Lo Studente strategico: dodici anni di metodo, benessere e orientamento

All’Università di Catania l’undicesima edizione del ciclo ispirato al libro di Alessandro Bartoletti: 23 incontri fino a gennaio 2026 tra professionisti e docenti, per studenti universitari e liceali

Rosario Faraci

Quando dodici anni fa, insieme con la professoressa Veronica Benzo, abbiamo pensato ad un ciclo di seminari professionalizzanti per supportare studentesse e studenti del corso di laurea in Economia Aziendale durante il loro percorso universitario, diverse ragioni ci hanno spinto ad intraprendere questa iniziativa.

La prima era di ordine pratico. Ovvero, arricchire di contenuti ancor più interessanti le ulteriori attività formative, previste nel piano di studi, che assegnano crediti formativi universitari utili per completare il ciclo triennale.

La seconda era di matrice più educativa. Nei rispettivi ruoli di presidente e vice, rispettivamente i docenti Faraci e Benzo, di uno dei corsi di laurea più affollati del nostro ateneo, con una media di oltre 600 immatricolati all’anno, ci siamo resi conto che le performance non ottimali di alcune coorti, soprattutto nella transizione dal primo al secondo anno e nella permanenza media rispetto alla durata del corso, dipendevano dalle criticità che diversi studenti e studentesse incontravano nel metodo e nell’organizzazione del tempo di studio più che nella difficoltà di alcuni insegnamenti "scoglio".

La scintilla: un libro decisivo

Ma esiste una terza ragione che ci ha spinto ad intraprendere l’iniziativa, forse quella più decisiva. Ovvero la lettura da parte di entrambi, quasi per caso grazie ad una recensione sul Corriere della Sera, del libro Lo Studente Strategico pubblicato dalla casa editrice Ponte alle Grazie e scritto da Alessandro Bartoletti, noto psicologo e psicoterapeuta romano, tra i più accreditati allievi del prof. Giorgio Nardone, il padre della Terapia Breve Strategica in Italia.

Quel libro, ristampato ormai in diverse edizioni e divenuto nel tempo un best seller dal quale si sono originate diverse iniziative formative e professionali, e una validazione del metodo scientifico in collaborazione con la cattedra di Psicometria dell’Università di Roma-La Sapienza, affronta il tema dei blocchi psicologici dello studente, comprendendo le cause, illustrandone le tentate soluzioni, e indicando gli stratagemmi più efficaci, ovvero le vie di uscita per superarli.

Entrambi abbiamo trovato quel libro davvero illuminante. Uno dei primi a toccare il nervo scoperto della carriera di tante ragazze e ragazzi. Da lì è venuta l’idea di contattare subito il dott. Bartoletti e chiedergli la disponibilità a tenere un seminario per i nostri studenti e le nostre studentesse all’interno delle attività del Laboratorio sperimentale per l’assistenza didattica diretto dalla prof.ssa Benzo ed incardinato all’interno del corso di laurea in Economia aziendale.

In foto da sinistra Veronica Benzo, Rosario Faraci e Alessandro Bartoletti

In foto da sinistra Veronica Benzo, Rosario Faraci e Alessandro Bartoletti

Dall’idea al format “Lo Studente strategico”

Da quell’incontro abbiamo pensato di alzare l’asticella, di osare di più e di allestire un vero e proprio ciclo di seminari professionalizzanti, con più seminari e il contributo di diversi professionisti, per affrontare a tutto tondo le criticità del mondo studentesco durante il percorso universitario e offrirgli strumenti e occasioni di riflessioni su gestione dell’ansia, management del tempo di studio, benessere psicologico, orientamento alle scelte post-lauream e via discorrendo.

Al dottor Bartoletti, che ci ha accolto entusiasticamente per l’invito a venire a Catania e per l’idea di un intero ciclo di seminari, abbiamo chiesto di poter utilizzare il nome del suo libro per titolare il ciclo di seminari e chiamarlo così Lo Studente strategico.

