricci
“Il basso numero di laureati in Italia - ha proseguito Ricci - non dipende solo dalla scelta del corso di laurea più giusto, ma soprattutto dal possesso di competenze sufficienti per accedere in maniera proficua a un qualunque percorso universitario”.
Nella giornata di chiusura del Salone dell’orientamento sono intervenuti i docenti dell’Università di Catania Santo Di Nuovo sul tema Un orientamento in favore della sostenibilità, per le persone e le comunità: un approccio transdisciplinare e Elisabetta Sagone sul tema Il ruolo delle competenze trasversali nell’orientamento attivo.
Santo Di Nuovo, docente emerito di Psicologia, ha analizzato il ruolo dell'orientamento nella costruzione di percorsi formativi che valorizzino la sostenibilità ambientale, economica e sociale, mentre Elisabetta Sagone, docente di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione, ha evidenziato le competenze trasversali nell’orientamento attivo e le abilità quali la comunicazione, la gestione del tempo e la resilienza possano influenzare positivamente il percorso di orientamento degli studenti.

Roberto Ricci insieme con i docenti e lo staff del progetto OUI