Non immaginavamo che questa iniziativa nata a Catania per fronteggiare un'emergenza del nostro ateneo col tempo avrebbe attirato l’interesse del mondo universitario, di quello delle scuole superiori cittadine, della Rete universitaria italiana per l’apprendimento permanente e dell’Associazione italiana coach professionisti che ne hanno fatto un “caso d’uso” che ci è stato chiesto più volte di presentare nei loro convegni nazionali.

Undici edizioni e platea allargata

Da allora, ben undici sono le edizioni del ciclo seminariale che, a cadenza annuale, il Dipartimento di Economia e Impresa organizza a beneficio di studentesse e studenti dei corsi di laurea triennale (Economia ed Economia Aziendale), riconoscendo loro i crediti delle ulteriori attività formative. La platea dei beneficiari si è però allargata nel corso del tempo.

Ogni anno, non è infrequente, durante i vari seminari, vedere seduti fra i banchi universitari anche i liceali provenienti da diversi istituti scolastici superiori di Catania e del suo territorio. Con loro anche i docenti accompagnatori, sempre più entusiasti di partecipare a momenti nei quali i fondamenti culturali delle loro discipline si intersecano perfettamente con i profili psico-pedagogici della professione di insegnante.

Studenti e studentesse che hanno partecipato al primo incontro de "Lo Studente strategico"

Studenti e studentesse che hanno partecipato al primo incontro de "Lo Studente strategico"

L’avvio dell’undicesima edizione

Nella prima giornata dell’undicesima edizione, che ha preso il via venerdì 24 ottobre, aperta dai saluti istituzionali della professoressa Silvia Angilella, vicedirettrice del Dipartimento di Economia e Impresa, nell’aula magna di Palazzo delle Scienze, gremita di universitari e degli studenti e studentesse di V anno di alcune classi del Liceo Lombardo Radice di Catania, si sono susseguiti tre interessanti seminari.

Il primo, tenuto dal professore Marco Galvagno, sull’impiego delle mappe mentali e la gestione del tempo di studio. Tanti gli spunti pratici offerti, partendo dall’importanza di fissare i concetti con una varietà di strumenti di apprendimento che permettono di allenare la mente all’organizzazione del tempo dedicato allo studio.

Il secondo seminario, tenuto dal professor Santo Di Nuovo, ha riguardato il delicato tema della gestione dell’ansia e dello stress da esami, con la spiegazione delle cause determinanti e l’illustrazione di alcune soluzioni operative per gestire entrambi, evitando di ricorrere a comportamenti disfunzionali.

Nel pomeriggio il terzo seminario è stato tenuto da Alessandro Bartoletti che, illustrati i vari tipi di blocchi psicologici dello studente ben descritti nel libro di cui è autore, ha riepilogato le tentate soluzioni sperimentali per affrontare, spesso in modo inefficace, le criticità e ha infine indicato gli stratagemmi, ovvero le soluzioni pratiche più immediate ed adeguate per superare i blocchi, recuperando autostima e fiducia nelle proprie capacità che sono importanti vettori della carriera universitaria di studentesse e studenti.

Prossimi appuntamenti

I prossimi incontri in calendario sono previsti per il 14 novembre, con gli interventi di Alessandro Trimarchi sul tema Allenarsi per il futuro; di Giovanni e Marco Asero sulla postura in fase di studio e le conseguenze mediche; del noto psicologo e autore di libri Salvo Noè su fiducia e autostima, il motore del percorso universitario.

In totale, compresa la prima di apertura, saranno sette le giornate di seminari per un totale di 23 incontri che fino a gennaio 2026 vedranno gli interventi di professionisti, docenti universitari, formatori, atleti e medici. Ma anche scrittori, osteopati, pedagogisti e dirigenti delle forze dell’ordine.

Rosario Faraci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese al Dipartimento di Economia e Impresa

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